Il Gladiatore II, Ridley Scott e Denzel Washington fanno rivivere i fasti dell’antica Roma
Cinema ©WebphotoA partire dal 14 novembre il sequel del kolossal che consacrò Russell Crowe approda nelle sale italiane. Denzel Washington, Paul Mescal e Connie Nielsen parlano della loro esperienza sul set con Ridley Scott a Sky TG24
LONDRA - Ad inizio del nuovo millennio, il kolossal firmato dal maestro Ridley Scott sbancò al botteghino e vinse cinque premi Oscar. Normale, quindi, che le aspettative intorno al sequel, Il Gladiatore II, nei cinema italiani dal 14 novembre, siano elevatissime e già girino voci che per il maestro del cinema, ormai 87enne, questa potrebbe essere la volta buona per incassare la statuetta come miglior regista, dopo tante nomination.
Denzel Washinton: “Il mio personaggio votato al Male”
Su grande schermo torna dunque la Roma caput mundi, ormai corrotta e tracotante, dove valori ideali della Repubblica si scontrano con la realtà della tirannia dell’Imperatore Caracalla. Alla star Denzel Washington, il compito di incarnare il Male. “Macrinus ha venduto la sua anima al diavolo – spiega la star di Hollywood a Sky TG24 -. È disposto a fare qualsiasi cosa, con qualsiasi mezzo, per ottenere ciò che vuole. Noi siamo nella stessa situazione. Siamo a un bivio. Sono tempi interessanti. E spero che abbiamo appreso qualcosa dai nostri errori passati".
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Mescal, un astro in ascesa
A Paul Mescal (Normal People), 28 anni, il compito di raccogliere l’eredità di Russel Crowe. L’attore irlandese, due nomination ai Bafta all’attivo, ha una carriera in forte ascesa. Così commenta l’emozione di lavorare a stretto contatto co Washinton e Scott. “Quando dici: ‘Voglio diventare un attore’, e a un certo punto della tua carriera ti trovi a lavorare al fianco di Denzel Washington e ad avere Ridley Scott come regista, sei andato ben al di là di ogni tuo possibile sogno. Questa è la verità: non ho mai immaginato potesse accadere davvero”.
Il ritorno di Connie Nielsen
Trait d’union tra Il Gladiatore e il suo sequel, la drammatica figura di Lucilla, impersonata ancora una volta da Connie Nielsen. “Molte donne si sono identificate nel mio personaggio nel primo film, dove ha parlato del costo di essere forte, di portare pesi enormi da sola. E ora, 18 anni dopo, ha subito una dose ancora maggiore di dolore che va oltre il comprensibile”.
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La sceneggiatura di Scarpa, già Napoleon
Del cast fa parte anche Pedro Pascal (Il trono di Spade, The Last of Us) che impersona Marco Acacio, generale addestrato da Massimo Decimo Meridio. La sceneggiatura è firmata da David Scarpa, lo stesso di Napoleon, altro film storico di Scott. Il film è stato girato in parte in Inghilterra, in Marocco e a Roma.