
Parthenope, le location dove è stato girato il film di Paolo Sorrentino. FOTO
L'ultima opera dell'acclamato autore italiano ha svelato al mondo scorci della Campania e del suo capoluogo inediti e misteriosi.
La città dove si muovono i personaggi della storia è, come è facile immaginare, protagonista della vicenda. Ecco dove sono state filmate alcune delle scene più belle della pellicola

Parthenope di Paolo Sorrentino ha incantato il pubblico internazionale già a Cannes e da quando la pellicola è arrivata nelle sale, lo scorso 24 ottobre, tra gli spettatori è iniziata la caccia alle location scelte dall'autore e regista per la sua nuova dedica alla città in cui è nato. Parthenope mostra Napoli e alcuni dei luoghi più spettacolari della Campania facendo poche concessioni all'iconografia tradizionale: molti gli scorci inediti o poco conosciuti. Il film inzia con la nascita di Parthenope (Celeste Della Porta, in foto) a Palazzo Donn'Anna a Mergellina
Parthenope, tra Napoli, amore, mare e mistero. La recensione del film di Paolo Sorrentino
Il fascino di Parthenope sta nella scelta di riprendere la Napoli nota assieme a quella meno nota, delle dimore private e aristocratiche che hanno aperto le loro porte al grande schermo. Sorrentino ha scelto il suggestivo e seicentesco Palazzo Donn'Anna ma anche Villa Matilde (o Villa Lauro, dal nome di uno degli ultimi proprietari, l'armatore Achille Lauro) e Villa Grotta Marina, una dimora storica di Posillipo. Appartengono sempre alla città le acque e le spiagge inquadrate: da Marechiaro a Posillipo a Mergellina

Parthenope, la protagonista del film, cresce e attraversa la città, passando per i salotti delle dimore aristocratiche e per i vicoli. Sorrentino ha girato alcuni esterni anche a Genova, il resto a Capri e Napoli (dove è rimasto per dieci settimane nell'estate del 2023).
Il regista ha preferito le location autentiche agli studi cinematografici avvalendosi di numerose abitazioni private per gli interni

Visivamente accattivanti le sequenze girate nel Duomo di Napoli in cui Celeste Della Porta recita con Peppe Lanzetta.
Tra i gioielli del Tesoro di San Gennaro e le opere d'arte e i marmi ripresi in chiaroscuro, Sorrentino ha dato concretezza ad alcune delle sue visioni che simboleggiano alcuni momenti della crescita della sua protagonista

Le antiche e fastose carrozze della Certosa di San Martino sono comparse in alcune delle scene della giovinezza di Parthenope. La famiglia della protagonista è collocata dall'autore in un contesto aristocratico, barocco e decadente

Il centro della città di Napoli e i suoi luoghi più rappresentativi, dal Lungomare Caracciolo, alla Galleria Umberto, a Via San Carlo, sono la cornice dell'età adulta di Parthenope. Molte le scene girate mentre lei è all'università, per seguire le lezioni o per dare gli esami. Queste scene sono state girate tra le aule e i cortili dell'Università Federico II di Napoli

Particolarmente poetiche e malinconiche le scene girate a Capri, fondamentali per lo sviluppo della storia. Sorrentino ha aperto il set ad Anacapri, alla spiaggia di Punta del Faro Carena, ma ha filmato anche ai Giardini di Agusto, da cui ha effettuato le riprese in cui si vedono, dall'alto e da lontano, i Faraglioni

Parthenope racconta fatti che si svolgono tra il 1950 e il 2023, anno in cui Napoli è stata travolta dalla festa per il terzo scudetto della squadra della città. Stefania Sandrelli, Parthenope in età adulta, "fa pace" col posto dove è nata e cresciuta, passeggia per i vicoli di Spaccanapoli e sul Lungomare avvista la Nave Azzurra, il carro dei festeggiamenti dei tifosi. Il mezzo è vero, come lo è il camion per la disinfestazione delle strade usato ai tempi del colera per le scene ambientate negli anni Settanta