Peter O'Toole, 10 anni fa l'addio a “Lawrence d'Arabia”: i suoi ruoli indimenticabili
L’artista, uno dei più grandi attori britannici del Novecento, morì a 81 anni il 14 dicembre 2013. Nonostante otto nomination agli Oscar come Miglior attore, la statuetta arrivò solo nel 2003 come Oscar alla carriera. Fra i suoi personaggi più celebri il tenente Thomas Edward Lawrence nel film del 1962 diretto da David Lean, ma anche le due interpretazioni di Re Enrico II d'Inghilterra, il professore di latino Arthur Chipping e i ruoli in Come rubare un milione di dollari e vivere felici e L’ultimo imperatore
Dieci anni fa, il 14 dicembre 2013, il mondo diceva addio a Peter O'Toole, considerato uno dei più grandi attori britannici del Novecento. Morto all’età di 81 anni, ha interpretato personaggi rimasti nella storia del cinema, ma nonostante otto nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista la statuetta arrivò solo nel 2003 sotto forma di Oscar alla carriera. Dall’indimenticabile Thomas Edward Lawrence di Lawrence d'Arabia al Maurice Russell di Venus, ecco i suoi ruoli più famosi
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LAWRENCE D’ARABIA - Dopo gli inizi nel teatro e alcuni film nei primi anni Sessanta, Peter O'Toole raggiunge la fama internazionale nel 1962 con il ruolo del tenente colonnello Thomas Edward Lawrence nel film Lawrence d'Arabia, diretto da David Lean e vincitore di sette Premi Oscar. La pellicola racconta la vera storia di Thomas Edward Lawrence, ufficiale dell'esercito e dei servizi segreti britannici che guidò l'insurrezione delle tribù arabe contro la dominazione ottomana all’inizio del Novecento. Il ruolo porta a O’Toole la prima nomination agli Oscar
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BECKET E IL SUO RE - La seconda nomination arriva invece per il ruolo di Re Enrico II d'Inghilterra nel film del 1964 Becket e il suo Re, in cui l’attore recita accanto a Richard Burton che interpreta l’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket. La trama ruota attorno al rapporto fra i due, in particolare la trasformazione di Becket da fedelissimo del sovrano a perenne figura in conflitto con il Re
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CIAO PUSSYCAT - Nel 1965 Peter O'Toole è Michael James nel film diretto da Clive Donner, pellicola che è anche l’esordio come sceneggiatore e interprete di Woody Allen. Michael James è un uomo che proprio non sa resistere alle donne, motivo per cui ha continui problemi con la compagna Carole (Romy Schneider): decide allora di farsi aiutare dallo psicanalista Fritz Fassbender (Peter Sellers), salvo scoprire che il dottore è ossessionato dalle donne anche più di lui
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COME RUBARE UN MILIONE DI DOLLARI E VIVERE FELICI - L’anno successivo l’attore britannico veste i panni di Simon Dermott nel film di William Wyler con coprotagonista Audrey Hepburn. Simon è un detective esperto in opere d’arte che indaga sulle attività di falsario del padre di Nicole Bonnet (interpretata dalla Hepburn). Per un malinteso lei gli chiede di aiutarla a rubare una statua falsa da un museo e Simon, innamorato di lei, accetta
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IL LEONE D'INVERNO - La terza nomination agli Oscar arriva per il film del 1968 Il leone d’inverno, di Anthony Harvey. O'Toole torna vestire i panni di Re Enrico II d'Inghilterra, stavolta accanto a Katharine Hepburn che interpreta sua moglie, Eleonora d'Aquitania. Tutto ruota intorno alle preoccupazioni del sovrano per ciò che accadrà al regno dopo la sua morte: così convoca la moglie, i figli e il Re Filippo di Francia (Timothy Dalton) al castello di Chinon con la scusa di festeggiare il Natale, in quello che diventerà un groviglio di cospirazioni e liti
GOODBYE MR. CHIPS - Nel 1969 l’attore interpreta un altro grande ruolo, quello di Arthur Chipping nel film diretto da Herbert Ross. Arthur è un professore di latino considerato noioso e poco brillante, finché un giorno incontra la soubrette Katherine Bridfes (Petula Clark) e i due si innamorano perdutamente. Il passato di lei crea qualche problema alla carriera accademica di Arthur, ma la storia prosegue fino a un tragico epilogo. Per Goodbye Mr. Chips Peter O’Toole ottiene la sua quarta nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista
LA CLASSE DIRIGENTE - La quinta nomination agli Oscar per O’Toole arriva per il film del 1972 diretto da Peter Medak. L’attore è Jack Arnold Alexander Tancred Gurney, figlio di un membro della Camera dei Lord britannica che dopo la morte del padre vanifica le speranze degli altri parenti di ottenere l’eredità. Jack, degente in un ospedale psichiatrico, è convinto di essere la personificazione della Trinità
CALIGOLA - Nel 1979 l’attore recita nel film Caligola diretto da Tinto Brass. Qui interpreta l’imperatore Tiberio, ormai divenuto crudele e paranoico perché convinto che tutti vogliano impossessarsi del suo trono. Accanto a Peter O’Toole c’è Malcolm McDowell, nei panni del pronipote Caligola
PROFESSIONE PERICOLO - La pellicola del 1980, diretta da Richard Rush, vale a Peter O’Toole la sesta nomination all’Oscar. L’attore interpreta Eli Cross, un regista che accetta di assumere come stunt man Cameron (Steve Railsback), un reduce della guerra del Vietnam ricercato dalla polizia
L’OSPITE D’ONORE - Due anni dopo Peter O’Toole è Alan Swann nel film diretto da Richard Benjamin. Alan, un tempo idolo delle matinée, viene invitato ad apparire in un popolare show televisivo: a un primo incontro però si presenta completamente ubriaco e, nonostante l’impegno di uno degli autori a fargli da baby sitter per una settimana pur di non farlo cacciare, combina un guaio dopo l’altro. Alan Swann è il ruolo per cui O’Toole ottiene la settima nomination agli Oscar
L’ULTIMO IMPERATORE - Nel film del 1987 di Bernardo Bertolucci Peter O’Toole interpreta Reginald Johnston, che nel 1919 assume l’incarico di precettore privato dell’imperatore cinese Pu Yi, a quel tempo adolescente. Mr. Johnston, persona colta e distinta, piena di umanità e saggezza, è il primo ad avvicinare l'imperiale discepolo alla realtà e alla modernità
VENUS - Dopo aver preso parte a numerose pellicole negli anni Novanta - fra cui Sua maestà viene da Las Vegas e Phantoms - nel 2006 Peter O’Toole recita nel film che gli vale la sua ottava e ultima nomination agli Oscar. Diretto da Roger Michell, Venus è la storia di Maurice Russell, un anziano attore attratto dalla pronipote del suo amico Ian, Jessie, e contemporaneamente sempre più malato a causa di un cancro alla prostata. Proprio lo strano e altalenante rapporto fra i due è al centro di un racconto dal finale dolceamaro
GLI ULTIMI FILM E IL RITIRO DALLE SCENE - In seguito Peter O’Toole recita nei film Una notte con il re (2006), Stardust (2007), Dean Spanley (2008), Christmas Cottage (2008) e Cristiada (2012). Il 10 luglio 2012 l’attore annuncia il suo ritiro dalle scene. Katherine of Alexandria e Diamond Cartel, ultimi lavori di Peter O’Toole, sono usciti dopo la sua morte
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