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Aquaman e il Regno Perduto, i drammi sul set del film con Jason Momoa e Amber Heard

Cinema
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Gli appunti della terapista dell'attrice, acquisiti nel processo per diffamazione contro l'ex marito Johnny Depp e circolati sul web, testimonierebbero un ambiente ostile. Jason Momoa si sarebbe presentato ubriaco alle riprese, le scene con Heard sarebbero state tagliate e l'attrice avrebbe evitato il licenziamento solo grazie all'intervento dell'ex fidanzato Elon Musk

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I fan di Johnny Depp hanno pagato le spese giudiziarie per rilasciare gli appunti della dottoressa Dawn Hughes, la terapista di Amber Heard. I documenti del processo per diffamazione tra i due ex coniugi, scarabocchiati su un blocco note e circolati su Reddit nello stesso giorno dell’uscita del trailer di Aquaman e il Regno Perduto, hanno svelato i drammi che si sarebbero consumati sul set del film. Le annotazioni descrivono infatti un ambiente ostile dove il protagonista Jason Momoa, presumibilmente ubriaco, si sarebbe vestito come Depp e avrebbe fatto pressione per cacciare Heard dal ruolo della supereroina acquatica Mera. “Jason ha detto che voleva che fossi licenziata” recitano gli appunti. “Jason ubriaco – in ritardo sul set. Vestito come Johnny. Ha anche tutti gli anelli”. Come riportato da Variety, i rappresentanti di Momoa hanno rifiutato di commentare, ma un portavoce della DC ha respinto le dichiarazioni di Heard: “Jason Momoa si è sempre comportato in modo professionale sul set di Aquaman e il Regno Perduto”. Gli ha fatto eco un insider presente sul set londinese nel 2021, secondo il quale “Jason lavora come un matto, gli piace bere una birra ogni tanto come tutti, ma non si presente ubriaco sul set”, e che ha precisato che le due star avessero un buon rapporto e scherzassero insieme. “E lui non si veste come Johnny Depp. Si è sempre vestito con quello stile bohémien”. Heard non ha rilasciato commenti, ma una fonte vicina all’attrice ha confermato che gli appunti risalgono ad una seduta del 27 dicembre 2021 e riguardano il set del sequel di Aquaman, mentre un’altra fonte ha precisato che i legali di Heard hanno lottato per il rilascio dei documenti della terapista. Altri indizi testimonierebbero gli attriti tra Heard e Momoa: in estate l'attore avrebbe smesso di seguire la collega su Instagram e, secondo una fonte, l' avrebbe anche bloccata per impedirle di seguirlo a sua volta.

I PROBLEMI CON IL REGISTA

La seduta avrebbe evidenziato anche la mancanza di supporto del regista James Wan, che avrebbe trattato Heard come una reietta proprio a causa della battaglia legale con Depp. “Ha alzato la voce verso di me – “Non posso nemmeno pubblicare post su Aquaman – come se fosse colpa mia – Ho detto “mi dispiace”” rivelano gli appunti della terapeuta. “Nessuno poteva farsi selfie con me a causa del blackout”. Anche Wan ha rifiutato di commentare le accuse, ma il portavoce della DC ha replicato che “James è noto per trattare i membri del cast e della troupe con il massimo rispetto e per promuovere un ambiente positivo, collaborativo sul set – i film di Aquaman non hanno fatto eccezione”.

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IL LICENZIAMENTO SCAMPATO GRAZIE A ELON MUSK

Eppure, Heard sarebbe stata quasi licenziata. Dopo l’uscita di Aquaman nel 2018, lo studio e Wan avrebbero informato l'avvocato di Heard, Karl Austen, della decisione di escludere l’attrice dal sequel a causa della mancanza di chimica con Momoa. Tuttavia, le fonti che hanno rivelato l’accaduto hanno sottolineato sia la mancanza di correlazione tra la volontà di allontanare Heard e la causa con Depp (che l’attore ha intentato solo nel 2019), sia la mancanza di coinvolgimento di Momoa nella scelta. Un’altra fonte ha invece respinto la versione della mancanza di chimica tra i due protagonisti della pellicola, e ha anzi sottolineato che prima di ottenere la parte Heard ha non solo testato la chimica con Momoa, ma ha anche battuto altre due attrici che hanno sostenuto il provino. Secondo una fonte che avrebbe avuto familiarità con la battaglia dietro le quinte, lo studio non avrebbe infine licenziato Heard perché l’ex fidanzato Elon Musk ha chiesto all’avvocato di inviare una “lettera alla Warner Bros. minacciando di dare fuoco alla casa di produzione” se l’attrice fosse stata estromessa dal sequel. Warner. Bros. avrebbe quindi mantenuto Heard nel cast.

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LE SCENE TAGLIATE

Il dramma è emerso nel momento in cui i leader di DC Entertainment, James Gunn e Peter Safran, sono pronti a concludere il percorso con i supereroi del precedente regime proprio con l’uscita nelle sale di Aquaman e il Regno Perduto, prevista il 20 dicembre. Per il momento, né Momoa né Heard promuoveranno il film a causa dello sciopero degli interpreti dello Screen Actors Guild. Se lo sciopero terminasse presto, sulla scia del successo delle trattative tra gli sceneggiatori del Writers Guild of America e gli Studios di Hollywood, le star si scatenerebbero e renderebbero difficile per Warner Bros. e per Wan evitare le accuse di Heard sui tagli delle scene con Mera. Secondo persone vicine alla produzione, dal sequel sarabbero state tagliate almeno due sequenze con Heard, rispettivamente un combattimento contro Black Manta (interpretato da Yahya Abdul-Mateen II) e una scena d’amore con Momoa.

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