
Mickey Rourke compie 71 anni: da 9 settimane e ½ a The Wrestler: i film più famosi. FOTO
Nato il 16 settembre 1952, l’attore con trascorsi da pugile ha esordito al cinema nel 1979. Negli anni ’80 si è imposto al grande pubblico con un serie di ruoli da “bello e dannato”. Dopo una fase di temporaneo declino, in cui è tornato anche sul ring, ritrova il successo con film come Sin City e The Wrestler. Con quest’ultima pellicola ha ottenuto la sua unica candidatura come miglior attore protagonista agli Oscar del 2009. Il 28 settembre esce nelle sale nel cast di The Palace, diretto da Polanski

Mickey Rourke (nome d’arte di Philip André Rourke Jr) compie 71 anni. L’attore, nato il 16 settembre 1952 a Schenectady, nello Stato di New York, da ragazzo sembrava avviato alla carriera da pugile ma durante la riabilitazione dopo un incontro di boxe si innamorò della recitazione avviando una lunga carriera, in cui ha alternato successi, cadute e rinascite. Anche a causa di una vita privata turbolenta e un carattere difficile da gestire per molti registi, si è ritagliato negli anni la figura di interprete di nicchia, spesso con ruoli da antieroe solitario
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Il debutto di Rourke sul grande schermo è avvenuto nel 1979, con un piccolo ruolo in 1941 - Allarme a Hollywood di Spielberg. Nel 1981 Lawrence Kasdan gli affida la parte del piromane in Brivido caldo e l’anno seguente è nel cast del cult A cena con gli amici (in foto una scena del film) di Barry Levinson, insieme ad altri giovani interpreti che avranno successo nel mondo del cinema (tra i quali Kevin Bacon)
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Nel 1983 si impone all’attenzione di critica e pubblico venendo scelto da Francis Ford Coppola per il suo Rusty il selvaggio (Rumble Fish). Rourke è il fratello maggiore del protagonista Matt Dillon. Il suo carismatico personaggio, chiamato solo "Quello della Moto" (motorcycle boy nell’originale), è stato da giovane il leader delle bande di adolescenti locali ed è da poco tornato in città dopo una lunga fuga
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Rourke ottiene grandi lodi per la sua interpretazione nel film Il Papa del Greenwich Village, di Stuart Rosenberg. Uscito nel 1984, fu un flop all’epoca ma è stato rivalutato negli anni. Racconta le vicende di Charlie Moran, gestore di un ristorante nel quartiere di Little Italy, a New York, e fidanzato con la bella Diane (Daryl Hannah). Dopo essere stato licenziato si ritrova coinvolto in una rapina che porta a un’escalation di conseguenze e problemi
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La carriera di Rourke decolla e l’attore inizia a ottenere ruoli di primissimo piano a Hollywood. Nel 1985 è il protagonista de L’anno del dragone, diretto da Michael Cimino con la sceneggiatura di Oliver Stone. Gli viene affidato il ruolo del capitano Stanley White, poliziotto reduce della guerra in Vietnam, che viene assegnato al quartiere di Chinatown, a New York, per indagare sulla mala cinese e gestire le rivalità tra le famiglie criminali. Lo fa con metodi ruvidi mostrando a più riprese un carattere sregolato
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Nel 1986, con il film 9 settimane e ½, diretto da Adrian Lyne, Rourke e la co-protagonista Kim Basinger diventano delle star mondiali. La trasgressiva relazione tra i loro due personaggi, John Gray e Elizabeth McGraw, tra sessualità e giochi erotici, suscitò scalpore e non conquistò i critici. Ma il successo di pubblico fu enorme, trasformando il film in uno dei cult degli anni ’80 e i due attori in icone e sex symbol
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Rourke conquistò invece i critici con due interpretazioni del 1987. In Barfly - Moscone da bar è lo scrittore alcolizzato Henry Chinaski, alter ego di Charles Bukowski. In Angel Heart - Ascensore per l’inferno, invece, dà il volto all’investigatore privato Harry Angel, che nella New York degli anni ’50 è incaricato di ritrovare un crooner scomparso. Negli Usa fecero molto discutere alcune scene di sesso tra Rourke e l’attrice Lisa Bonet, nota al grande pubblico per il suo ruolo nella sitcom I Robinson

Mickey Rourke ha mostrato tutta la sua versatilità nel 1989 quando ha interpretato il ruolo di San Francesco d’Assisi nell’omonimo Francesco di Liliana Cavani. Poi ha rifiutato alcuni ruoli importanti per girare il film softcore Orchidea selvaggia, nel quale ha conosciuto Carré Otis. Con lei ha iniziato una relazione che li ha portati alle nozze (i due hanno divorziato nel 1998). Il ricovero della Otis per un’overdose di eroina fece aumentare le voci sull’uso di droghe da parte anche di Rourke, che già circolavano da qualche anno

Nel 1991 Rourke interpreta Harley Davidson nel film Harley Davidson & Marlboro Man, in cui recita accanto a Don Johnson, la star della serie tv Miami Vice. Questa pellicola ottenne un ottimo riscontro di pubblico negli Usa, ma Rourke decise di prendersi una lunga pausa dal cinema per tornare a fare boxe. Come pugile professionista non perse neanche un incontro ma la carriera sportiva non decollò e subì diversi infortuni

Riapparve nel 1995 alla première di un film con un volto molto differente, con evidenti ritocchi di chirurgia estetica. Poi nel 1997 è tornato a recitare in 9 settimane e ½ - La conclusione, sequel della pellicola che gli ha dato fama. Nel film, diffuso solo in formato video, Rourke torna a interpretare l'agente di borsa John Gray e questa volta ha a che fare con la stilista Lea Calot, sorellastra del personaggio di Kim Basinger nel primo film. L’esperimento fu stroncato dalla critica e un disastro al botteghino

In questa fase della carriera Rourke recita soprattutto in ruoli secondari, interpretando personaggi sofferenti o cattivi. Il suo cameo in La sottile linea rossa di Terrence Malick viene tagliato nel montaggio finale. Appare in film come L’uomo della pioggia - The Rainmaker di Coppola (nella foto una scena del film), Point Blank, Buffalo ’66, La promessa (diretto da Sean Penn), Sola nella trappola, C’era una volta in Messico e Man on Fire

La grande rinascita di Rourke comincia nel 2005 con la partecipazione ai film Domino (diretto da Tony Scott) e soprattutto Sin City. Il suo ruolo di Marv nella pellicola cult scritta e diretta da Robert Rodriguez e Frank Miller, con lo special cameo alla regia di Tarantino, gli dà improvvisamente una seconda vita artistica

Nel 2008, nel film The Wrestler di Darren Aronofsky, Rourke interpreta il suo ruolo più acclamato, quello di Robin Ramzinski, noto con il nome d'arte di Randy "The Ram" Robinson, un anziano wrestler allo sbando, ridotto in povertà e con difficili rapporti con i suoi familiari. La pellicola, premiata con il Leone d’Oro a Venezia, vale all’attore protagonista un Golden Globe e la sua unica candidatura all’Oscar. Ma la statuetta andò a Sean Penn per Milk

Dopo il nuovo successo, Rourke ha girato numerosi kolossal con ruoli da comprimario. Nel 2010 ad esempio è stato il cattivo Whiplash nel film della Marvel Iron Man 2. E lo stesso anno è nel cast de I mercenari - The Expendables, diretto dall’amico Sylvester Stallone. Qui interpreta il ruolo di Tool, un mercenario non più in attività

Tra le pellicole di Rourke da ricordare degli ultimi anni, si può citare Immortals, in cui è Re Iperione. Nel 2014 è nel cast del prequel-sequel di Sin City (Una donna per cui uccidere) dove riprende il ruolo di Marv. Il 28 settembre 2023 esce nelle sale nel nuovo film di Roman Polanski, The Palace (presentato in anteprima alla Mostra di Venezia
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