
Winona Ryder compie 50 anni, da Dracula a Piccole donne: ecco i suoi film più belli. FOTO
A Hollywood l'attrice ha toccato vette altissime, ma ha anche vissuto lunghi periodi di declino e lontananza dai set. Il riscatto è arrivato grazie al piccolo schermo: prima, nel 2015, con un ruolo secondario nella miniserie "Show Me a Hero", quindi l’anno successivo grazie al personaggio di Joyce Byers di "Stranger Things". Nel 2000 ha ricevuto la sua stella alla Hollywood Walk of Fame

Winona Ryder - nome completo all’anagrafe Winona Laura Horowitz - è nata il 29 ottobre 1971 nel Minnesota. Ha raggiunto la fama internazionale nei primi anni Novanta con film come Edward mani di forbice e Sirene. Grazie a quest’ultimo ha ottenuto la sua prima candidatura ai Golden Globe. Ha lavorato con alcuni dei migliori registi, tra cui Burton, Coppola, Scorsese. Nel 2000 per lei è arrivata anche la stella alla Hollywood Walk of Fame. Ecco le sue migliori interpretazioni
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Beetlejuice (1988) - Nel film di Tim Burton Beetlejuice l'attrice interpreta Lydia Deetz, adolescente ribelle e figlia adottiva dei Deetz, nuovi inquilini dell'antica villa abitata dagli spiriti dei defunti Adam e Barbara Maitland. Il film conquista subito i teenager, che con la Ryder si identificano. La pellicola avvia per Winona un fortunato sodalizio con Burton
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Schegge di follia (1989) - Diretto da Michael Lehman, il film diventa un piccolo cult della fine degli anni Ottanta. È ritenuta una delle pellicole più importanti di Winona Ryder, che veste i panni di Veronica Sawyer, studentessa liceale dell'Ohio disgustata da tre compagne di scuola, tutte e tre di nome Heather: Veronica si alleerà con il ribelle Jason Dean (Christian Slater) per mettere in atto un piano sanguinario. Sul set la Ryder e Christian Slater si sono innamorati

Edward mani di forbice (1990) - Winona Ryder e Johnny Depp sono diretti da Tim Burton. Si tratta di una toccante favola gotica. L'attrice interpreta Kim Broggs, la figlia adolescente dei due coniugi che accolgono Edward nella propria casa. Lei e Depp, fidanzati anche nella vita reale, costituirono una delle "coppie da sogno" dello star system fino alla loro separazione, nel 1993

Sirene (1990) - Winona Ryder ha appena 19 anni quando interpreta Charlotte Flax, adolescente inquieta e sessualmente repressa che, nell'America dei primi anni Sessanta, vive all'ombra di una madre eccentrica e anticonformista, cui presta il volto Cher. Diretta da Richard Benjamin, la Ryder ottiene grazie a questo film la sua prima candidatura ai Golden Globe

Dracula di Bram Stoker (1992) - Winona Ryder viene diretta da Francis Ford Coppola in questa trasposizione del classico della narrativa horror. Accato a lei c'è il seducente Gary Oldman. La giovane Mina si infatua di lui e cede quindi agli impulsi della passione

L'età dell'innocenza (1993) - Grazie a L’età dell’innocenza di Martin Scorsese vince il Golden Globe come migliore attrice non protagonista e ottiene anche la sua prima candidatura agli Oscar del 1994 come migliore attrice non protagonista. Tratto dal romanzo di Edith Wharton, è un film in costume che racconta un amore proibito nello scenario dell'ipocrita e bigotta società newyorkese di fine Ottocento. Accato alla Ryder ci sono Daniel Day Lewis e Michelle Pfeiffer

Piccole donne (1994) - Winona Ryder torna in competizione agli Oscar, ma questa volta come miglior attrice protagonista, grazie a un'altra fortunata trasposizione di un classico della letteratura del passato: Piccole donne, nuova versione cinematografica del romanzo di Louise May Alcott. A dirigerla Gillian Armstrong. La Ryder interpreta Jo March. Nel cast anche Susan Sarandon, Gabriel Byrne e Christian Bale

Alien - La clonazione (1997) - Per la regia di Jean Pierre Jeunet, sono affiancate Sigouney Weawer e Winona Ryder, sempre più famosa a Hollywood. La Ryder veste i panni di Annalee Coll, che fa parte dell'equipaggio dell'astronave Betty ed è la nuova eroina incaricata di combattere i terribili alieni xenomorfi. Alien - La clonazione è uno degli ultimi successi cinematografici nella carriera della Ryder

Autumn in New York (2000) - Il regista Joan Chen dirige la coppia Winona Ryder - Richard Gere. Il film racconta la struggente storia d'amore tra un affascinante 48enne e una ragazza con la metà dei suoi anni che ha ancora poco da vivere. Durante le riprese l'attore fece arrabbiare moltissimo (e spesso) la collega per i suoi continui ritardi. I due attori furono nominati ai Razzie Awards del 2001 come Peggior coppia

Il cigno nero (2010) - Winona Ryder ritorna sul set dopo una condanna per furto del 2002. Il cigno nero è thriller psicologico diretto da Darren Aronofsky. Qui la Ryder interpreta Beth Macintyre, ex prima ballerina costretta al ritiro e arrabbiatissima per dover cedere il posto alla più giovane Nina Sayers

Show Me a Hero (miniserie tv - 2015) - Diretta da Paul Haggis (sceneggiatore di Million Dollar Baby, Flags of Our Fathers e vincitore nel 2006 di due Oscar, al miglior film e alla migliore sceneggiatura originale, per il film Crash), l'attrice dopo un periodo buio è tornata sul set. Questa volta per andare alla conquista della tv

Stranger Things (serie tv - dal 2016) - Nella serie tv fanta-horror Winona Ryder interpreta una madre che cerca il figlio svanito nel nulla. "Gli anni passano, viene voglia di sperimentare cose nuove, differenti, e finalmente mi offrono il ruolo di una donna, una madre, della mia età. Joyce è vera, reale, umana e ha le sue debolezze. Uno di quei personaggi che ammiravo quando ero ragazzina", ha raccontato in una intervista. Per questo ruolo ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe

Il complotto contro l'America (miniserie tv - 2020) - Il complotto contro l’America è un’avvincente miniserie in sei parti targata HBO tratta dall'omonimo romanzo del 2004 di Philip Roth e creata da David Simon. Winona Ryder interpreta Evelyn Finkel, una donna che vive ancora con la madre, affetta da una forma di demenza. Evelyn sogna il grande amore, e lo troverà nella figura del rabbino Lionel Bengelsdorf