Emilia Pérez, cosa sapere sul film che ha ricevuto 13 nomination agli Oscar
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A prescindere da come si concluderà la Award Season partita con i Golden Globes del 5 gennaio, Emilia Pérez ha già ottenuto un posto tra i film più in vista della stagione, un risultato confermato dai 4 Globes vinti dalla pellicola - tra cui Miglior film commedia o musicale e Milior film straniero - e dalle tredici nomination agli Oscar 2025, tra cui quella per il Miglior film, la Miglior regia e la Miglior sceneggiatura non originale.
Emilia Pérez, un thriller ma anche una commedia musicale, è un'opera brillante che vede la partecipazione di un trio di attrici formidabili: Karla Sofía Gascon, Zoe Saldana e Selena Gomez, tutte già pluripremiate e ancora candidate a nuovi ricoscimenti per i loro ruoli.
Quello che devi sapere
Emilia Pérez al cinema dal 9 gennaio
Dopo l'anteprima in Concorso al 77esimo Festival di Cannes, Emilia Pérez ha debuttato nelle sale francesi lo scorso agosto ed è giunto negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito prima al cinema e poi in streaming su Netfix, lo scorso novembre.
In Italia la pellicola ha debuttato al cinema lo scorso 9 gennaio.
Il film arriverà in streaming anche nel nostro Paese, sempre su Netflix, dunque visibile anche su Sky Q, Sky Glass e Now, ma la data di rilascio è ancora da ufficializzare.
Emilia Pérez, la trama
Sviluppato in maniera autonoma dal soggetto di Écoute, romanzo di Boris Razon, Emilia Pérez è una storia di donne impegnate nella ricerca della propria strada, della libertà e della propria identità, ambientata in Messico.
Rita (Zoe Saldana) praticante insoddisfatta in uno studio legale di Città del Messico, viene avvicinata dal temutissimo boss del cartello della droga, Manitas Del Monte, per aiutarlo a mettere in scena la propria morte e procurargli un intervento di chirurgia per cambiare sesso e ricominciare a vivere sotto il nome di Emilia Pérez.
La vicenda si complica quando Emilia (Karla Sofía Gascón) decide di riavvicinarsi alla famiglia che ha lasciato, dunque alla moglie Jessi (Selena Gomez) che, intanto, ha deciso di fuggire con Gustavo, il suo amante (Édgar Ramirez), interessato ai soldi della protagonista.
10 nomination ai Golden Globes (e 4 premi), 13 agli Oscar
Emilia Pérez ha ricevuto il Premio della Giuria a Cannes. Il Festival francese ha assegnato anche un riconoscimento alla colonna sonora del film e uno alle sue tre interpreti principali, premiate insieme per la loro performance.
Ai Golden Globes 2025 Emilia Pérez è partito da grande favorito con ben 10 nomination, portando a casa 4 premi: Miglior film commedia o musicale, Miglior Film straniero, Miglior attrice non protagonista (Zoe Saldana) e Miglior canzone originale ("El Mal"), categoria dove il film era candidato anche col brano "Mi Camino".
Il lungometraggio parte favorito anche agli Oscar dove concorrerà per ben 13 premi.
Il film si è aggiudicato una nomination come Miglior film e Miglior film internazionale. L'autore Jacques Audiard (noto a Cannes per le sue opere precedenti, Il Profeta e il Film Palma d'Oro Dheepan - Una nuova vita) è candidato per la regia e per la sceneggiatura non originale.
Il film è presente in nomination nelle categorie: Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior trucco e acconciatura.
Per la parte musicale, le nomination sono per la Miglior colonna sonora originale e le singole Migliori canzoni "El Mal" e "Mi Camino".
Infine, prestigiosissime, le nomination per Karla Sofía Gascón e Zoe Saldana, la prima tra le Migliori attrici (nonché prima persona transgender ad essere candidata al premio Oscar), la seconda come Migliore attrice non protagonista.
Note e curiosità sul film
Emilia Pérez, film rivelazione della stagione in virtù dei premi ricevuti e delle molte nomination ai Golden Globes e agli Oscar 2025, è riuscito a superare per numero di candidature ai Globes cult come Barbie che lo scorso anno nella stessa kermesse aveva ottenuto nove nomination.
Il film è una poderosa opera cinematografica, visivamente accattivante e ricca di musica travolgente, caratteristiche che sono dovute alla genesi del progetto, pensato in origine come un lavoro destinato al teatro in quattro atti.
Le musiche sono firmate da Clemént Ducol, le canzoni sono della cantautrice francese Camille.
Audiard ha collaborarato nella scrittura delle parole delle canzoni.
Le coreografie sono di Damien Jalet.
Proprio perché il progetto di partenza era un'opera, il film è stato girato per buona parte su un palcoscenico in Francia. L'autore della sceneggiatura ha lavorato scrivendo in spagnolo, una lingua dotata della giusta musicalità.
Spagnola anche Karla Sofía Gascón che ha aiutato Audriard a conoscere il mondo di una persona transgender. La sua esperienza personale (attualmente vive con la madre di sua figlia) è stata fondamentale per costruire il percorso di libertà della protagonista del film.