
Kung Fu Panda 4 arriva al cinema, dov'eravamo rimasti e le curiosità sulla saga
Esce oggi nelle sale italiane il quarto, attesissimo, capitolo della saga animata della Dreamworks. Troviamo Po alle prese con una nuova avventura: proprio quando pensava di aver raggiunto tutto ciò per cui ha lottato, dovrà fare i conti con il cambiamento. Ma come siamo arrivati a questo punto? Ecco un ripasso degli episodi precedenti

Dopo otto anni di attesa, il panda più famoso del mondo sta per tornare sul grande schermo: giovedì 21 marzo, esce nei cinema italiani Kung Fu Panda 4. Il quarto, attesissimo, capitolo della saga animata della Dreamworks (che comprende anche 5 cortometraggi e 3 serie tv) vedrà Po alle prese con una nuova avventura: proprio quando pensava di aver raggiunto tutto ciò per cui ha lottato, dovrà fare i conti con il cambiamento. Ma prima di scoprirne di più, vediamo cos’era successo nei film precedenti
Kung Fu Panda 4, Po è tornato! La clip
Il primo capitolo, intitolato Kung Fu Panda, esce nel 2008. Alla regia ci sono Mark Osborne e John Stevenson. La pellicola viene presentata fuori concorso al Festival di Cannes e riceve una nomination all’Oscar e al Golden Globe come miglior film d'animazione. L’intreccio tra umorismo, arti marziali, messaggi profondi e animazione colorata conquista critica e pubblico, attirando al cinema non solo famiglie. La pellicola ha un successo enorme: in Italia diventa la più vista dell’anno
Kung Fu Panda 4, quando esce e cosa sapere
Al centro della trama c’è Po, un panda gigante un po’ pigro, imbranato e pasticcione ma anche gentile e simpatico. Vive nell’antica Cina, nella Valle della Pace, e lavora come cameriere nel chiosco del suo papà adottivo: il signor Ping, un’oca che desidera che il figlio diventi un esperto spaghettinaro e continui la tradizione di famiglia. Ma Po ha altri sogni: vuole diventare un esperto di kung fu. Un giorno, inaspettatamente, il saggio Oogway lo nomina Guerriero Dragone: secondo una profezia, salverà la Valle della Pace, minacciata dal perfido Tai Lung
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Il maestro Shifu e i suoi allievi - i Cinque Cicloni: Tigre, Gru, Vipera, Scimmia e Mantide - rimangono stupiti dalla scelta di Oogway. Prima tentano di convincere Po a mollare, poi lo conoscono meglio e diventano suoi amici. Anche Shifu si rende conto del potenziale di Po e inizia a credere in lui: incentivandolo col cibo, lo addestra fino a farlo diventare un abile guerriero. Alla fine, Po acquista fiducia in se stesso e dimostra il suo valore nella battaglia finale con Tai Lung: mette in pratica gli insegnamenti di Shifu e trova il suo stile di combattimento
Kung Fu Panda 4, il trailer
Il secondo capitolo, Kung Fu Panda 2, esce nel 2011 ed è diretto da Jennifer Yuh. Anche questa pellicola viene presentata fuori concorso a Cannes e conquista la nomination all’Oscar per il miglior film d'animazione. Viene accolta in modo positivo sia dalla critica sia dal pubblico, che promuovono il sequel soprattutto per la storia, il mix tra azione e commedia, l'accuratezza degli scenari
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Ritroviamo Po, ormai maestro di kung fu, intento a proteggere la Valle della Pace con l'aiuto dei Cinque Cicloni. Ma la quiete della loro esistenza è turbata dall'arrivo di un nuovo nemico, che progetta di usare un'arma segreta e micidiale per conquistare la Cina. Per vincere questa nuova battaglia, Po deve fare i conti con i fantasmi del suo passato. Il suo equilibrio interiore, infatti, viene scosso dalla rivelazione di essere stato adottato e, in una serie di flashback, rivive alcuni momenti trascorsi con i suoi genitori biologici

Il cattivo questa volta è Lord Shen, un malvagio pavone. Tanto tempo prima, dopo che una divinatrice aveva rivelato che sarebbe stato sconfitto da un guerriero nero e bianco, aveva ordinato al suo esercito di lupi di sterminare tutti i panda. Quando i genitori lo mandarono via, sconvolti per quanto aveva fatto, Shen giurò che sarebbe ritornato e che tutta la Cina si sarebbe chinata ai suoi piedi. Ora è tornato, ma sulla sua strada trova Po: il panda si è salvato grazie alla decisione dei genitori di abbandonarlo e con i suoi amici è pronto a difendere il regno

Nel 2016 esce Kung Fu Panda 3, diretto ancora da Jennifer Yuh e da Alessandro Carloni. Anche questo terzo capitolo del franchise riscuote un buon successo e viene apprezzato da critica e pubblico soprattutto per la qualità dell'animazione e per l'umorismo. A curare la colonna sonora è ancora Hans Zimmer, che si occupa delle musiche di tutti e quattro i film

Nel terzo capitolo Shifu cede a Po il suo incarico di maestro del Palazzo di Giada, affidandogli l’addestramento dei Cinque Cicloni. Mentre è alle prese con la nuova responsabilità, Po si ricongiunge col padre biologico Li Shan, scampato allo sterminio dei panda. Per sconfiggere un nuovo nemico, Po ha bisogno del potere del Chi, tecnica conosciuta solo dalle colonie di panda: lui e il padre, così, vanno in una valle segreta dove vivono ancora molti esemplari. Qui, però, Po scopre che il padre gli ha mentito e che i panda si sono dimenticati come si manipola il Chi

Li voleva proteggere il figlio dal malvagio Kai, spirito guerriero che sta rubando il Chi dei maestri, primo nemico di natura sovrannaturale della saga. Sperava, infatti, che Po si lasciasse contagiare dalla vita serena dei panda. Quando Kai arriva al villaggio, Po chiede ai suoi simili di unire le forze e riesce a sconfiggerlo. Durante lo scontro finisce nel Regno degli Spiriti, dove Oogway gli svela perché l’ha scelto come Guerriero dragone: aveva visto i suoi antenati usare benevolmente il Chi. Dopo essere tornato a casa, Po diffonde gli insegnamenti del Chi

Ed eccoci qui, al quarto capitolo della saga. Po è soddisfatto della sua vita, quando il maestro Shifu gli ordina di abbandonare il ruolo di Guerriero dragone e di diventare la guida spirituale della Valle della Pace. Così, mentre i Cinque Cicloni sono via per allenarsi, deve appendere la cintura di kung fu, cercare il suo successore come nuovo Guerriero dragone ed esserne il mentore. Questo incarico porta sulla sua strada la volpe Zhen, scaltra ladruncola che lo costringe a lasciare la Valle della Pace per perdersi a Juniper City

Po e Zhen devono affrontano insieme una nuova e potente avversaria, la maga Camaleonte: una lucertola in grado di trasformarsi in qualsiasi creatura. La strega vuole riportare in vita Tai Lung e gli altri nemici sconfitti da Po nei film precedenti: il suo scopo è quello di rubare a questi ultimi le tecniche di kung fu e governare la città di Juniper e la Valle della Pace. Po avrà bisogno di aiuto e scoprirà che gli eroi si possono trovare nei luoghi più inaspettati

Kung Fu Panda 4 esce nei cinema italiani per Universal Pictures domani, 21 marzo. Alla regia c’è Mike Mitchell, che nel terzo film era produttore esecutivo. “Abbiamo mantenuto i personaggi principali per non deludere i fan, ma abbiamo aggiunto una co-protagonista che stravolge la prospettiva di Po, gli insegna a non giudicare dall'apparenza, e una cattiva mai vista: una donna che ha superato i complessi per la sua piccola stazza e tiranneggia sulla città", ha detto. E al pubblico anche questo sequel sta piacendo

Il regista ha raccontato ancora: “Avevamo lasciato Po soddisfatto: era il Kung Fu Panda, il Guerriero dragone. Abbiamo pensato tanto a come farlo evolvere e abbiamo deciso di togliergli tutto quello che aveva desiderato e per cui aveva lottato. In questo modo, il film affronta un tema in cui ci riconosciamo tutti: l'ansia di cambiare. Non abbiamo tutti paura del cambiamento? Po ci insegna che cambiare è grandioso. Se scegli di andare avanti, non lasci indietro nessuno e niente di quello che sei. Anzi, il più delle volte ti trasformi in qualcosa di meglio”

A dare voce e fisicità a Po è ancora una volta Jack Black, che sull’equilibrio tra azione e spiritualità su cui è in bilico il suo personaggio ha detto: “Non mi far scegliere tra le due anime. È una partita alla pari. Sono affascinato dalla meditazione sulle grandi domande dell'universo e sul mistero della vita. Ma quanto mi diverto nelle scene di combattimento! Sono un grande fan delle arti marziali”. Nella versione italiana a doppiare Po è Fabio Volo. “Per noi Po è Jack, ma è inebriante vedere che funziona perfettamente anche doppiato”, ha commentato Mitchell

Oltre a Jack Black, nella versione originale sono tantissimi gli attori famosi che negli anni hanno prestato la loro voce ai personaggi di questa saga campione d’incassi. Da Dustin Hoffman che è Shifu, ad Angelina Jolie che è Tigre, poi Jackie Chan (Scimmia), Lucy Liu (Vipera), Seth Rogen (Mantide), James Hong (Ping), Bryan Cranston (Li Shan). In questo quarto capitolo, la volpe Zhen è doppiata da Awkwafina, mentre la maga Camaleonte è Viola Davis

Tante le frasi celebri. Nel primo film, ad esempio, Oogway dice a Po: “Ti preoccupi troppo per ciò che era e ciò che sarà. Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Per questo si chiama presente". Oppure: “Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo”. "La tua storia magari non ha un inizio tanto felice, ma non è questo a renderti ciò che sei. È il resto della tua storia, chi tu scegli di essere", dice la divinatrice nel secondo. E nel terzo Shifu: “Se fai solo quello che sai fare non sarai mai più di quello che sei ora”
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