
L’attrice americana, nata a Houston, in Texas, il 7 luglio 1949, è morta l'11 luglio 2024 per le complicazioni legate al diabete. Nota al grande pubblico per l'interpretazione di Wendy in "Shining" di Stanley Kubrick e per quella di Olivia Oyl in "Popeye" di Robert Altman, ha ricevuto il premio come miglior attrice al Festival di Cannes per "Tre donne" dello stesso regista. Ricordiamo, nella gallery, le tappe principali della sua carriera e i suoi ruoli più celebri

Shelley Duvall, nata a Houston il 7 luglio 1949, è scomparsa l'11 luglio 2024, pochi giorni dopo aver compiuto 75 anni. Nei suoi 5 decenni di carriera ha recitato in numerosi film tra cui Shining di Kubrick e Tre donne del regista Robert Altman che l’ha scoperta. La sua interpretazione le è valsa il Prix d'Interprétation féminine al Festival di Cannes. Nominata agli Emmy e ai BAFTA è stata anche produttrice di molte serie per bambini tra cui l'amato Faerie Tale Theatre
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Duvall è conosciuta globalmente per il suo ruolo in Shining, film che le cui riprese la impegnarono per più di un anno al servizio di Stanley Kubrick. L'attrice è tornata molte volte sull'esperienza sul set col grande autore di cui ha sottolineato la precisione al limite del maniacale. In questo scatto del 1980 Duvall divide la scena con Jack Nicholson, che aveva conosciuto ben prima di Shining e che reputava un uomo particolarmente carismatico

GLI ESORDI - Nel 1970 prende parte al film Anche gli uccelli uccidono (Brewster McCloud) del regista statunitense Robert Altman. Nei panni della giovanissima Suzanne, per Shelley Duvall questa commedia dark rappresenterà il vero debutto sul grande schermo
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I LAVORI CON ALTMAN - L'attrice inaugura un lungo sodalizio con Altman e partecipa ai suoi film I compari, Gang, Nashville, Buffalo Bill e gli indiani. Nel 1975, in Tre donne (in foto), Shelley Duvall, Sissy Spacek e Janice Rule, molto diverse per età e astrazione ma legate da una comune stranezza in grado di unirle, stringeranno un rapporto di inossidabile vicinanza, in bilico tra l'amicizia e il controllo vicendevole
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POPEYE - Sempre diretta dal regista Robert Altman, Shelley Duvall è Olivia Oyl, moglie di Popeye, nel film Popeye - Braccio di Ferro. La storia è ispirata alle avventure del personaggio omonimo creato da E. C. Segar e vede Robin Williams al suo primo ruolo come protagonista. Il film è stato co-prodotto dalla Walt Disney Pictures e dalla Paramount
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SHINING - Shining (The Shining, 1980) continua ad essere uno dei capolavori indimenticati della storia del cinema e a dare un grande contributo è anche la performance di Shelley Duvall che interpreta Wendy Torrance, moglie di Jack (Jack Nicholson)
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LO STRESS PER LA PARTE - In una recente intervista, Shelley Duvall ha parlato dello stile meticoloso e spesso ossessivo di Kubrick che era solito spingere i propri attori al limite delle loro possibilità. Un esempio molto conosciuto è proprio il lavoro fatto sull’attrice che ha svelato il prezzo emotivo che dovette sostenere a causa dell'elevato livello di angoscia del suo personaggio nel film
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L'ESPERIENZA CON KUBRICK - L'esperienza traumatica di Shelley Duvall sul set di Shining da tempo sta facendo discutere i critici e gli spettatori, tra chi accusa Kubrick di aver esagerato e chi sostiene che la genialità del regista giustificasse una lavorazione così radicale

IL RAPPORTO CON NICHOLSON - Parlando del suo collega Jack Nicholson, Shelley Duvall disse che il suo personaggio doveva essere sempre pazzo e arrabbiato e nel rivedere la celebre sequenza in cui Jack tenta di aggredire Wendy, ha aggiunto che ci sono volute circa tre settimane per girarla

IL FILM CON GILLIAM - Nel 1981 è Dame Pansy nel film I banditi del tempo (Time Bandits) diretto da Terry Gilliam. Il regista ha collaborato per la sceneggiatura con Michael Palin, l'altro membro del gruppo comico Monty Python, che appare nella pellicola in due piccole scene "cameo" insieme a Shelley Duvall

IL CORTO CON TIM BURTON - Nel 1984 Shelley Duvall interpreta Susan Frankenstein in Frankenweenie, cortometraggio di Tim Burton, parodia dei film tratti dal romanzo di Mary Shelley. Nonostante una candidatura agli Oscar, il corto ottenne il divieto per i ragazzi al di sotto dei quattordici anni e uno scarso successo da parte del pubblico

ROXANNE - Nella commedia Roxanne del 1987 diretta da Fred Schepisi con Steve Martin, Shelley Duvall è Dixie. Il film è una rivisitazione in chiave moderna del Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand

DAGLI ANNI OTTANTA AL RITIRO - Negli anni 80, Shelley Duvall ha iniziato a produrre programmi televisivi per bambini e giovani, ottenendo due nomination agli Emmy. Nel 2002 è apparsa nel suo ultimo film, Manna From Heaven, prima di annunciare il suo ritiro dalla recitazione. È apparsa in un controverso episodio del Dr. Phil nel 2016, parlando della sua lotta con la malattia mentale

IL RITORNO - Dopo un ventennio di assenza dalle scene, Shelley Duvall torna nel cast di The Forest Hills (2023), thriller horror indipendente diretto da Scott Goldberg. Come in Shining, l’attrice interpreta una madre che vive un'esperienza orribile, facendo tutto ciò che è in suo potere per proteggere la sua famiglia
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