Napoli Milionaria!, il film di Eduardo De Filippo fa tutto esaurito al Teatro San Carlo
Cinema Foto © "Archivio fotografico Carbone - Napoli
Il lungometraggio del 1962, adattamento del classico di Eduardo De Filippo, è stato scelto per l'apertura dell'evento "Napoli Millenaria", la grande festa per il 2500esimo compleanno della città di Napoli.
Alla proiezione speciale in due serate evento, offerte al pubblico gratuitamente nello stesso Teatro in cui l'opera debuttava ottant'anni fa, anche molti artisti partenopei della scena nazionale, da Lina Sastri a Eduardo Scarpetta.
Consegnata targa a Tommaso De Filippo, nipote di Eduardo e figlio di Luca
Napoli festeggia la sua storia ultramillenaria attraverso i suoi simboli, il teatro e il genio di Eduardo De Filippo la cui voce si è diffusa tra i palchi del Teatro San Carlo martedì 25 marzo, data scelta per la "prima" di "Napoli Millenaria", evento che inizia a marzo e terminerà a gennaio 2026, otto mesi per festeggiare i 2500 anni di storia del capolougo partenopeo.
Si comincia con Napoli Milionaria! proiezione del film del 1962 diretto e interpretato da Eduardo De Filippo, una serata di gala alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, della famiglia De Filippo e degli artisti che hanno lavorato col Maestro raccogliendone l'eredità.
La cittadinanza si è preparata alla serata evento da settimane quando il San Carlo ha annunciato l'apertura del Teatro a tutti, gratuitamente.
Per accedere a teatro bastava un biglietto da ritirare al botteghino. La serata del 25, andata rapidamente sold out, ha spinto gli organizzatori a bissare la proiezione con un'anteprima lunedì 24 marzo.
L'omaggio a De Filippo è iniziato sul palco, prima della proiezione, con la consegna da parte del sindaco di Napoli Manfredi di una targa a Tommaso, nipote del drammaturgo e figlio di Luca. "Le sue commedie e il teatro non ci sarebbero senza il pubblico", ha detto Tommaso De Filippo riprendendo le parole di suo padre nel centesimo anniversario dalla nascita di Eduardo, venticinque anni fa.
Con lui applaudono Lina Sastri, Eduardo Scarpetta, Maurizio Casagrande, Marina Confalone, tutti al San Carlo per festeggiare insieme alla città.
L'ora più buia nel film del 1962 Napoli Milionaria!
Napoli è il teatro e il teatro è quello di Eduardo, il drammaturgo che aveva saputo cogliere lo spirito di un popolo inafferrabile perché sempre in movimento, in lotta, se non addirittura in guerra, una guerra voluta o subita come - di fatto - fu quella Seconda Guerra Mondiale che seminò morte e distruzione più che in altre città dello Stivale con più di cento bombardamenti tra il 1940 e la Liberazione.
Il primo atto di Napoli Milionaria! si svolge nel 1942, nell'ora più buia per la città e per i napoletani, piegati dalla fame e da una miseria che spinge a fare profitto di quel poco che c'era a spese del prossimo.
La famiglia Jovine vive in un basso ma con Gennaro (nel film del 1962, Eduardo De Filippo) reduce della Grande Guerra, è Amalia (l'attrice Regina Bianchi) a gestire le pochissime risorse della famiglia col contrabbando e altri espedienti.
Amalia è in affari con Errico "Settebellizze" (Antonio Casagrande) che si occupa di trasporti di merci. Mentre gli abitanti del quartiere entrano ed escono dal basso acquistando con poche lire il necessario per la sopravvivenza, fuori piovono le bombe ma come per uno stacco cinematografico (un'immagine usata da De Filippo nel testo) tutto cambia nel giro di un anno: gli Jovine cambiano vita, a Napoli arrivano gli americani. Gennaro, nel frattempo, è disperso.
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Al Teatro San Carlo 80 anni dopo: "adda passà 'a nuttata"
Quando Gennaro torna dopo mesi di dura prigionia, stenta a riconoscere i familiari e i suoi concittadini investiti in pochi mesi da un rinnovato benessere.
Amalia si è arricchita speculando sulla miseria della gente del quartiere. Nessuno vuole sentire i racconti di Gennaro su ciò ha visto lungo il Paese che ha attraversato a piedi per scampare dai tedeschi.
"La guerra non è finita", ammonisce a chi lo invita a distrarsi perché il peggio è passato. Eduardo ci aveva visto lungo.
Dopo i combattimenti iniziava una nuova e più insidiosa battaglia, quella sociale. Tra le persone, i nuovi ricchi e i poveri, nelle famiglie. Alla sua famiglia disastrata consiglia "Adda passà 'a nuttata", un incitamento diventato leggendario per superare quegli esami della vita che non finiscono mai, per citarlo ancora.
Napoli Milionaria! scritta di getto da De Filippo nel 1945, debuttò sul palcoscenico del San Carlo di Napoli nella primavera dello stesso anno e ottanta anni dopo torna in uno dei suoi adattamenti per lo schermo, quello del 1962 (ce ne fu un altro, nel 1950), un lungometraggio che prevedeva nel cast, oltre agli attori citati, anche Angela Pagano, Elena Tilena, Carlo Lima, Enzo Petito, Pietro Carloni, tutti volti della scena teatrale (e anche televisiva) partenopea e nazionale della seconda metà del secolo scorso.
La pellicola, oggi presente nel catalogo di RaiPlay, che ha dedicato uno spazio della piattaforma di streaming al teatro di De Filippo, viene proiettata a Napoli sul grande schermo allestito al Teatro San Carlo con la collaborazione della Fondazione Eduardo De Filippo e delle Rai Com.
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Sul palco tributo a Eduardo con Tommaso De Filippo
"È stata l'opera con cui il San Carlo ha riaperto dopo la guerra ed è un simbolo di speranza per la ripartenza e per un futuro di pace", ha detto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, parlando di Napoli Milionaria!, un'opera attualissima che parla del mondo intero, non solo della città. "'A nuttata adda passà per tutti", ha concluso, citando uno dei passaggi più celebri del testo.
Manfredi ha consegnato a Tommaso De Filippo, figlio di Luca e nipote di Eduardo, una targa come segno della riconoscenza della città al genio dell'autore. Tommaso De Filippo ha ricordato l'adattamento di Napoli Milionaria! di Francesco Rosi con suo padre Luca, dove lui stesso fece la comparsa.
Eduardo, anima di Napoli e figlio prediletto, è stato ricordato con affetto, gratitudine ed emozione da alcuni ospiti speciali, alcuni dei quali hanno avuto l'onore di dividere la scena con lui. Sul palco, prima del film, salgono Lina Sastri, Marina Confalone, Maurizio Casagrande - suo padre Antonio recitò nel film del 1962 - Patrizio Rispo. Ci sono anche Eduardo Scarpetta, attore classe 1993, attivo in teatro, al cinema, in tv (gli ultimi lavori, Storia della mia famiglia su Netflix e Gioco pericoloso), applauditissimo dalla platea, e Fabiola Sciabbarrasi, ex moglie di Pino Daniele.
Anche il cantautore partenopeo appare sullo schermo prima del film, in un emozionante filmato di repertorio. Da remoto arrivano i saluti di Isa Danieli, Massimiliano Gallo, Vincenzo Salemme, Roberto Andò.
"Napoli Millenaria", la città festeggia 2500 anni
Le due serate al San Carlo hanno aperto la grande festa di Napoli per il compleanno della città, una delle più antiche d'Europa.
"Napoli Millenaria", un anno di iniziative culturali, spettacoli e mostre che rendono omaggio al grandissimo patrimonio storico, artistico, scientifico e identitario di Neapolis, parte da uno dei simboli della città, il San Carlo, "un Teatro aperto, vivo, democratico", ha detto Laura Valente, direttrice artistica dell'evento.
La programmazione, pensata per coinvolgere la cittadinanza a partecipare attivamente, ha già trovato i primi riscontri più che positivi col tutto esaurito delle due proiezio proiezione evento al San Carlo, aperto al pubblico gratuitamente per due sere consecutive.
Per un anno Napoli sarà un palcoscenico a cielo aperto, con oltre 2500 eventi, artisti, gemellaggi, partnership istituzionali e collaborazioni internazionali, sia sul territorio della città che quello metropolitano. L'iniziativa è promossa dal Comune di Napoli in collaborazione con oltre ottanta enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali.
