
Nato a Sora, nel Lazio, il 7 luglio 1901, il grande attore e regista (uno dei padri del Neorealismo) è morto a Neuilly-sur-Seine il 13 novembre 1974. . Dopo una lunga carriera come interprete decise nel 1939 di esordire dietro la macchina da presa. Quattro dei film da lui diretti hanno vinto l'Oscar come miglior pellicola in lingua straniera. In occasione del 50.mo anniversario della scomparsa, un viaggio alla scoperta di alcune delle opere più celebri che ha diretto e/o interpretato

Il 13 novembre del 1974 moriva uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica. Dopo una lunga carriera come attore, iniziata nel 1917, negli anni ‘40 decide di passare alla regia. Nato a Sora (Frosinone), la sua famiglia viveva in "tragica e aristocratica povertà". Ecco 15 dei suoi film più famosi
I registi italiani che hanno vinto l'Oscar
Ladri di biciclette – È il secondo capolavoro neorealista un anno dopo il poco acclamato Sciuscià del 1947. Il film è un adattamento del romanzo di Luigi Bartolini. Un documentario sulla Roma del dopoguerra, raccontata attraverso i luoghi e i personaggi. Sia Sciuscià che Ladri di biciclette vinsero l'Oscar come miglior film in lingua straniera
I film in cui è protagonista la bicicletta
Miracolo a Milano è un film fantastico del 1951 scritto da Cesare Zavattini, con regia e produzione di Vittorio De Sica. Il film si sviluppa come una specie di fiaba e ha per protagonista un ragazzo orfano che sogna un mondo dove «buongiorno voglia davvero dire buongiorno». Finirà per fare amicizia con alcuni poveri, si fidanzerà con Edvige e sarà lui a guidarli nel finale in una piazza del Duomo affollata di netturbini a cui ruberanno le scope per volare via a cavallo delle stesse, verso quel paese immaginario tanto desiderato

Umberto D - Un film poco acclamato, ritenuto estremamente realistico. Il film è la trasposizione della condizione sociale di un uomo solo. Tributo del regista al padre Umberto, con cui aveva un rapporto molto stretto. Umberto D. è un film riflessivo, che riflette la lentezza e la stasi del personaggio
I film italiani da Oscar
Peccato che sia una canaglia - Un film del 1954 con ancora il trio De Sica, Loren e Mastroianni. Diretta da Alessandro Blasetti e tratta dal racconto Il fanatico di Alberto Moravia, la pellicola rappresenta un punto di svolta nella carriera dei tre attori. De Sica interpreta il “Professore”, padre di Lina (Loren), ladro dotato di parlantina e sempre capace di raggirare il prossimo. Vittima del “Professore” e di sua figlia Lina sarà Paolo, un giovane tassista che ha il volto di Mastroianni

L'oro di Napoli è un film di De Sica tratto all’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, sceneggiato insieme al regista da Cesare Zavattini. L'opera racconta alcune delle tante facce di Napoli attraverso gli episoid Il guappo, Pizze a credito, Il funeralino, I giocatori, Teresa e Il professore. Presentato in concorso a Cannes nel 1955, venne premiato ai Nastri d’argento per la miglior attrice a Silvana Mangano e per il miglior attore a Paolo Stopp . In uno degi episodi il regista intepreta un nobile con vizio del gioco

La bella mugnaia - Film in costume del 1955, diretto da Mario Camerini. Vittorio De Sica interpreta Don Teofilo, il governatore ai tempi della dominazione spagnola nel Sud Italia del feudo in cui vivono Luca e Carmela, una coppia giovane e bellissima interpretata da Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Il trio De Sica, Loren, Mastroianni diventerà presto indimenticabile

Pane, amore e… - Iconico film del 1955 diretto da Dino Risi. Indimenticabile la scena in cui De Sica balla il mambo con la pescivendola interpretata da Sophia Loren in abito rosso. È il terzo film della tetralogia Pane, amore e…, preceduto da Pane, amore e fantasia e Pane, amore e gelosia e seguito da Pane, amore e Andalusia, fu girato interamente a Sorrento e valse a De Sica il David di Donatello come miglior attore protagonista
I 20 film da vedere con Sophia Loren
Padri e Figli – È un film di Mario Monicelli del 1957, vincitore dell’Orso d’Argento per il miglior regista al Festival internazionale del cinema di Berlino. Un film in cui De Sica interpreta un vedovo padre di due figli in una Roma borghese in cui è titolare di una buona sartoria
Mario Monicelli: chi era il regista di "Amici miei"
Il generale della Rovere - Film del 1959 diretto da Roberto Rossellini, realizzato su soggetto di Indro Montanelli. A Venezia il film venne premiato con il Leone d’oro. Il film mette in scena una storia di sovrapposizioni, di condizioni umane misere e un contesto storico caratterizzato da conflitti inconciliabili

La ciociara - Vittorio De Sica e Sophia Loren sono stati meravigliosi fianco a fianco sullo schermo. Ancora più riuscita è la combinazione tra i due che vede De Sica dietro la macchina da presa. Il film è un dramma: tra violenza e lacrime, una madre e una figlia cercano di salvarsi senza perdere la speranza. Il film valse a Sophia Loren il premio Oscar a soli 25 anni

Ieri, oggi, domani - Film composto da tre episodi del 1963 tutti interpretati da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. La pellicola si svolge su due terrazze confinanti. Il film termina con il noto spogliarello sulle note di Abat-jour di Mara (Loren) di fronte a Rusconi (Mastroianni). Il film vinse il Premio Oscar al miglior film in lingua straniera nel 1965

Matrimonio all'italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica e interpretato da Sopha Loren e Marcello Mastroianni. Il soggetto è la commedia teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo.Il film è dedicato alla memoria di Titina De Filippo, prima interprete teatrale e cinematografica del personaggio principale, morta l'anno precedente la realizzazione. Il fim vinse, 4 David di Donatello, tra cui quello per la miglior regia e ottenne 2 nomination all'Oscar (miglior film straniero e migliore attrice protagonista)

Un italiano in America. Nel 1967 Alberto Sordi dirige Vittorio De Sica in una commedia drammatica, Il film racconta la storia di Giuseppe Marossi che lavora a un distributore di benzina nella provincia di Viterbo, Un giorno l'uomo riceve la visita di un americano: questi gli rivela che suo padre non è morto come Giuseppe credeva, ma da anni vive in America. Potrà incontrarlo gratuitamente se accetterà di rivederlo in una trasmissione televisiva

I girasoli è un film del 1970 diretto da Vittorio De Sica e interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. La colonna sonora di Henry Mancini fu candidata al Premio Oscar. il film è la storia di Giovanna, alla ricerca di notizie sul marito Antonio, dato per disperso in Unione Sovietica durante la ritirata del 1943.. Non accettando che il marito possa essere morto, la donna decide di partire per Mosca, allo scopo di cercarlo personalmente

Il giardino dei Finzi-Contini - Un film della "maturità”, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgi Bassani. Nel 1970 De Sica volle raccontare una storia che si svolge a ridosso della guerra con protagonista la famiglia borghese dei Finzi-Contini, nel quadro della diffusione delle leggi razziali. Il film si aggiudicò l’Oscar nel 1972, il quarto delle pellicole dirette da De Sica