Marty Supreme, standing ovation all'anteprima a New York. Chalamet ipoteca l'Oscar
Cinema ©GettyIl regista Josh Safdie e parte del cast sono saliti sul palco del New York Film Festival che ha ospitato una proiezione a sorpresa del film su Marty Mauser. Chalamet, applauditissimo per la sua performance, ha detto che la pellicola sullo sportivo è in realtà "una lettera d'amore a New York"
Marty Supreme arriverà nelle sale statunitensi a Natale ma a New York un gruppo di addetti ai lavori, che ha visto la pellicola in anteprima nei giorni scorsi, ha avviato la discussione sul nuovo film di Josh Safdie lodando il lavoro del regista e del suo cast, a partire da Timothée Chalamet, a quanto pare, interprete di una performance da Oscar.
I resoconti della proiezione speciale al New York Film Festival - in corso nella Grande Mela fino al 13 ottobre - sono più che positivi per il biopic targato A24, già incluso tra i titoli più importanti del grande schermo di questa stagione.
Chalamet sul film: "una lettera d'amore a New York"
I newyorkesi sono stati i primi a vedere Marty Supreme, pellicola che descrive la scalata al successo di Marty Mauser, il campione di ping-pong Marty Reisman. Il racconto, che inquadra la giovinezza di Reisman nella Grande Mela negli anni Cinquanta, ha tra i protagonisti proprio la città di New York, non stupisce quindi che, complice la messa a punto dell'ultimo montaggio nei giorni del New York Film Festival, il pubblico sia stato invitato last minute per un'anteprima speciale a cui hanno partecipato il regista Josh Safdie, Timothée Chalamet, Gwyneth Paltrow, Tyler The Creator, Odessa A'zion e Luke Manley (tutti nel cast) e il co-sceneggiatore Ronald Bronstein.
La proiezione a sorpresa è stata un successo ed è finita tra gli applausi e la standing ovation per i realizzatori, attesi dal tour promozionale che precederà l'uscita del film nei cinema americani del 25 dicembre (in Italia arriverà il 22 gennaio 2026, distribuito da I Wonder Pictures).
Chalamet è stato accolto in maniera trionfale e la folla lo ha amato ancora di più quando ha visto il suo sincero entusiasmo per la serata evento che si è svolta nei quartieri di New York in cui è cresciuto. "Sono andato al liceo in fondo alla strada”, ha detto Chalamet, riferendosi alla LaGuardia High School. “ È fantastico essere qui.”, ha aggiunto l'attore che è salito sul palco coi suoi compagni di cast con una giacca di pelle e l'inseparabile cappellino che copre la testa rasata richiesta dai progetti che sta filmando in questo momento.
Chalamet, orgoglioso newyorkese, ha detto che la pellicola è un biopic sul campione del ping-pong ma può essere vista anche come "una lettera d’amore a New York”.
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Marty Supreme è un film che può essere apprezzato su più livelli. La storia è ben più della conquista del successo da parte di uno sportivo di talento: è un ritratto a tutto tondo di Marty Reisman, una figura culturalmente rilevante negli Stati Uniti (è scomparso nel 2012), campione di tennistavolo e scrittore.
Il film racconta la sua giovinezza avventurosa a Manhattan, caratterizzata anche da amori con donne più grandi di lui, appartenenti ad ambienti molto diversi dal suo.
L'idea di un film su Reisman è venuta a Safdie e a sua moglie quando, qualche anno fa, hanno scovato una biografia del campione scritta da lui stesso. La pellicola racconta l'uomo e il suo ambiente di riferimento e si traduce in un ritratto d'epoca di Manhattan, dei suoi abitanti e delle sue molteplici sottoculture della metà del secolo scorso.
Gli addetti ai lavori guardano con interesse il debutto del film di Josh Safdie, a capo di un progetto personale, realizzato senza il contributo del fratello Benny, attualmente in sala negli States con The Smashing Mashine.
Il biopic con Dwayne Johnson non sta facendo i numeri sperati al botteghino americano. A24 che lo produce, punta sul film con Chalamet, garanzia di incassi al cinema ad ogni suo progetto.
L'attore, reduce dalla stagione di premi e nomination per A Complete Unknown, pare essere in ottima posizione per una nuova pioggia di candidature alle statuette più importanti. Marty Supreme potrebbe riportarlo in prima fila alla notte degli Oscar e anche a questo giro la lotta per la statuetta potrebbe non essere meno dura dello scorso anno. Tra gli insider si fa sempre più spesso il nome di DiCaprio tra i maggiori contendenti al premio (per Una battaglia dopo l'altra) e quello di Daniel Day-Lewis, tornato alla recitazione con Anemone.