
Antonio Albanese compie 60 anni. I suoi migliori film, da Vesna va veloce a Qualunquemente
Il celebre attore, regista, sceneggiatore, comico, cabarettista, scrittore e imitatore italiano è nato il 10 ottobre 1964, dunque oggi spegne 60 candeline. Per festeggiare assieme a lui, ecco una carrellata dei suoi film più belli. Ricordiamo che il suo esordio sul grande schermo è stato sul set della pellicola Un'anima divisa in due, regia di Silvio Soldini (1993). Da allora, Albanese ne ha fatta di strada. Ripercorriamola insieme
A cura di Camilla Sernagiotto

Antonio Albanese (Olginate, 10 ottobre 1964) è un attore, regista, sceneggiatore, comico, cabarettista, scrittore e imitatore italiano. Oggi, giovedì 10 ottobre 2024, compie 60 anni. Per festeggiarli assieme a lui, ripercorriamo i suoi film più belli. Ricordiamo che il suo esordio sul grande schermo è stato sul set della pellicola Un'anima divisa in due, regia di Silvio Soldini (1993)

Il secondo film in cui Antonio Albanese recita è Vesna va veloce, regia di Carlo Mazzacurati (1996). Il compianto regista Carlo Mazzacurati ha diretto Antonio Albanese nel suo gioiellino del 1996: Vesna va veloce. La storia racconta di Vesna, una ragazza ceca che arriva in Italia con un pullman turistico

Nel film Vesna va veloce, la protagonista messa a titolo decide di rimanere in Italia ma, non avendo alcun mezzo di sussistenza, si darà alla prostituzione per sbarcare il lunario. A svoltarle la vita sarà l’incontro con Antonio (interpretato da Antonio Albanese), un uomo che la curerà amorevolmente dopo che Vesna è stata ferita con un coltello dal suo protettore

Nel film Vesna va veloce, tra i due protagonisti - Vesna interpretata da Tereza Zajickova e Antonio interpretato da Albanese, - nasce una profonda amicizia che sfocerà in un sentimento d’amore da parte di lui ma varie vicissitudini li porteranno a dividersi. Vesna va veloce ha ricevuto numerose nomination tra cui quella al Miglior attore non protagonista ad Antonio Albanese sia ai David di Donatello sia ai Nastri d’Argento

Degno di nota è anche Tu ridi, regia di Paolo e Vittorio Taviani (1998). Si tratta di un adattamento delle novelle di Pirandello in due episodi. Albanese interpreta Felice Tespini, un cantante nella Roma degli anni Trenta che è costretto ad abbandonare la carriera canora per via di un problema di salute. Ridotto a lavorare come contabile al Teatro dell'Opera di Roma, ne vedrà di tutti i colori... Recita con Sabrina Ferrilli (nella foto). Il secondo episodio vede invece protagonista Lello Arena

La seconda notte di nozze, regia di Pupi Avati (2005), è ambientato nel secondo dopoguerra e ha come protagonista Antonio Albanese nei panni di Giordano Ricci, fragile uomo pugliese innamorato da sempre della moglie di suo fratello. Quando lei, Liliana, rimarrà vedova e si trasferirà proprio da lui assieme al figlio cleptomane, risveglierà vecchi amori ma anche antichi rancori. Quelli delle zie di Giordano, che non hanno mai visto di buon occhio Liliana e le renderanno anche stavolta la vita impossibile

La seconda notte di nozze ha fatto incetta di riconoscimenti: dal Nastro d’argento per la Migliore attrice protagonista a Katia Ricciarelli e ai Migliori costumi a Francesco Crivellini fino al Globo d’oro per il Miglior regista a Pupi Avati, questa pellicola è stata osannata dalla critica. Antonio Albanese ha ricevuto una nomination ai David di Donatello come Migliore attore protagonista

Qualunquemente, regia di Giulio Manfredonia (2011), è il film con cui Antonio Albanese porta sul grande schermo le gesta di uno dei suoi personaggi più famosi, Cetto La Qualunque, personaggio creato per la tv da lui e Piero Guerrera. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento e 3 candidature a David di Donatello

In Qualunquemente, il candidato sindaco di Marina di Sopra intende riportare la legalità in paese. La parte della popolazione che proprio non accetterebbe mai di convivere con scontrini fiscali e tasse, ossia la parte “furba” e con le mani in pasta, decide allora di schierare Cetto La Qualunque, un boss di ritorno da un periodo di latitanza. Disonesto, corrotto, sboccato e volgarissimo, il pregio di Cetto è che ne va fiero. Per lui il fiore all’occhiello è proprio la sua disonestà. Il film ha un sequel Cetto c'è, senzadubbiamente (2019)

L'intrepido, regia di Gianni Amelio (2013), è il film da 3 candidature ai Nastri d'Argento dove Albanese interpreta Antonio Pane, un quarantenne che vive a Milano e fa un lavoro molto particolare: fa il rimpiazzo, ovvero sostituisce chi è assente in qualsiasi tipologia di attività. Un giorno è così muratore mentre l’indomani autista e via dicendo

Nel film L'intrepido, il personaggio interpretato da Antonio Albanese soffre di solitudine da quando la moglie lo ha lasciato per un altro ma tutto cambierà quanto un giorno Antonio conoscerà Lucia, una giovane donna a cui offrirà il proprio aiuto

Nel 2016, Albanese recita nel film L'abbiamo fatta grossa, regia di Carlo Verdone. Interpreta Yuri Pelagatti, affiancando il protagonista Arturo Merlino (interpretato dallo stesso Verdone). Yuri Pelagatti, attore teatrale, è stato cacciato da casa dalla moglie insegnante, Carla. Le circostanze fanno sì che attraversi un momento di forte depressione, il che lo porta a dimenticare le battute in scena, causando così anche la perdita del lavoro

Il 2017 è l’anno del film Come un gatto in tangenziale, regia di Riccardo Milani. Qui Albanese interpreta Giovanni, il coprotagonista di Monica (interpretata da Paola Cortellesi). Nel 2021 è stato distribuito il sequel Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto, sempre diretto da Milani e con lo stesso cast della pellicola del 2017

L’anno seguente, nel 2018, Albanese interpreta e dirige Contromano, dove si cala nei panni di Mario Cavallaro, un milanese cinquantenne abitudinario che gestisce un negozio di calze, ereditato dal padre, e che vede negli extracomunitari una minaccia, specialmente in Oba, un ragazzo senegalese che vende abusivamente calze proprio davanti al suo negozio, ma con prezzi molto più economici, rischiando di portargli via i clienti. Mario decide così di "rapire" Oba e di portarlo in Senegal contro la sua volontà…

Dopo Grazie ragazzi, regia di Riccardo Milani (2023), e dopo Cento domeniche (2023), quest’ultimo diretto e interpretato da Albanese (che recita nei panni di Antonio Riva), nel 2024 tocca ancora una volta a Riccardo Milani dirigere l’attore. Un mondo a parte, scritto e diretto da Milani, vede Albanese recitare nel ruolo dell’insegnante Michele Cortese, affiancato da Virginia Raffaele che interpreta la vicepreside Agnese