In una recente intervista si è detta felice di essersi ritirata da ogni genere di mondanità
Rimasta precocemente orfana del padre, il politico e scrittore José Pedro Soares Bulcão (1873-1942), e nipote di un religioso, l'attrice si diploma in lingue e parla in italiano, francese e inglese. Lavora come hostess in una compagnia aerea.
E' nel 1968 che viene notata dalla contessa Cicogna, produttrice cinematografica che la introduce nel mondo del jet-set portandola con sé in vacanza a Ischia. Qui Luchino Visconti, dopo averle fatto fare un provino decide darle una parte nel suo film "La caduta degli dei".
Dopo il film di Visconti le vengono offerti parti importanti, interpreta Il ladro di crimini (1969) di Nadine Trintignant. È l'infedele Nina in Metti, una sera a cena (1969) di Giuseppe Patroni Griffi e tratto dal suo omonimo lavoro teatrale, al fianco di Trintignant, Tony Musante e Annie Girardot, che le vale una Targa d'Oro ai David di Donatello 1969.
Nello stesso anno interpreta Augusta Terzi nel film di Elio Petri "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" al fianco di Gian Maria Volonté e qualche anno dopo riceve il David di Donatello come miglior attrice protagonista (ex aequo con Monica Vitti) per "Anonimo veneziano" di Enrico Maria Salerno (1970)
In circa quarant'anni di carriera la Bolkan ha interpretato più di quaranta lavori, alcuni dei quali anche per il piccolo schermo, il più celebre è lo sceneggiato La piovra
Florinda Bolkan