Buongiorno, notte, il cast del film di Marco Bellocchio stasera in tv. FOTO
Il film italiano del 2003 va in onda stasera, venerdì 11 luglio, alle 21.20 su Rai 3. Rievoca il drammatico sequestro e assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Ispirato al libro Il prigioniero di Anna Laura Braghetti, il film intreccia documenti originali dell’epoca con sequenze narrative e oniriche. La pellicola, di genere drammatico e storico, è stata prodotta da Filmalbatros, Rai Cinema e Sky Italia, ed è stata riconosciuta d'interesse culturale nazionale. Scopriamo chi sono gli attori
Il film italiano Buongiorno, notte del 2003 va in onda stasera, venerdì 11 luglio, alle 21.20 su Rai 3. Rievoca il drammatico sequestro e assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Ispirato al libro Il prigioniero di Anna Laura Braghetti, il film intreccia documenti originali dell’epoca con sequenze narrative e oniriche. La pellicola, di genere drammatico e storico, è stata prodotta da Filmalbatros, Rai Cinema e Sky Italia, ed è stata riconosciuta d'interesse culturale nazionale. Scopriamo chi sono gli attori che recitano sul set
Maya Sansa interpreta Chiara, una brigatista divisa tra l’ideologia e il rimorso. Il personaggio non è reale ma si ispira fortemente ad Anna Laura Braghetti e Adriana Faranda. Chiara è al centro del conflitto morale che attraversa il film, rappresentando la coscienza inquieta del gruppo. Le sue visioni e riflessioni costituiscono il nucleo emotivo della storia
Roberto Herlitzka assume il ruolo di Aldo Moro, prigioniero politico nel cuore del racconto. Il film lo mostra sottoposto agli interrogatori e alle pressioni dei suoi sequestratori. Le sue apparizioni si alternano tra realismo e immaginazione. La sua figura incarna il dramma umano e politico dell’intera vicenda
Luigi Lo Cascio interpreta Mariano, uno dei brigatisti più decisi e ideologicamente motivati. La sua battuta sul “più alto atto di umanità possibile in una società divisa in classi” è tratta da un comunicato autentico delle BR. Mariano è il portavoce della linea dura all’interno del gruppo. La sua determinazione lo rende uno dei personaggi più inquietanti del film
Paolo Briguglia è Enzo, collega di Chiara nel contesto esterno al covo brigatista. Il suo ruolo rappresenta un frammento della vita normale che prosegue fuori dalla prigionia di Moro. La sua presenza crea un contrasto tra quotidianità e clandestinità. È una figura secondaria ma significativa nel percorso di Chiara
Pier Giorgio Bellocchio dà volto a Ernesto, un altro membro della cellula delle Brigate Rosse. Insieme a Mariano e Primo, è parte attiva nella gestione della prigionia di Aldo Moro. Il personaggio contribuisce a mostrare le dinamiche interne al gruppo. L’attore è figlio del regista Marco Bellocchio
Giovanni Calcagno (il secondo da sinistra nella foto) è Primo, il terzo brigatista principale accanto a Mariano ed Ernesto. La sua interpretazione rafforza l’idea di una struttura collettiva ma frammentata nelle convinzioni. Primo rappresenta la parte più silenziosa ma non meno coinvolta. Il suo ruolo alimenta la tensione continua tra ideologia e realtà
Giulio Bosetti (che qui vediamo in un altro film) interpreta papa Paolo VI, figura spirituale e personale amica di Aldo Moro. La sua presenza nel film sottolinea il legame umano e politico con lo statista. Il papa appare come simbolo di speranza e dolore. È una delle poche figure esterne alla cellula brigatista a emergere con forza. Qui vediamo Bosetti in una scena di un altro film, ossia Il segreto dell'uomo solitario del 1990
Alberto Cracco compare nel ruolo del medium, inserito in una delle visioni o scene simboliche. La sua interpretazione accompagna l’atmosfera sospesa e allucinata di certe sequenze. Il suo personaggio non ha un impatto realistico diretto, contribuisce però all’elemento onirico che attraversa il film. In questa foto vediamo Cracco (a sinistra) in una scena di un altro film di Bellocchio, ossia Sangue del mio sangue del 2015