
Keanu Reeves consiglia 18 film da vedere almeno una volta nella vita
Protagonista sul grande schermo con “Matrix Resurrections” Keanu Reeves è l'uomo del momento anche sulle copertine dei magazine più prestigiosi del mondo. La rivista Esquire, che gli ha dedicato un posto di rilievo nel numero dell'inverno, ha pubblicato una lista che l'attore ha compilato di suo pugno per l'amica e collega attrice Carrie-Ann Moss, che interpreta Trinity nella saga di “Matrix”.

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn. Film del 2016, è uno il titolo più recenti dell'apprezzato regista danese. Una potente riflessione sulla bellezza e la violenza sotto forma di sogno horror.

Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Tra le pellicole più note dell'apprezzato maestro statunitense, questo film del 1974 ha avuto un impatto mediatico e sociale senza precedenti segnando per sempre il dibattito sulla violenza nella cultura moderna.

Rollerball di Norman Jewison. Pellicola del 1975, ha il merito di intrecciare una trama sportiva all'interno di un racconto sci-fi dall'estetica curatissima. Interessante da rivedere oggi che il futuro distopico immaginato, l'anno 2018, è ormai passato.

The Bad Batch di Ana Lily Amirpour. Film distopico e post-apocalittico presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2016, ha ottenuto in quella manifestazione il Premio Speciale della Giuria.

Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick. Film del 1964 il cui titolo per esteso è “Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba” ha il merito di aver consegnato alla storia l'arte del suo regista e del suo interprete, l'attore Peter Sellers.

I sette samurai di Akira Kurosawa. Considerato universalmente tra le pietre miliari della storia del cinema, coniuga dramma storico ed intrattenimento. È considerata l'opera più significativa del grande maestro giapponese.

Amadeus di Miloš Forman. Film drammatico a sfondo storico del 1984, è ispirato alla vita del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. Fu un successo di critica e pubblico ed ottenne numerosi riconoscimenti.

Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard. Film del 1990 è una tragicommedia, trasposizione del testo omonimo teatrale dello stesso autore degli anni Sessanta.

La casa di Sam Raimi. Considerato ad oggi uno dei grandi classici horror, il primo film del 1981 ha segnato la sua epoca diventando una ferma ispirazione per le pellicole a seguire.

Arizona Junior di Ethan e Joel Coen. Con un copione scritto dal duo di cineasti, questa commedia interpretata da Nicolas Cage e Holly Hunter è considerata una delle migliori della storia del cinema.

Il Grande Lebowski di Ethan e Joel Coen. Girato nel 1998, è diventato in breve tempo un titolo di culto. Dal ricchissimo cast sono venuti fuori personaggi iconici, su tutti il Drugo (in originale, “The Dude”) interpretato da Jeff Bridges.

Nikita di Luc Besson. Titolo del 1990 è un film d'azione che ben rappresenta la rabbia e la ribellione di una generazione. Da incorniciare l'interpretazione di Anne Parillaud, allora moglie di Besson e vincitrice per questo film del premio César e del David di Donatello.

Léon di Luc Besson. Pellicola del 1994 che deve molto all'interpretazione dei suoi protagonisti, la giovanissima Natalie Porman e Jean Reno, è stato un successo internazionale per il regista francese vincitore per questo titolo del premio César.

Frankestein Junior di Mel Brooks. Titolo di culto nel suo genere, vanta generazioni di fan e grande fama fin dalla sua uscita, nel 1974. Realizzato con un cast in stato di grazia, trova dei dialoghi divertentissimi uno dei suoi punti di forza.

Mezzogiorno e mezzo di fuoco di Mel Brooks. Tra i film più in vista all'interno della vasta filmografia del regista ebreo, è una straordinaria parodia dell'universo western che non manca di fare ironia su temi cruciali per ogni epoca come il razzismo.

Monty Python e il Sacro Graal di Terry Gilliam e Terry Jones. Pietra miliare dell'umorismo sul grande schermo, è un titolo irrinunciabile per apprezzare l'arte del gruppo comico inglese.

Il texano dagli occhi di ghiaccio di Clint Eastwood. Diretto ed interpretato da Eastwood nel 1976 (e ad oggi uno dei titoli più famosi della sua filmografia) non doveva essere un suo film fin da principio: il progetto inizialmente era nelle mani di Philip Kaufman.

Interceptor – Il guerriero della strada (The Road Warrior: Mad Max 2) di George Miller. Pellicola del 1981 con protagonista Mel Gibson e secondo film della serie “Mad Max”, è ambientato in un futuro distopico ed è considerato uno dei migliori film d'azione di tutti i tempi nonché uno step fondamentale per comprendere la cultura cyberpunk.