Antonella Lualdi, da Cronache di Poveri amanti a La Notte Brava i suoi film più famosi

Antonella Lualdi in La cieca di Sorrento (1953) diretto da Giacomo Gentilomo. Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Francesco Mastriani.

Antonella Lualdi e Franco Pastorino in Amori di mezzo secolo, film del 1954 diviso in cinque episodi diretti rispettivamente da Glauco Pellegrini, Pietro Germi, Mario Chiari, Roberto Rossellini e Antonio Pietrangeli.

Antonella Lualdi in Cronache di Poveri amanti  diretto da Carlo Lizzani nel 1954 e  tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Il film fu presentato in concorso al 7º Festival di Cannes, dove ricevette il Prix International. Vinse inoltre due Nastri d'argento, per la miglior musica e la migliore scenografia

Antonella Lualdi in Pietà per chi cade, film del 1954 diretto da Mario Costa.

Antonella Lualdi con Gerard Phillipe in L'uomo e il diavolo (Le Rouge et le Noir)  film del 1954 diretto da Claude Autant-Lara e tratto dal romanzo Il rosso e il nero di Stendhal

Antonella Lualdi in Papà Pacifico, film del 1954 diretto da Guido Brignone

Giovanna Ralli e Antonella Lualdi in Le Signorine dello 04,  film del 1955 diretto da Gianni Franciolini.

Antonella Lualdi e Nino Manfredi in Gli innamorati, film del 1955 diretto da Mauro Bolognini, presentato in concorso al 9º Festival di Cannes

Antonella Lualdi in Polikuska, regia di Carmine Gallone (1958)

Antonella Lualdi in La notte brava, ilm del 1959 diretto da Mauro Bolognini, tratto da un racconto di Pier Paolo Pasolini contenuto nella sua raccolta Alì dagli occhi azzurri. Nel cast Rosanna Schiaffino, Franco Interlenghi (marito di Antonella), Jean-Claude Brialy, Elsa Martinelli.

Antonella Lualdi in Match contro la morte, regia di Claude Bernard Aubert (1959)

Antonella Lualdi nella locandina di Via Margutta, regia di Mario Camerini (1960)

Antonella Lualdi in Il colore della pelle, regia di Michel Gast (1959)

Antonella Lualdi in Appuntamento a Ischia, film del 1960 diretto da Mario Mattoli. In questo film vi è il debutto di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nel cinema; compaiono in un cameo anche Pippo Franco, presente nell'orchestra di Mina, e Franco Califano, in quella di Domenico Modugno

Antonella Lualdi in I Delfini di Citto Maselli (1960)

Antonella Lualdi in I mongoli, regia di Leopoldo Savona (1961)

Antonella Lualdi in Il disordine film del 1962 diretto da Franco Brusati.

Antonella Lualdi in Arrivano i titani, film del 1962 diretto da Duccio Tessari

Antonella Lualdi in Amore mio, film del 1964 diretto da Raffaello Matarazzo

Antonella Lualdi in Delitto allo specchio - Sexy party"  di Ambrogio Molteni, Jean Josipovici (1964)

Antonella Lualdi in Hong Kong un addio, regia di Gian Luigi Polidoro (1963)

Antonella Lualdi con Vittorio Gassman in Se permettete parliamo di donne, regia di Ettore Scola (1964)

Antonella Lualdi in I cento cavalieri, regia di Vittorio Cottafavi (1964)

Cameron Mithcell e Antonella Lualdi in Il massacro della foresta nera film del 1966 diretto da Ferdinando Baldi, ambientato nel 9 d.C., durante la battaglia della foresta di Teutoburgo.

Antonella Lualdi e Gérard Barray in Surcouf, l'eroe dei sette mari, film del 1966, diretto da Sergio Bergonzelli

Antonella Lualdi in Ragan, regia di Luciano Lelli (1967)

Antonella Lualdi in La colonna di Traiano, regia di Mircea Drăgan (1968)

Michela Rocco di Torre Padula e Antonella Lualdi in Nefertiti, figlia del sole, regia di Georges Gilles (1994)

Mentre cercava di superare la rottura, Aster ha riversato il suo dolore nel personaggio di Dani Ardour, una giovane donna americana che perde la serella e i genitori mentre il rapporto con il suo fidanzato Christian si spezza

Antonella Lualdi nella serie televisiva francese Il commissario Cordier