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Il Ministero della Guerra Sporca, trama e cast del film di Guy Ritchie

Cinema
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Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, si ispira alla storia vera della squadra Special Operations Executive, un’organizzazione segreta britannica fondata nel 1940 su iniziativa del Primo Ministro Winston Churchill per contrastare il dominio dei nazisti e guidata dall'agente Gus March-Phillips, che ha il volto di Henry Cavill

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Il Ministero della Guerra Sporca di Guy Ritchie è arrivato il 25 luglio su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) con un’avventura che mescola azione e commedia. Il film, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, si ispira in parte alla storia vera della squadra Special Operations Executive (Soe), un’organizzazione segreta britannica fondata nel 1940 su iniziativa del Primo Ministro, Winston Churchill (Rory Kinnear), per contrastare il dominio dei nazisti. Il gruppo speciale segreto, guidato dall’agente Gus March-Phillips (Henry Cavill) e composto dal militare danese Anders Lassen (Alan Ritchson), dal braccio destro di March-Phillips Geoffrey Appleyard (Alex Pettyfer) e dalla spia ebrea antinazista Marjorie Stewart (Eiza González), combatte contro i nemici. La pellicola si concentra sull’Operazione Postmaster, un’azione bellica navale che aveva coinvolto anche Ian Fleming (Freddie Fox), il futuro autore di James Bond.

L'OPERAZIONE POSTMASTER

I fatti raccontati nel film sono rimasti negli archivi inglesi per 50 anni e sono tratti dai Winston’s Churchill Files, che sono stati desecretati solo nel 2016. Il Primo Ministro britannico, Winston Churchill, aveva incaricato la squadra di agenti segreti Soe di neutralizzare la nave italiana Duca D’Aosta, che era stanziata dal 1940 nel porto di Santa Isabel, nell’allora Guinea spagnola, e che riforniva l’esercito nazista. Gli uomini della Soe avevano raggiunto la Sierra Leone nel settembre del 1941 con il peschereccio Maid Honor e grazie al mezzo di copertura avevano pattugliato i fiumi e i porti dell’Africa Occidentale. Gli agenti di Gus March-Phillips avevano così capito che la Duchessa d’Aosta trasportava non solo rame e lana, ma anche armi per l’esercito tedesco. Per evitare di violare il diritto internazionale in un porto spagnolo, all’epoca considerato territorio neutrale, gli uomini della Soe avevano fatto saltare la nave con gli esplosivi durante la notte. Pochi mesi dopo, March-Phillips sarebbe stato ucciso.

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