
Il 27 febbraio 1932 nasceva una delle più grandi dive dell'eta dell'oro di Hollywood. I suoi ruoli in "Cleopatra" e La gatta sul tetto che scotta" sono ancora impressi negli occhi di tanti appassionati. Eccone un breve ritratto tra cadute, rinascite, film iconici, e tanti matrimoni

Liz Taylor (Hampstead Garden Suburn, 27 febbraio 1932 – West Hollywood, 23 marzo 2011), è considerata l'ultima grande diva dell'era d'oro di Hollywood per le sue grandi doti recitative e una delle più belle attrici di tutti i tempi
Da Lady Gaga a Ilary Blasi, le star prima e dopo il trucco
L'American Film Institute ha inserito la Taylor al settimo posto tra le più grandi star della storia del cinema
Le attrici, gli attori e i loro sosia, da Scarlett Johansson a Brad Pitt
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferisce con la famiglia in America, e a soli dieci anni debutta nel cinema in una piccola parte in "There's One Born Every Minute"
Ciak si sbaglia, 30 errori presenti in film famosi: FOTO
Dal volto perfetto e dallo sguardo irresistibile, la Taylor era alta appena 1,59 centimetri, una bellezza decisamente in formato “mignon”
Keanu Reeves consiglia 18 film da vedere almeno una volta nella vita
Una delle peculiarità di Liz Taylor era sicuramente il colore degli occhi di un verde - azzurro intenso che a volte sfumavano in viola, rendevano unica la sua bellezza. Per farli risaltare ancor di più attraverso la telecamera, l'attrice utilizzava ombretti color bronzo e oro, ma anche nelle stesse tonalità delle sue pupille
Dietro le quinte, 30 scene che non avremmo visto senza effetti speciali
Le labbra, come per tutte le attrici famose negli anni 50 e 60, erano sempre in primo piano: Il rosso in tutte le sue sfumature, naturalmente
I 42 film più spaventosi mai realizzati: lo conferma uno studio scientifico
Il suo profumo preferito era “Bail à Versailles”, un aroma intenso e orientaleggiante lanciato da Jean Desprez nel 1962, con note di testa di fiori d'arancio, gelsomino, limone e bergamotto, e un cuore di ylang ylang, sandalo e patchouli. Nel corso degli anni successivi sono state create nuove fragranze in suo onore: “Passion”, “Gardenia” e “White Diamond” in collaborazione con Elizabeth Arden
Le star incontrano se stesse nel passato, i fotomontaggi su Instagram di Ard Gelinck. FOTO
Elizabeth Taylor ha sempre dichiarato la sua passione per la gioielleria. Nel corso degli anni ha posseduto una grande quantità di famosi gioielli, due dei quali, tra i più celebri, sono stati il diamante Krupp da 33,19 carati (6,638 g) e il diamante Taylor-Burton, a forma di "pera", da 69,42 carati (13,884 g), che, come si può intuire dal nome, è stato uno dei numerosi incredibili regali del marito Richard Burton
Da Kate Winslet a Monica Bellucci, 20 star che hanno detto “no” al botox. FOTO
Venendo alla sua carriera cinematografica, la Taylor iniziò prestissimo a sole nove anni con il film "There's One Born Every Minute" (1942). Scaduto il contratto con la Universal, che comprendeva solo questa pellicola, Elizabeth viene ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove il suo primo lavoro "Torna a casa Lassie!" (1943), la porta all'attenzione del pubblico
Da Gigi Hadid a Brad Pitt, 25 star di oggi che ricordano quelle del passato
Dopo un altro paio di pellicole, appare nel suo primo film come protagonista, interpretando Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo per vincere l'Aintree Grand National, nel film di Clarence Brown "Gran premio" (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4.000.000 di dollari al botteghino, e le fa guadagnare lo status di "bambina-prodigio". Il successo di pubblico e le ottime critiche spingono la casa di produzione a proporle un lauto contratto a lungo termine
Quando l'attore si trasforma: da Colin Farrell a Charlize Theron
Nel 1951 è impegnata contemporaneamente nel film "Un posto al sole e nel kolossal "Quo vadis?" (apparizione non accreditata). La Taylor ottiene tre nomination all'Oscar consecutive per "L'albero della vita" (1957) di Edward Dmytryk, interpretato accanto a Montgomery Clift, "La gatta sul tetto che scotta" (1958) di Richard Brooks, in cui impersona una procace moglie insoddisfatta a causa dell'indifferenza del marito (interpretato da Paul Newman), e "Improvvisamente l'estate scorsa" (1959) di Joseph L. Mankiewicz

Nel 1961 vince finalmente l'Oscar come migliore attrice per la sua interpretazione in “Venere in visone” (1960) di Daniel Mann, che vedeva nel cast accanto alla Taylor il marito Eddie Fisher. Nel 1967 vincerà nuovamente la statuetta per “Chi ha paura di Virginia Woolf?” (1966) di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal Cleopatra (1963)

Nel 1963 diventa la star cinematografica più pagata quando le viene offerto un contratto da 1.000.000 di dollari per interpretare come protagonista il kolossal “Cleopatra” della 20th Century Fox. Durante la lavorazione di questa pellicola incontra per la prima volta, sul set il futuro marito Richard Burton, che interpreta Marco Antonio. I tabloid scandalistici cominciano a parlare di una storia d'amore nata sul set tra i due attori, all'epoca entrambi sposati

Liz Taylor fu protagonista del cinema ma anche del gossip: si sposò otto volte, due con lo stesso uomo, Richard Burton

Il primo amore di Liz Taylor fu il multimiliardario Conrad Hilton Jr, erede della famiglia Hilton, proprietario della famosa catena di alberghi. Con lui è rimasta sposata meno di un anno dal 1950 al 1951

Il secondo matrimonio di Liz fu quellocon l’attore Michael Wilding, sposato nel 1952 e dal quale divorziò nel 1957

In seguito, sposò il produttore Mike Todd, matrimonio durato dal 1957 al 1958

Nel gennaio 1962, Elizabeth Taylor sposò il suo quarto marito, l'attore e cantante Eddie Fisher

Sicuramente la storia d’amore più importante per Liz Taylor fu quella con Richard Burton, una storia fatta di grande passione ma anche molto tormentata (i due si sposarono due volte). Dopo Burton, Liz sposò il senatore John Warner e, infine, il matrimonio con l’operaio edile Larry Fortensky nel 1991

Da tutti questi matrimoni, Liz Taylor ha avuto soli tre figli. Dal secondo matrimonio con Michael Wilding ha avuto Michael Howard Wilding, venuto al mondo nel 1953 e Christopher Edward Wilding, nato nel 1955. Elizabeth Frances Todd invece è nata nel 1957 dal matrimonio con Mike Todd

Da tempo malata di cuore, Elizabeth Taylor morì il 23 marzo 2011, a 79 anni, al Cedars-Sinai Medical Center di West Hollywood. A luglio 2010, per problemi alle coronarie, era stata ricoverata in una clinica di Los Angeles. Dopo i funerali venne sepolta presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, California