Joaquin Phoenix contro Pedro Pascal nel nuovo trailer di Eddington, il film di Ari Aster

Cinema

Camilla Sernagiotto

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Il regista statunitense noto per aver diretto i film dell'orrore Hereditary - Le radici del male (2018) e Midsommar - Il villaggio dei dannati, lancia ora un western contemporaneo connotato da una trama piena zeppa di complotti, politica e tensioni sociali. Nelle scorse ore è uscito il trailer ufficiale, che vede due star di Hollywood scontrarsi

Il regista Ari Aster torna con Eddington, il suo quarto lungometraggio, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2025. Il film, che vede protagonisti Joaquin Phoenix e Pedro Pascal, si inserisce nel panorama cinematografico con toni provocatori e un’estetica audace, mescolando generi e suggestioni per raccontare una nazione frammentata e in bilico.

 

Il nuovo trailer ufficiale, appena diffuso (potete guardarlo nel video in testa a questo articolo), offre un’anticipazione di un'opera che ha già acceso il dibattito e diviso la critica.

Il trailer è un concentrato di cospirazioni, violenza e simboli inquietanti. Nel video promozionale ufficial, infatti, le atmosfere rarefatte e claustrofobiche si alternano a scene di forte tensione visiva. Appaiono in sequenza proteste, sparatorie, esplosioni e un jet aziendale misterioso che sorvola il deserto. Le teorie cospirazioniste, centrali nell’intreccio narrativo, fanno da cornice a un clima pervaso da sospetto e conflitto, accentuato da un’estetica che richiama il western, ma in chiave decisamente contemporanea.
Ari Aster abbandona quindi (almeno per un attimo, poi di sicuro ci ritornerà, c'è da scommetterci) il genere che l’ha consacrato al successo, ossia l’horror, per darsi a un western atipico, innervato di contemporaneità. Ricordiamo che Aster è noto per aver diretto i film dell'orrore Hereditary - Le radici del male (2018) e Midsommar - Il villaggio dei dannati, oltre alla commedia grottesca Beau ha paura (2023), tutti distribuiti da A24.

 

Potete guardare il nuovo trailer ufficiale di Eddington nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo. 

Una battaglia politica tra paranoia e tensioni sociali

Ambientato nell’estate del 2020, Eddington si sviluppa in un contesto fortemente segnato da inquietudini collettive. La narrazione si concentra sul conflitto tra lo sceriffo di una cittadina americana, interpretato da Joaquin Phoenix, e l’attuale sindaco, impersonato da Pedro Pascal, che si prepara a correre per la rielezione. La vicenda si intreccia con eventi realmente accaduti, come le manifestazioni successive all’omicidio di George Floyd e le restrizioni del distanziamento sociale, restituendo un ritratto realistico e inquieto di un’America spaccata.

Un cast stellare: Phoenix, Pascal e le icone del cinema attuale

A dare corpo al mondo di Eddington è un cast di primo piano: accanto a Joaquin Phoenix e Pedro Pascal figurano infatti Emma Stone, vincitrice di due Premi Oscar, Austin Butler, Luke Grimes, Deirdre O'Connell, Micheal Ward, Amélie Hoeferle, Clifton Collins Jr. e William Belleau. Phoenix torna a collaborare con Ari Aster dopo Beau ha paura, mentre Pascal conferma la sua presenza costante nel cinema d'autore più recente.

Un progetto ambizioso 

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2025, Eddington ha ottenuto reazioni contrastanti. L'accoglienza della stampa internazionale è stata complessivamente tiepida, con recensioni che ne hanno evidenziato tanto la complessità tematica quanto i rischi narrativi. Eppure, il film non ha lasciato indifferente nessuno, e ha suscitato riflessioni sulla rappresentazione del potere, del dissenso e dell'identità nazionale.

La risposta del cast e le parole di Pedro Pascal

Durante la conferenza stampa a Cannes, è stata posta una domanda sul rischio di tornare negli Stati Uniti dopo aver partecipato a un’opera così politicamente esplicita. Pedro Pascal ha risposto senza esitazione: “La paura è il modo in cui vincono”. E ha aggiunto: “Continuate a raccontare le storie, continuate a esprimere voi stessi e continuate a lottare per essere chi siete. Fa***o alle persone che cercano di spaventarti. Reagiamo. Questo è il modo perfetto per farlo, raccontando storie. E non lasciare che vincano”.

Tra satira e realismo: lo stile inconfondibile di Aster

Dopo Hereditary (2018), Midsommar (2019) e Beau ha paura (2023), Eddington segna una nuova svolta nella filmografia di Ari Aster. Il regista sposta il suo sguardo su un’America lacerata, mescolando la tensione drammatica con elementi grotteschi, ironici e a tratti surreali. L’obiettivo è raccontare le fratture ideologiche e sociali che percorrono il tessuto statunitense contemporaneo, ma con uno stile inconfondibilmente autoriale.

In attesa dell’uscita: il debutto nelle sale statunitensi

Eddington arriverà nei cinema degli Stati Uniti il 18 luglio 2025. In Italia, la distribuzione sarà affidata a I Wonder Pictures, che non ha ancora annunciato una data ufficiale, ma che potrebbe inserire il titolo tra le sue uscite di punta per l’autunno.

Il film promette di far discutere, tra sostenitori entusiasti e detrattori perplessi, confermando Ari Aster come una delle figure più divisive e influenti del cinema contemporaneo.

 

Potete guardare il nuovo trailer ufficiale di Eddington nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.