Una storia nera, il film con Laetitia Casta dal libro di Antonella Lattanzi. VIDEO

Cinema

Vittoria Romagnuolo

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Il secondo lungometraggio di D'Agostini, regista premiato col Nastro d'Argento, porta sul grande schermo una storia in cui amore, libertà e ossessione si intrecciano in maniera complessa facendo dubitare lo spettatore della natura di ogni personaggio coinvolto. Per la protagonista, Laetitia Casta, è questo uno dei maggiori pregi del thriller psicologico in sala dal 16 maggio

Dopo la felice esperienza con Il campione, pellicola del 2019 premiata col Nastro d'Argento per il Miglior esordio, Leonardo D'agostini torna a collaborare con Antonella Lattanzi adattando sul grande schermo Una storia nera, romanzo pubblicato per Mondadori dalla scrittrice e sceneggiatrice di Bari nel 2018.
Protagonista di quello che, a tutti gli effetti, è un thriller psicologico, l'attrice francese Laetitia Casta che ha raccontato le sue impressioni sulla pellicola a Sky TG24 nel servizio con video intervista contenuto in questo articolo e realizzato da Denise Negri.
Ecco cosa c'è da sapere del titolo che arriva nelle sale italiane da giovedì 16 maggio.

Una storia nera: la trama

Carla (Laetitia Casta) è la madre di tre figli, Nicola (Andrea Carpenzano), Rosa (Lea Gavino) e Mara (Carola Orlandani) che, dopo aver vissuto una intensa storia d'amore con Vito (l'attore Giordano De Plano) culminata con un matrimonio felice per qualche anno, ha deciso di divorziare dall'uomo che, col tempo, si è rivelato geloso, ossessivo e violento.
Dopo la festa di compleanno di una delle figlie, la serata finisce in tragedia. Vito scompare e quando il suo corpo viene ritrovato nel Tevere, trafitto da due ferite da arma da taglio, Carla ne confessa l'omicidio, avvenuto per legittima difesa. Nessuno crede alla versione della donna che ammette di aver ucciso per salvarsi la vita, in pericolo dopo l'ennesimo litigio. I sospetti legati alla possibilità che la donna abbia fatto tutto da sola e alla premeditazione del delitto cominciano ad addensarsi su Carla ma la vicenda giudiziaria che ne deriva fa emergere molti altri dettagli sulla storia e parecchi interrogativi, specie morali.

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Il cast del noir giudiziario

Tremendamente attuale, specie sotto il profilo della cronaca per il nostro Paese e non solo, Una storia nera è un nuovo film che pone sotto la lente d'ingrandimento un nucleo familiare dominato da dinamiche tossiche e violente.
Nell'anno del successo internazionale di Anatomia di una caduta di Justine Triet, un nuovo thriller con al centro una donna accusata del delitto di suo marito arriva nelle sale a riprova che il noir con implicazioni giudiziarie - di cui la storia del cinema è piena di esempi, specie tra gli anni Quaranta e Cinnquanta, le decadi d'oro del genere – continua ad essere un filone in grado di attirare l'attenzione del pubblico.
Oltre alle implicazioni morali relative all'omicidio e al trattamento riservato alla donna alla sbarra, l'accento sul dramma familiare apre la riflessione sui figli di Carla, ciascuno con un approccio personale alla vicenda ma tutti vittime di un contesto brutale. Una pellicola profonda che offre grandi opportunità di emergere agli attori coinvolti, dalla protagonista Laetitia Casta, che si fa carico anche dei feedback inseriti nella narrazione, a Carpenzano, già all'opera col regista ne Il campione, a Cristiana Dell'Anna, PM della storia.

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Laetitia Casta: “Una storia complessa come la vita”

Laetitia Casta ha raccontato a Sky TG24 che ciò che le è più piaciuto del film è la complessità della storia. L'attrice e top model francese ha rivelato di apprezzare moltissimo i personaggi che hanno in sé luci ed ombre perché sono molto vicini alla vera essenza della vita che è parecchio complessa.
Il regista Leonardo D'Agostini approfondisce questo aspetto: “Si può dire che ogni personaggio abbia una parte buona e una negativa. Anche il peggiore.”

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