La pellicola, omaggio a Marcello Mastroianni nel centesimo anniversario della sua nascita, è in onda sabato 28 settembre alle 21:15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K
Arriva in prima TV su Sky il film omaggio a Marcello Mastroianni nel centesimo anniversario della sua nascita: MARCELLO MIO, in onda sabato 28 settembre alle 21:15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, MARCELLO MIO è un film scritto e diretto da Christophe Honoré. Chiara Mastroianni interpreta il ruolo di suo padre, Marcello, ripercorrendo i momenti più significativi della sua carriera attraverso gli occhi di una figlia. Il film si sviluppa come un sogno di Chiara che immagina di essere Marcello, creando così un intreccio onirico tra realtà e desiderio. MARCELLO MIO non è solo un omaggio alla figura paterna, ma anche un viaggio emotivo e affascinante che rievoca la memoria di uno degli attori più amati del cinema italiano. Con una narrazione che commuove e incanta, Christophe Honoré porta in vita una storia intrisa d’amore e nostalgia.
La trama
Chiara è un'attrice, figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. Durante un'estate particolarmente tormentata, decide di far rivivere suo padre attraverso sé stessa: si veste come lui, parla come lui, respira come lui, con una tale forza che chi le sta intorno comincia a crederci e a chiamarla "Marcello".
approfondimento
Cannes 2024, Chiara Mastroianni interpreta suo padre in Marcello Mio
Le parole del regista Christophe Honoré
E' una storia molto particolare, perché qui il tesoro di famiglia e la sua memoria sono una sorta di bene comune, un tesoro pubblico per molti costruito e immaginato grazie a tutti i film che abbiamo visto con Catherine Deneuve, Marcello Mastroianni e Chiara. Marcello mio non è un biopic, con tutti i rischi di indiscrezione e oscenità che ne derivano. Ho ricostruito questa storia familiare dal punto di vista del romanzo, per echi e analogie, sfumando il confine tra romanzo e realtà. La prima volta che Catherine Deneuve ha letto la sceneggiatura, lei che è la migliore custode della sua vita privata, mi ha detto di essere rimasta sorpresa da alcuni dettagli, veri ma poco conosciuti. "Come fai a saperlo? Te l'ha detto Chiara?". Beh, niente affatto, lo sapevo perché l'avevo sognato. Tutte le domande che ho fatto a Chiara erano pragmatiche, non psicologiche: hai mai avuto un cane? Come si chiamava? Che musica ascoltavi con tua madre? Dove andavate in vacanza? ecc."