Christian De Sica, tutto quello che c'è da sapere sul suo ultimo film "I limoni d'inverno"
CinemaSi intitola "I limoni d'inverno" e vede l'attore, noto per i suoi ruoli comici, in un'interpretazione drammatica di un professore in pensione, vedovo e malato, che instaura un rapporto di amicizia tenero con una vicina di terrazzo. "Non ho mai interpretato un uomo buono, perbene come questo e come credo di essere”, ha spiegato De Sica. Ecco tutto quello che bisogna sapere sul film con protagonisti lui e Teresa Saponangelo, in programma oggi alla Festa del Cinema di Roma dove sarà proiettato alle ore 18
Si intitola I limoni d'inverno e vede Cristian De Sica, conosciuto per i suoi ruoli comici, in un’interpretazione drammatica, la seconda della sua carriera. Qui è un professore in pensione, vedovo e malato, che instaurerà un rapporto di amicizia molto tenero con una vicina di terrazzo. "Non ho mai interpretato un uomo buono, perbene come questo e come credo di essere”, ha spiegato De Sica durante la conferenza stampa del film, come riporta in queste ore l’Agi. Il film, diretto da Caterina Carone, vede protagonista assieme a Christian De Sica l’attrice Teresa Saponangelo, colei che interpreta la vicina di terrazzo del professore in pensione.
La pellicola è in programma venerdì 27 ottobre alle 18 alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public.
“Avevo il desiderio di fare un film in cui si parla di rispetto tra uomo e donna, di bontà, di amore, di amicizia perché non se ne può più di personaggi negativi e di film violenti”, spiega De Sica. “Penso che oggi al cinema si raccontano sempre il brutto, il nero, cose orrende, ma la gente ha bisogno di amore, di bene, del bello. Se oggi si facesse una commedia elegante come quelle con William Holden e Audrey Hepburn la gente correrebbe in sala”, aggiunge l’attore.
Il film vede Cristian De Sica interpretare per la prima volta non tanto un ruolo da protagonista drammatico, dato che già ne aveva impersonato uno nel lungometraggio di Pupi Avati Il figlio più piccolo, ma semmai un personaggio buono. Nel film di Avati, infatti, De Sica ha smesso le vesti comiche per indossare quelle drammatiche cariche però di tanta cattiveria: era un uomo cinico, mentre nel film I limoni d'inverno per la prima volta è un uomo buono in un film non comico. Il suo personaggio è realistico, convincente, e riesce a essere molto commovente.
In fondo a questo articolo trovate il trailer ufficiale del film I limoni d’inverno.
Pietro ed Eleonora, interpretati da Christian De Sica e Teresa Saponangelo
Lui è Pietro, protagonista maschile eccezionale in questa inedita veste di uomo buono che non deve a tutti i costi fare ridere, ma bravissima è anche la sua comprimaria, l'attrice Teresa Saponangelo che interpreta Eleonora.
I due personaggi non si conoscono ma, grazie alla vicinanza dei terrazzi di ciascuno, iniziano a intessere un dialogo, dapprima una conversazione molto blanda e di circostanza che pian piano si trasformerà in un coro a due voci profondo, che li aiuta ad alleviare il dolore che ciascuno porta nel cuore, un dolore per qualcosa di grave. Entrambi hanno un segreto che tentano di nascondere a sé e agli altri. L'uomo e la donna si conosceranno grazie all'attività di giardinaggio sul terrazzo a cui entrambi si dedicano con grande passione.
Il personaggio di Pietro sta perdendo la memoria, in maniera drammatica e dolorosa. Ma la poesia, la dolcezza e la sincerità di questo film riescono a lenire come un balsamo ogni ferita, sia di chi sta dentro sia di chi sta fuori dallo schermo. Cast e pubblico, insieme, si ritrovano quindi stupiti dal notare quanto la bontà riesca a contagiare, più di quell’algoritmo dell’indignazione e dell’odio che ormai domina il mondo, alla base com'è dei social network che ci intrappolano in una morsa da hater.
Per mettere radici vere come quelle delle piante che Pietro ed Eleonora curano sul proprio terrazzo, non c'è Facebook che tenga: l'unico modo per instaurare una vera amicizia è guardarsi negli occhi, toccarsi le mani, essere uno accanto all'altro e mostrare senza filtri cosa si sta provando, senza che un emoticon lo debba dire al posto nostro.
I limoni d'inverno arriverà nelle sale il 30 novembre distribuito da Europictures.
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Una pellicola che parla di buoni sentimenti
I limoni d'inverno è un film che parla di bontà, di amicizia, di anime belle e di buoni sentimenti. E ciò che Christian De Sica dice di apprezzare di più di questa pellicola. L'attore romano ha detto durante una conferenza stampa di presentazione della pellicola che è molto contento che quest'opera parli di bontà.
"Mi piacerebbe si facessero ancora oggi commedie ottimiste come quelle degli anni '50, quando Aldo Fabrizi diceva: 'Oggi è domenica, c'è il pollo!’ Spero che questo film dia il via anche ad altri registi di raccontare il bello, il bene e il buono che c'è nel nostro Paese". La storia che racconta il film di Caterina Carone funge un po' da madeleine proustiana, facendo fare un salto indietro nel tempo all'attore romano. "Mio padre riusciva bene a mettere la pietas in una storia, papà metteva la macchina fissa e lavorava sui sentimenti, metteva la bontà dentro una storia. Umberto D, il vecchio che chiede l'elemosina e si vergogna. Credo che ci sia bisogno di questo, non sopporto più i film americani dove ci sono sempre scoppi, rumore. Anche quando si presenta l'attrice in primo piano. Tutto è un botto, è insopportabile”, afferma Christian De Sica.
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Christian De Sica: "Per un comico fare un personaggio così, un ruolo drammatico, è una festa”
L'attore Christian De Sica ammette che per lui il ruolo di Pietro è un vero e proprio regalo, una manna dal cielo.
"Per un comico fare un personaggio così, un ruolo drammatico, è una festa. Io ho fatto tanti personaggi comici, misogini, maschilisti, erano personaggi negativi perché si ride col Demonio e non con San Francesco. In questo film invece ho cercato di non recitare, di essere me stesso. Io sono un po' come Pietro, con le mie timidezze, la mia fragilità. Sono andato a sottrarre, a togliere al personaggio, non a caricare”, confessa De Sica.
"Poi ho cercato di guardare negli occhi Teresa e siamo subito diventati amici, ci siamo piaciuti subito e questo si vede. Ho seguito il consiglio di mio padre: non cercare di dire la battuta bene, a effetto, ma guarda la donna che hai davanti e rispondi e vedrai che le risposte saranno sempre vere. Cercare di mettere un po' di bontà nel personaggio non è una cosa facile”, aggiunge il divo.
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De Sica: "Questo è un Paese che dimentica facilmente"
"Il nostro è un Paese che dimentica facilmente. Anni fa siamo andati con mio fratello Manuel in un bar e abbiamo sentito dei ragazzi dire: lo sai che anche il padre di Christian faceva l'attore? E allora siamo andati in Rai e abbiamo fatto una serie su papà che si intitola Parlami d'amore. Io a volte vado a fare delle lezioni ai giovani e non conoscono Anna Magnani”, spiega con grande rammarico Christian De Sica.
"In Inghilterra o in Francia non è così. In Francia un vecchio attore è un idolo, basti pensare a Marlene Dietrich. Invece in Italia non è così. Io vivo di memoria: se non avessi avuto questa ammirazione sfegatata per Alberto Sordi, per Dino Risi, per Monicelli, per Age e Scarpelli, non avrei potuto fare niente. Una volta siamo andati con Alberto Sordi da Vespa per dargli un Oscar simbolico. Lui mi ha preso da parte e mi ha detto: 'a Christian, va bene tutto, però tu ogni volta che vedi la foto mia ci devi mettere il moccoletto sotto perchè mi hai copiato tutto'. E certo - gli ho risposto - e che copiavo da Pippo Franco? Ho copiato da te...".
Di seguito trovate il trailer ufficiale del film I limoni d’inverno.