
L'Academy ha affermato l'importanza del cinema indipendente premiando "Anora", film drammatico e sentimentale di Sean Baker, già Palma d'Oro a Cannes, come pellicola dell'anno.
La sua protagonista Mickey Madison strappa la statuetta alla favorita Demi Moore. Brody ha la meglio su Chalamet. Altri premi per Saldana e Culkin. Il brasiliano "Io sono ancora qui" è Miglior Film Internazionale. A "Emilia Pérez" la Miglior canzone originale. Per "Wicked", premi a costumi e scenografia
A cura di Vittoria Romagnuolo

Anora film scritto, diretto e montato da Sean Baker, pellicola che ha già vinto la Palma d'Oro a Cannes lo scorso anno, è il Miglior Film della stagione secondo l'Academy che ha consegnato i premi Oscar nell'ambito della 97esima edizione dei prestigiosi riconoscimenti hollywoodiani a Los Angeles domenica 2 marzo.
Anora ha battuto il favorito The Brutalist di Brady Corbet portando a casa cinque premi. La pellicola era candidata in sei categorie

Sean Baker, statunitense, autore di pellicole indipendenti e premiato con la Palma d'Oro a Cannes per Anora, riceve per lo stesso film anche l'Oscar per la Migliore regia. La statuetta gli viene consegnata da Quentin Tarantino, autore che riceve un tributo da Baker che dice: "Se non fosse per te, non ci sarebbe stato nessun Anora"
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Anora, la pellicola che ha conquistato l'Academy per questa stagione, è valso alla sua incredibile protagonista, Mickey Madison, l'Oscar come Miglior attrice. Madison, nata a Los Angeles, classe 1999, ha battuto la grande favorita al premio Demi Moore confermandosi l'interprete rivelazione di questa stagione grazie alla sua presenza magnetica sul grande schermo
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Adrien Brody ha vinto il secondo premio Oscar della sua carriera per la sua interpretazione di László Tóth in The Brutalist. L'attore statunitense, che aveva già portato a casa il riconoscimento per il Miglior attore protagonista per Il Pianista nel 2002, ha battuto Timothée Chalamet, altro favorito all'Oscar con la sua interpretazione di Bob Dylan. Nella stessa categoria figuravano anche Colman Domingo, Sebastian Stan e Ralph Fiennes
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Walter Salles ha ricevuto dalle mani di Penelope Cruz l'Oscar per il Miglior Film internazionale che va al suo Io sono ancora qui, la produzione franco-brasiliana che ha fatto ottenere la candidatura come Migliore attrice protagonista a Fernanda Torres. Il cineasta brasiliano ha trionfato col suo film storico e biografico sul favorito Emilia Pérez
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Zoe Saldana ha vinto come Migliore attrice non protagonista avendo la meglio su una rosa di colleghe che includeva anche Isabella Rossellini, candidata nella stessa categoria per Conclave. L'attrice statunitese si è commossa sul palco stringendo la statuetta più ambita, dopo aver portato a casa un gran numero di riconoscimenti per il ruolo di Rita Moro Castro in Emilia Pérez
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Favorito nella categoria di Miglior attore non protagonista, Kieran Culkin ha visto l'Oscar per il suo ruolo in A Real Pain, pellicola per cui ha già portato a casa altri premi, incluso il Golden Globe. Culkin ha battuto nella stessa categoria il collega di set di Succession Jeremy Strong

Sean Baker ha portato a casa anche il premio Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale per Anora. L'autore americano ha diretto e scritto il copione della pellicola, una commedia sentimentale ma anche un film drammatico che ha conquistato il pubblico e la critica attraverso la storia della sua protagonista, una ballerina di uno strip club che insegue il sogno di cambiare vita sposando il figlio di un oligarca russo

Peter Straughan ha sbaragliato la concorrenza nella categoria Miglior Sceneggiatura non Originale per il suo lavoro per il film Conclave, ispirato al romanzo omonimo Robert Harris

L'abbraccio con Adrien Brody celebra la vittoria dell'Oscar per la Migliore fotografia per Lol Crawley, responsabile della fotografia dell'acclamato The Brutalist

Lo statunitense Sean Baker ha portato a casa anche un importante Oscar per il Miglior Montaggio per il suo Anora sottolinando nel suo discorso quanto sia stato complesso lavorare a questa produzione firmata praticamente quasi esclusivamente da lui che, dopo Cannes, conquista anche Hollywood

A Dune - Parte Due è andato anche l'Oscar per il Miglior sonoro. La statuetta è stata ritirata da Gareth John, Richard King, and Ron Bartlett, ritratti in foto da sinistra a destra

Un altro riconoscimento per Wicked è arrivato per la categoria Miglior Scenografia. Lo hanno ritirato Nathan Crowley e Lee Sandales

Paul Tazewell bacia la statuetta dorata ottenuta per i Migliori Costumi per il film Wicked. Tazewell, che ha sottolineato di essere il primo uomo afroamericano a ricevere il premio per questa categoria, ha ritirato l'Oscar con commozione

Marilyne Scarselli, Pierre Olivier Persin e Stephanie Guillon sono saliti sul palco per ritirare l'Oscar per i Migliori Trucco e Acconciatura per The Substance. Il team era favorito in questa categoria per il lavoro sui personaggi del body horror presentato a Cannes

Hanno cantato un pezzetto del brano premiato dall'Academy Clement Ducol e Camille, autori di El Mal, incluso nella colonna sonora di Emilia Pérez. Con loro, nel momento della consegna dell'Oscar per la Migliore canzone originale, anche il regista Jacques Audiard

L'Oscar per la Miglior Colonna Sonora è andato al compositore Daniel Blumberg che ha lavorato alle musiche inedite per il film The Brutalist. Il suo lavoro, come quello del direttore della fotografia, anche lui premiato con la statuetta, è stato fondamentale per entrare nell'atmosfera del lungometraggio

A Dune - Parte Due è andato un importante premio tecnico, quello per i Migliori effetti visivi. Lo hanno ritirato Stephen James, Rhys Salcombe, Gerd Nefzer e Paul Lambert. La pellicola di Villeneuve è stata anche candidata tra i dieci Migliori film dell'anno

Flow ha vinto come Miglior film d'animazione, confermando le previsioni. conquistando il secondo premio della serata. Il titolo, candidato anche come Miglior film internazionale, è il primo film lettone ad arrivare agli Oscar. Il premio è stato ritirato dal regista Gints Zilbalodis (il primo a sinistra) e da Matīss Kaža (co-sceneggiatore), Ron Dyens e Gregory Zalcman, del team di produzione

Shirin Sohani e Hossein Molayemi hanno ottenuto l'Oscar per il Miglior Cortometraggio d'animazione. L'opera è In the Shadow of the Cypress, prodotto da Barfak Animation Studio, che era stato presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2023

Per la categoria Miglior Documentario è stato premiato il collettivo di artisti israelo-palestinesi autori di No Other Land. Nella foto posano, da sinistra: Hamdan Ballal, Basel Adra, Rachel Szor, Yuval Abraham. Il gruppo ha approfittato della premiazione per lanciare un appello sul palco scrivendo il momento più politicamente rilevante dell'intera serata
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Lisa Remington e Molly O'Brien hanno posato con le loro statuette per la categoria The Only Girl in the Orchestra: la storia di Orin O'Brien ha vinto l'Oscar come Miglior cortometraggio documentario per The Only Girl in the Orchestra: la storia di Orin O'Brien

Victoria Warmerdam e Trent Warmerdam hanno vinto col loro I'm Not a Robot il premio Oscar Miglior cortometraggio live action. Il corto è una produzione olandese
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