
Jeff Bridges compie 75 anni, da Lebowski a Bad Blake: i suoi ruoli più famosi al cinema
Nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949, l’attore - tra i più apprezzati e carismatici di Hollywood - ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo fin da bambino alternando cinema, tv e musica. Sul grande schermo ha interpretato personaggi diventati cult, tra cui Jeffrey "Drugo" Lebowski. Ha incassato diversi premi e riconoscimenti, tra cui un Oscar e un Golden Globe come miglior attore protagonista per Crazy Heart. Per festeggiarlo, ecco i film più celebri in cui ha recitato

Tra gli attori più apprezzati e carismatici di Hollywood c’è Jeff Bridges: oggi, 4 dicembre 2024, compie 75 anni. Nato a Los Angeles nel 1949, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo fin da bambino e nella sua lunga carriera ha alternato cinema, tv e musica. Sul grande schermo ha interpretato personaggi diventati cult, tra cui Jeffrey "Drugo" Lebowski. Ha incassato diversi premi e riconoscimenti, tra cui un Oscar e un Golden Globe come miglior attore protagonista per Crazy Heart. Per festeggiare il suo compleanno, ecco i suoi ruoli più famosi al cinema
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Il primo film importante in cui recita Jeff Bridges è L'ultimo spettacolo (The Last Picture Show), del 1971, di Peter Bogdanovich. Siamo in Texas, nei primi anni ‘50. In una città in cui non succede molto, ma s’incrociano i batticuori dei giovani, le frustrazioni delle persone di mezza età e le nostalgie degli anziani. L’unico cinema sta per chiudere e questo segna anche la fine della giovinezza per un gruppo di amici. Tra loro c’è Duane (Bridges), che sta per andare in guerra in Corea. Il ruolo gli vale la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista
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Nel 1972 Jeff Bridges recita in Città amara (Fat City), diretto da John Huston. Questa volta siamo a Stockton, in California. Nella palestra di pugilato nasce una profonda amicizia tra Billy Tully, 29enne a cui non resta che ricordare le sue vecchie vittorie, ed Ernie Munger (Bridges), un giovane che crede di avere una brillante carriera davanti a sé ma continua a perdere incontri. Presto i due dovranno fare i conti con la realtà. Ed Ernie si troverà quasi obbligato a sposare un'amica
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Jeff Bridges riceve la sua seconda candidatura all’Oscar, sempre come miglior attore non protagonista, per il film del 1974 Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot). La pellicola è diretta da Michael Cimino e ha nel cast anche Clint Eastwood. Bridges interpreta Caribù, un biondo ladruncolo dilettante che fa amicizia con John Doherty, un uomo che si finge un prete ma in realtà è un rapinatore in fuga il cui nome di battaglia è Artigliere. A inseguirlo ci sono anche i suoi ex compagni di banda
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Nel 1980 Bridges è ancora diretto da Cimino in I cancelli del cielo (Heaven's Gate), western ambientato nel 1890 in Wyoming. Interpreta John L. Bridges, imprenditore che ha costruito la pista di pattinaggio chiamata Heaven's Gate e che si trova in mezzo allo scontro tra James Averill e Billy Irvine, ex grandi amici e compagni di università che 20 anni prima, dopo la laurea, hanno preso strade diverse: uno lotta per la causa degli immigrati dell'Est Europa e fa lo sceriffo, l’altro è l’avvocato degli allevatori di bestiame che vorrebbero la terra degli immigrati
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Nel 1982 Jeff Bridges recita nel film cult Tron, diretto da Steven Lisberger e prodotto dalla Disney. Interpreta Kevin Flynn, geniale programmatore di software per videogiochi che lotta contro la Encom, una potente società di informatica da cui è stato licenziato dopo che il direttore generale Ed Dillinger ha fatto carriera facendo passare per sue alcune creazioni del giovane tecnico. Dopo essersi introdotto di nascosto nella sede dell’azienda, Flynn si ritrova intrappolato in un mondo virtuale. Nel 2010 è uscito il sequel, Tron: Legacy, diretto da Joseph Kosinski

Nel 1984 Jeff Bridges è diretto da John Carpenter in Starman. Interpreta un alieno che atterra sulla Terra e conosce Jenny Hayden, una donna rimasta vedova. L’alieno è fisicamente identico al defunto marito. Lo Starman costringe la donna a salire in macchina e portarlo in un punto preciso dell’Arizona: qui lo aspetta la nave madre per portarlo a casa e se non si presenterà entro tre giorni sarà destinato a morire. Per questo ruolo Bridges ottiene la candidatura all’Oscar e al Golden Globe come miglior attore protagonista

Nel 1988 Jeff Bridges interpreta Preston Thomas Tucker nel film biografico Tucker - Un uomo e il suo sogno (Tucker: The Man and His Dream), diretto da Francis Ford Coppola. Tucker è un ingegnere automobilistico visionario che, dopo la Seconda guerra mondiale, lancia sul mercato americano un'auto rivoluzionaria: sicura, comoda e contenuta nei consumi e nel prezzo. Grazie a un prestito e con il supporto del miliardario Howard Hughes, riesce a costruirne 50 esemplari. Ma deve fare i conti con tre grandi case automobilistiche di Detroit, che si sentono minacciate

Nel 1989 Jeff Bridges recita col fratello Beau e con Michelle Pfeiffer in I favolosi Baker (The Fabulous Baker Boys), film diretto da Steve Kloves. Interpreta Jack Baker, che da quindici anni forma un affiatato duo di pianisti jazz col fratello Frank: ogni sera, con la loro musica, incantano i frequentatori dei night di Seattle. Per rinfrescare il loro repertorio scritturano l’affascinante cantante Susie Diamond, che riporta il gruppo al successo. Jack si innamora di lei, ma Frank teme che questo rapporto possa distruggere il loro sodalizio

Bridges nel 1991 recita in La leggenda del re pescatore (The Fisher King), di Terry Gilliam. È Jack Lucas, famoso conduttore radiofonico di New York. Un giorno, un uomo che chiama spesso la sua trasmissione compie una strage e poi si uccide. Devastato dal rimorso, Lucas cambia vita ed entra in una spirale autodistruttiva. Una sera decide di suicidarsi, ma mentre sta per farlo viene aggredito. A salvarlo è Parry (Robin Williams), senzatetto che vive una sua realtà immaginaria alla ricerca del Santo Graal. Per Bridges candidatura al Golden Globe come miglior attore

Nel 1993 Bridges è in Fearless - Senza paura, diretto da Peter Weir. Interpreta Max Klein, architetto di San Francisco che insieme a pochi altri passeggeri sopravvive allo schianto del volo Intercity Airline 202 in un campo a Bakersfield, California, dopo un guasto. Tra le vittime c’è anche il suo socio e migliore amico. Klein reagisce alla sciagura rivalutando completamente la sua vita e allontanandosi da moglie e lavoro: crede di essere immortale e non ha più paura di nulla, neppure di mettere di continuo in pericolo la sua vita e la stabilità dei suoi rapporti

Tra i film più famosi di Bridges c’è anche L'Albatross - Oltre la tempesta (White Squall), diretto da Ridley Scott e uscito nel 1996. Basato su una storia vera, racconta del brigantino Albatross, affondato il 2 maggio 1961 presumibilmente a causa di una tempesta bianca. A bordo c’è un gruppo di giovani studenti della Ocean Academy, severa scuola di navigazione americana: prima del diploma devono passare un anno in mare e sono sulla strada del ritorno. La barca è comandata dal burbero e inflessibile capitano Christopher Sheldon (Bridges), chiamato da tutti Skipper

Il ruolo più celebre interpretato da Jeff Bridges è Jeffrey “Drugo” Lebowski in Il grande Lebowski (The Big Lebowski), film cult del 1998 dei fratelli Coen. Il Drugo (in inglese The Dude) - hippy fannullone, fumatore di marijuana e appassionato di White Russian e bowling - è considerato tra i migliori personaggi cinematografici di sempre. Los Angeles, 1991: la pigra vita di Lebowski è sconvolta dalla visita di due criminali, che lo scambiano per un suo omonimo miliardario. L'incontro con quest’ultimo darà vita a una serie di eventi e situazioni molto particolari

Jeff Bridges ha interpretato anche il presidente degli Stati Uniti: nel film The Contender del 2000, diretto da Rod Lurie. Dopo l’improvvisa morte del vice presidente Troy Ellard, il presidente Jackson Evans deve decidere chi sarà il successore. Sceglie la senatrice dell'Ohio Laine Hanson, prima donna a ricoprire questa carica. Una scelta che non piace a tutti: prima che la nomina venga ufficializzata, si scatena una violenta campagna per screditare la reputazione di Hanson. Per Bridges, candidatura all’Oscar e al Golden Globe come miglior attore non protagonista

Jeff Bridges è stato anche uno dei primi villains del Marvel Cinematic Universe: nel 2008 interpreta Obadiah Stane, alias Iron Monger, nel film Iron Man diretto da Jon Favreau. Veste i panni di un uomo d’affari, prima socio di Tony Stark e poi suo acerrimo nemico

Il film che regala a Jeff Bridges l’Oscar e il Golden Globe come miglior attore protagonista è Crazy Heart, uscito nel 2009 e diretto da Scott Cooper. Bridges interpreta Bad Blake: stella della musica country vicino alla sessantina, alcolizzato e in declino, vive una crisi privata e pubblica. La spinta per ricostruire la sua vita e la sua carriera arriva da Jean Craddock, una giornalista locale che deve scrivere un articolo su di lui e riscopre l'uomo che si trova dietro il musicista. Tutte le canzoni del film sono davvero cantate da Bridges

Bridges torna a lavorare coi fratelli Coen per Il Grinta (True Grit): uscito nel 2010 e basato sul romanzo di Charles Portis, è il remake del film del 1969 con John Wayne. Ambientato nell'America di frontiera dopo la Guerra Civile, racconta di Mattie Ross, una 14enne che cerca giustizia dopo la morte del padre: è stato ucciso da un fuorilegge e lei cerca qualcuno che la aiuti a vendicarsi. Ingaggia Rooster Cogburn (Bridges), anziano sceriffo detto “il Grinta”, perché è considerato il più spietato. Per Bridges candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista

Jeff Bridges incassa un’altra nomination all’Oscar e al Golden Globe come miglior attore non protagonista per il ruolo di Marcus Hamilton nel film Hell or High Water, uscito nel 2016 e diretto da David Mackenzie. Hamilton è un esperto Texas Ranger che, insieme al collega Alberto Parker, vuole risolvere l’ultimo caso della sua carriera. Si mette, così, sulle tracce di due rapinatori: i fratelli Toby e Tanner Howard, un padre divorziato e un ex detenuto, che compiono una serie di rapine per salvare la fattoria di famiglia nel West Texas

Jeff Bridges recita anche in Kingsman - Il cerchio d'oro (Kingsman: The Golden Circle), film del 2017 diretto da Matthew Vaughn. Interpreta Champagne: è il capo degli Statesman, la controparte americana dei Kingsman (associazione di intelligence privata fondata al termine della Seconda guerra mondiale dall’elite britannica con lo scopo di proteggere il mondo). Champagne offre il supporto della sua organizzazione per sgominare il Cerchio d'Oro e poi acquista una distilleria in Scozia per aiutare i Kingsman a ristabilirsi

Per ora, l’ultimo film sul grande schermo con Jeff Bridges è il thriller 7 sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale), uscito nel 2018 e diretto da Drew Goddard. Nella California degli anni Sessanta, sette estranei si ritrovano nell’hotel El Royale, un fatiscente albergo a Lake Tahoe. Ognuno di loro nasconde un segreto e, nel corso di una notte, i loro destini si incrociano e tutti hanno la possibilità di redimere le proprie esistenze. Tra di loro c’è il prete cattolico Daniel Flynn, interpretato da Bridges

Ma la carriera di Jeff Bridges non è certo finita. L’attore ha già altri film in cantiere, che usciranno nei prossimi mesi. Ad esempio, è nel cast di The Carnival at the End of Days, il nuovo film di Terry Gilliam: Bridges interpreterà Dio, mentre Johnny Depp ha il ruolo di Satana. L’attore sarà anche in Grendel, un nuovo adattamento live-action della storia di Beowulf con un cast stellare: basato sul romanzo di John Gardner, racconterà la storia dal punto di vista del mostro, con Jeff Bridges che presterà la voce a Grendel e Bautista che interpreterà Beowulf
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