
Auguri a Maria Grazia Cucinotta, da "Il Postino" a "I laureati": la carriera dell’attrice
L'artista siciliana, nata il 27 luglio del 1968, spegne 55 candeline. Conosciuta in tutto il mondo grazie al ruolo di Beatrice Russo nel capolavoro di Massimo Troisi, negli Usa è anche nota per le sue esperienze come produttrice

Maria Grazia Cucinotta compie 55 anni di bellezza e successo. L’attrice è nata a Messina il 27 luglio del 1968. Dagli esordi nel campo della moda e della Tv ai grandi film al cinema, primo tra tutti Il Postino di Massimo Troisi, la sua carriera è ricca di grandi interpretazioni che l’hanno resa nota a livello internazionale. Negli Stati Uniti è conosciuta anche come produttrice, per esempio per The Invisible Children e Last Minute Marocco
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Maria Grazia Cucinotta inizia a farsi conoscere giovanissima, quando nel 1987 partecipa a Miss Italia per poi essere scelta come valletta da Renzo Arbore per Indietro Tutta. Nel 1989 interpreta la protagonista del videoclip del successo di Zucchero Diamante ed è inviata per i collegamenti dalle sale Totip del Festival di Sanremo
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Nel 1990 fa il suo esordio sul grande schermo in Vacanze di Natale ’90 dove interpreta Arabella, la moglie infelice di Pippo, interpretato da Antonio Cantafora, che viene corteggiata dall’amico del marito Arturo Zampini, un simpatico Ezio Greggio. Nella pellicola la Cucinotta è stata doppiata da Simona Izzo
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Il 1993 è un anno prolifico per Maria Grazia che prende parte a ben tre film: Alto Rischio, Cominciò tutto per caso e Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo. Ma il successo vero e proprio arriva dopo un anno
Maria Grazia Cucinotta, vita e carriera dell'attrice
Nel 1994 viene scelta da Massimo Troisi per il ruolo della bella Beatrice Russo nel film Il Postino. La pellicola è considerata un capolavoro, oltre a essere l’ultima del genio napoletano, morto poco dopo il termine delle riprese. Il film ha ottenuto 5 candidature agli Oscar, vincendo solo nella sezione miglior colonna sonora drammatica, ma contribuì a rendere celebre in tutto il mondo Maria Grazia Cucinotta, all’epoca attrice ancora poco conosciuta
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Tra il 1995 e il 1997 l’attrice siciliana prende parte a numerosi progetti sia in Italia che all’estero. Recita ne I laureati di Leonardo Pieraccioni e nel film horror spagnolo Il giorno della bestia. Poi torna nelle sale con Il sindaco di Ugo Fabrizio Giordano e Italiani di Maurizio Ponzi. In Tv recita inoltre in Padre papà e nella fiction Il quarto re, per poi tornare al cinema come protagonista in Camere da letto. Interpreta infine il ruolo principale della serie Avvocato Porta con Gigi Proietti e posa per un calendario per Panorama

Fino agli anni 2000 la carriera di Cucinotta è tutta in salita. Nel 1998 è protagonista delle commedie La seconda moglie e Los Angeles - Cannes sola andata. L’anno dopo prende parte a un episodio de I Soprano e fa una partecipazione nel film Il mondo non basta di Michael Apted. Nel 2000 prende parte a Ho solo fatto a pezzi mia moglie con Woody Allen e Sharon Stone

Dopo Stregati dalla luna, dove interpreta la poliziotta Miria, nei primi anni 2000 torna a recitare per il piccolo schermo in In punta di cuore, Maria Maddalena e Il bello delle donne 2. Qualche anno dopo, alla recitazione affianca il lavoro come produttrice partecipando alla realizzazione del film corale All the Invisible Children, diretto da più registi come Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott e John Woo

Tra il 2006 e il 2009 alterna ruoli in Tv, come nella miniserie Pompei di Giulio Base, e al cinema in Sweet sweet Marja fino a doppiare alcuni episodi de I Simpson. Nel 2009 viene scelta come madrina del Festival del Cinema di Venezia e nello stesso anno vince il Premio Maratea per il Cinema nel Festival Incontro fra le arti

Sempre nel 2009 partecipa come guest-star in alcuni episodi della sit-com Così fan tutte, con Alessia Marcuzzi e Debora Villa, e l’anno dopo torna al cinema americano interpretando la zia Andria in Il rito di Mikael Hafstrom, pellicola che nel cast vede anche Anthony Hopkins, Alice Braga, Colin O’Donoghue e Rutger Hauer

Nel 2010 le viene poi attribuito il Premio America della Fondazione Italia Usa ed esce L’imbroglio nel lenzuolo, dove Maria Grazia Cucinotta recita accanto ad Anne Parillaud e Geraldine Chaplin e collabora come sceneggiatrice e produttrice

Il secondo decennio degli anni 2000 continua con il debutto come regista, nel 2011, con il cortometraggio Il maestro presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e poi trasmesso su Sky. Nel 2012 è la protagonista della pellicola italiana La moglie del sarto per la regia di Massimo Scaglione

Negli ultimi anni Maria Grazia Cucinotta si è alternata tra cinema e Tv come attrice e conduttrice di programmi televisivi e si è dedicata a vari progetti benefici. Nel 2019 ha aperto la Onlus Vite senza paura, per combattere forme di abuso come il bullismo, la violenza sulle donne e l’emarginazione. Nel 2023 ha partecipato al videoclip di Insieme per il progetto sociale dell’Associazione MARIS, Malattie Reumatiche Infantili Sicilia. Sposata dal 1995 con Giulio Violati ha una figlia, Giulia, nata nel 2001
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