
Arriva Spike Lee con "Da 5 Bloods", ecco tutti i suoi altri film cult. FOTO
La nuova produzione del regista americano (disponibile dal 12 giugno su Netlix) racconta di quattro veterani afroamericani che tornano in Vietnam decenni dopo la guerra per cercare un tesoro nascosto. Ma è soltanto l’ultimo dei suoi capolavori: da "Lola darling" a "Malcolm X", da "Fà la cosa giusta" a "He got game", fino ai più recenti "La 25a ora" e "Inside man", sono tantissime le pellicole imperdibili firmate dall'artista premio Oscar

Spike Lee porta il Vietnam su Netflix con il suo ultimo film intitolato "Da 5 Bloods". Per il regista americano si tratta dell’ultima produzione che arriva dopo altri capolavori cult come "Fa’ la cosa giusta", "Malcolm X", ma anche "La 25a ora" o "Inside man". (Foto: WebPhoto)
Da 5 Bloods-Come Fratelli, la guerra del Vietnam secondo Spike Lee
"Da 5 Bloods - Come fratelli", disponibile su Netflix dal 12 giugno, racconta le vicende di quattro veterani afroamericani, Paul (Delroy Lindo), Otis (Clarke Peters), Eddie (Norm Lewis) e Melvin (Isiah Whitlock Jr.), che tornano in Vietnam decenni dopo la guerra per cercare il loro caposquadra e un tesoro nascosto. (Foto: WebPhoto)
Spike Lee: arriva su Netlix Da 5 Bloods
La carriera di Spike Lee è iniziata a metà anni '80. "Lola Darling", uscito nel 1986, è il primo successo di Lee, che oltre a dirigere recita nella pellicola. Il film, che narra la storia di una ragazza afroamericana a Brooklyn, ha ricevuto particolari apprezzamenti dalla critica cinematografica. (Foto: WebPhoto)
Spike Lee: un nuovo poster di “Da 5 Bloods”
Nel 1989 esce invece "Fa’ la cosa giusta", ispirato ad alcuni fatti reali come la rivolta ad Harlem avvenuta negli anni '40, l'uccisione da parte di otto poliziotti bianchi di un uomo di colore e il cosiddetto Howard Beach Incident: il pestaggio da parte di alcuni giovani bianchi ai danni di tre afro-americani, con l'ausilio di mazze da baseball e tirapugni. (Foto: WebPhoto)
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L’anno successivo è la volta di "Mo' Better Blues", con Denzel Washington nei panni di un musicista afroamericano, presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. (Foto: WebPhoto)

Nel 1991 esce "Jungle Fever" che vede tra i protagonisti Samuel J. Jackson. Il film narra la storia d’amore tra un uomo d’affari di colore (Wesley Snipes) e una ragazza italoamericana (Annabella Sciorra). (Foto: WebPhoto)

Nel 1992 Spike Lee realizza uno dei suoi film più rappresentativi: "Malcolm X", tratto dall’autobiografia del popolare leader afroamericano. Nei panni del protagonista, c'è ancora una volta Denzel Washington, che per la parte riceve una nomination agli Oscar come miglior attore. (Foto: WebPhoto)

Nel 1995 esce "Clockers", un film che affronta temi come la violenza, l'uso delle armi, la droga, l'Aids, il genere musicale gangsta rap e l'impatto dei mass media sulle persone. Nel cast Mekhi Phifer, John Turturro e Harvey Keitel (Foto: WebPhoto)

Dell’anno successivo, il 1996, è invece il film "Girl 6 - Sesso in linea". Una pellicola nella quale Spike Lee affronta temi molto vicini a quelli di "Lola Darling" avvalendosi anche di comparse importanti come quelle di Madonna, Naomi Campbell e Quentin Tarantino. (Foto: WebPhoto)

Ancora nel 1996 esce "Get on the Bus", un film quasi interamente girato all’interno di un autobus e che tocca temi cari a Spike Lee come lo schiavismo. (Foto: WebPhoto)

Nel 1998 è la volta di "He Got Game", un film drammatico-sportivo presentato fuori concorso a Venezia e dove sono presenti star della Nba come Michael Jordan e Shaquille O’Neal. Il protagonista è ancora una volta Denzel Washington, vero attore feticcio per Spike Lee (Foto: WebPhoto)

Del 1999 è "S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York", un film basato sulla storia vera del serial killer statunitense Son of Sam. Si tratta anche della prima pellicola di Spike Lee che non tratta argomenti riguardanti la comunità afroamericana e non ha attori afroamericani protagonisti. (Foto: WebPhoto)

Il primo film del nuovo millennio girato da Spike Lee è "Bamboozled", del 2000. Il titolo è tratto da un discorso di Malcolm X: "Vi hanno raggirati, fuorviati, imbrogliati". La parola "bamboozled" significa proprio questo. (Foto: WebPhoto)

Nel 2002, Spike Lee dirige il film "La 25a ora", con Edward Norton, Rosario Dawson, Barry Pepper e Philip Seymour Hoffman. Tratto dall’omonimo romanzo di David Benioff, la pellicola narra delle ultime ore di libertà di uno spacciatore. (Foto: WebPhoto)

Nel 2004 esce "Lei mi odia", un film in cui Spike Lee affronta i temi dell’Aids e dell’omosessualità. Il protagonista è Anthony Mackie (Foto: WebPhoto)

È del 2006 "Inside man", il film che tutt’oggi ha garantito il maggiore incasso ai botteghini per Spike Lee con oltre 88 milioni di dollari. Tra i protagonisti di questo thriller Denzel Washington, Clive Owen e Jodie Foster. (Foto: WebPhoto)

Nel 2008, Spike Lee firma "Miracolo a Sant’Anna", film tratto all'omonimo romanzo di James McBride e che racconta le vicende di una pattuglia di soldati afroamericani della 92ª Divisione "Buffalo", dispersi nelle colline lucchesi nell'autunno del 1944. (Foto: WebPhoto)

Del 2012 è invece "Red Hook Summer", in cui Spike Lee racconta la storia di un giovane di Atlanta che documenta l’estate passata a Brooklyn accanto al suo devotissimo nonno. (Foto: WebPhoto)

L’anno successivo esce "Oldboy", remake dell'omonimo film di Park Chan-wook del 2003, basato sul manga Old Boy, scritto da Garon Tsuchiya e disegnato da Nobuaki Minegishi. Tra i protagonisti ci sono Josh Brolin, Sharlto Copley, Elizabeth Olsen e Samuel L. Jackson. (Foto: WebPhoto)

Nel 2018 esce "BlacKkKlansman" con cui il regista riceve la candidatura a sei Premi Oscar, vincendo quello per la migliore sceneggiatura non originale. Il film narra la storia di Ron Stallworth, il poliziotto afroamericano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan negli anni '70. (Foto: WebPhoto)