David Cronenberg inaugura il Celico International Arts Festival di Cosenza

Cinema

Il celebre regista canadese inaugura la kermesse cosentna con A History of Violence e conquista il pubblico calabrese con parole d’amore per il territorio. Arte, trasformazione e spiritualità al centro della rassegna che celebra la figura di Gioacchino da Fiore. Coinvolte Celico, Cosenza e l’Università della Calabria in un progetto che guarda al futuro

Il Teatro delle Arti di Celico ha vissuto una serata memorabile. Un entusiasmo tangibile, un pubblico in piedi, occhi brillanti e lunghi applausi: così è stato accolto David Cronenberg, uno dei registi più influenti del cinema contemporaneo, in occasione dell’apertura ufficiale del Celico International Arts Festival 2025.

L’evento ha preso il via con la proiezione di A History of Violence, tra i film più apprezzati della filmografia del regista canadese. Una scelta simbolica, che ha dato il tono a un festival che vuole riflettere sulle metamorfosi umane e artistiche, attraverso una programmazione ricca di cinema, musica, teatro e letteratura. Il film ha ricevuto un’ovazione, a dimostrazione della profonda connessione tra l’opera e lo spirito del Festival.

 

"Questa terra mi ha sempre attratto"

Prima della proiezione, Cronenberg è salito sul palco per un dialogo appassionato con Gabriella D’Atri, condividendo riflessioni sul suo lavoro, sul concetto di trasformazione, e su un rapporto speciale con la Calabria:

“Sono stato a Cosenza anni fa e ne conservo un ricordo vivido. Questa terra mi ha sempre attratto, e ora, tornandoci, sto seriamente considerando l’idea di trasferirmi qui. Celico ha qualcosa di magnetico. Come si fa a non essere felici in questo territorio?”

A coronare il momento, il sindaco di Celico, Matteo Lettieri, ha consegnato a Cronenberg un dono simbolico: una riproduzione in argento del "Libro delle Figure", il codice miniato attribuito a Gioacchino da Fiore, mistico calabrese del XII secolo, la cui figura fa da guida spirituale a questa prima edizione del Festival.
Il regista, visibilmente emozionato, ha risposto con parole che hanno colpito il pubblico:

“Mi piacerebbe essere un rivoluzionario nel cinema, come lo è stato Gioacchino da Fiore nella sua vita e nel suo pensiero. Le sue visioni sono ancora attuali, potentissime.”

Il Celico International Arts Festival nasce da un’idea ambiziosa: costruire un ponte tra le arti e la spiritualità, tra la memoria storica e le nuove forme di espressione. Come ha spiegato Donato Santeramo, co-direttore della rassegna:

“Il sindaco Lettieri ci ha contattati con il desiderio di realizzare un festival che celebrasse l’arte in tutte le sue forme. Abbiamo scelto di non limitarci a un singolo luogo, ma di coinvolgere anche l’Università della Calabria e la città di Cosenza. Il nostro obiettivo è creare un sistema culturale diffuso.”

Antonio Nicaso, co-direttore artistico e noto studioso delle dinamiche culturali del Mezzogiorno, ha aggiunto:

“Gioacchino da Fiore ha anticipato molte delle narrazioni moderne, un precursore del linguaggio cinematografico. La Calabria deve riscoprire la sua identità attraverso la cultura, e solo così potrà davvero rilanciarsi.”

.

Approfondimento

The Shrouds - Segreti sepolti, la recensione del film di Cronenberg

Un festival tra passato  e futuro

Il Festival è un progetto che unisce passato e futuro, radicato nel territorio ma con una visione internazionale. Non solo cinema, ma anche concerti, spettacoli teatrali, incontri letterari e installazioni artistiche, tutti legati dal tema della metamorfosi come motore creativo ed esistenziale.

Lettieri, visibilmente commosso, ha ringraziato il pubblico e la squadra che ha reso possibile il progetto:

“Questo Festival è un sogno che si realizza. David Cronenberg ci ha ringraziati per l’accoglienza, ma siamo noi a dover ringraziare lui per aver scelto Celico. Abbiamo lavorato per anni per arrivare fin qui, ed è solo l’inizio.”

Il programma prosegue questa sera con lo spettacolo “Vivaldi in Quintet”, una produzione che rende omaggio al grande Ennio Morricone, fondendo il barocco con la modernità cinematografica in una performance emozionante e immersiva

Approfondimento

David Cronenberg aprirà l'edizione XXIII del BAFF - BA Film Festival

Spettacolo: Per te