In attesa di vedere nei cinema il film Doctor Sleep, (dal 31 ottobre) torna nei cinema (il 21 e il 22 ottobre) il film culto di Stanley Kubrick Shining - Extended Edition. Questa nuova versione include 24 minuti di scene inedite. La rimasterizzazione in 4K è stata realizzata usando una nuova scansione in 4K del negativo originale in 35mm al Warner Bros. Motion Picture Imaging
A quasi quarant'anni dalla sua uscita, Shining di Stanley Kubrick verrà nuovamente proiettato nelle sale cinematografiche italiane, ma questa volta nella versione estesa americana della durata di 144 minuti. Questa versione estesa, che sarà nei cinema per le sole giornate del 21 ed il 22 ottobre, include 24 minuti di scene inedite, e, per la gioia di tutti i fan del film, sarà sempre Giancarlo Giannini a prestare la propria voce, per il doppiaggio italiano, al personaggio di Jack Torrance. La rimasterizzazione in 4K è stata realizzata usando una nuova scansione in 4K del negativo originale in 35mm al Warner Bros. Motion Picture Imaging. Il regista Steven Spielberg e l’ex assistente personale di Stanley Kubrick, Leon Vitali, hanno lavorato a stretto contatto con il team Warner Bros. durante il processo di mastering.
Ma non è tutto. Nei cinema , gli spettatori potranno vedere in anteprima assoluta un contenuto speciale dell’imminente Doctor Sleep, adattamento diretto da Mike Flanagan (Il Giogo di Gerald) con protagonista Ewan McGregor dell’omonimo romanzo di Stephen King e seguito della storia di Danny Torrance, a quattro decenni dalla sua prima terrificante permanenza all’Overlook Hotel visto in Shining.
Tante le storie e le curiosità legate al film di Kubrick che uscì nei cinema nel 1980 e che, secondo una classifica redatta dalla rivista Time Out, è al secondo posto tra i migliori film horror della storia del cinema, dopo L'esorcista di William Friedkin.
1) Stanley Kubrick ha preso in considerazione per la parte di Jack Torrence interpretato poi da Jack Nicholson sia Robert De Niro che Robin Williams ma alla fine ha cambiato idea dopo aver visto De Niro in Taxi Driver e Robin Williams nella serie tv Mork & Mindy:. Secondo Kubrick non erano sufficientemente psicopatici. Secondo Stephen King, Kubrick avrebbe considerato anche l’attore Harrison Ford.
2) Danny Lloyd che nel film interpreta Danny Torrance, il figlio di Jack e Wendy Torrance, aveva all’epoca delle riprese del film 5 anni. Fu scelto tra 5000 suoi coetanei e per evitargli dei traumi, Kubrick decise di dirgli che si trattava di un film drammatico e non di un horror. Un'altra curiosità è che proprio dal piccolo Lloyd nacque l’idea del “dito Tony”, con un gesto che gli uscì spontaneamente durante il suo primo provino. L’attore ha visto la pellicola solo una volta raggiunti i 16 anni ma ha dichiarato di non esserne rimasto molto impressionato, avendo vissuto il dietro le quinte.
3) Le tante leggende intorno al film Shining raccontano che fu lo stesso Kubrick a battere a macchina tutte le 500 pagine All work and no play makes Jack a dull boy (Troppo lavoro e niente svago fanno di Jack un ragazzo annoiato). In italiano la frase è diventata celebre come “il mattino ha l’oro in bocca”. In tedesco è stato usato il motto “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”, mentre in spagnolo suona come “L’alba non arriverà prima, per quanto uno si svegli presto”.
4) La scena della Volkswagen che viaggia verso l'Overlook all'inizio del film è stata ripresa da Ridley Scott (con il permesso di Stanley Kubrick, ovviamente), quando fu costretto ad aggiungere il "lieto fine" per la versione originale di Blade Runner.
5) Nel romanzo di Stephen King la camera maledetta è la 217 ma nel film diventò la 237. Il motivo di questo cambiamento fu il timore del gestore dell’albergo il quale temeva che i clienti non avessero più voluto soggiornare in quella stanza. Kubrick optò, quindi per una un’altra camera dell’hotel che non esisteva.
6) Nonostante si sapesse che Stanley Kubrick era un regista esigente, scrupoloso e molto duro, i rapporti con Jack Nicholson furono decisamente buoni. Invece il rapporto con la protagonista femminile Shelley Duvall furono alquanto burrascosi, tanto da far perdere la pazienza più volte allo stesso regista e spingerlo a dire che con la Duvall stava veramente perdendo tempo. Per l’attrice fu un’esperienza molto dura e traumatica, assolutamente da non ripetere.
7) Per la scena cult in cui Jack Nicholson rompe con l’ascia la porta del bagno, ne fu costruita una leggera e facile da rompere. Tuttavia la foga di Nicholson fu tale che ne fu costruita una più robusta.
8) Il labirinto innevato era formato da 900 tonnellate di sale e polistirolo.
9) Il film è stato nominato a due Razzie Awards nel 1981: Nomination Peggior regia a Stanley Kubrick - Nomination Peggior attrice protagonista a Shelley Duvall.
10) È oramai risaputo che Stephen King rimase molto deluso dal film di Kubrick. In particolare allo scrittore non piaceva Jack Nicholson nei panni di Jack Torrance. Questo perché nel romanzo, per lui, Jack è inizialmente un uomo buono. Nel film il personaggio di Jack non possiede la bontà interiore del Jack del romanzo. King avrebbe voluto Jon Voight.