Elemental, Lake Ripple è il primo personaggio non-binario nei film Disney Pixar
CinemaIl film segna un'importante prima volta nella lunga storia dello studio di animazione. L'attore Kai Ava Hauser, anch'egli non binario (usa il pronome “loro”) ha annunciato con grande entusiasmo sui social media il proprio coinvolgimento: "Devo interpretare il primo personaggio non binario della Pixar! Lake Ripple! Do la voce a Lake nel nuovo film [Elemental]!”
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Il nuovo film di animazione della Disney Pixar, Elemental, segna un'importante prima volta nella lunga storia dello studio di animazione, introducendo il primissimo personaggio non binario.
L'attore statunitense Kai Ava Hauser, anch'egli non binario (usa il pronome “loro”) ha annunciato con grande entusiasmo sui social media il suo coinvolgimento: "Devo interpretare il primo personaggio non binario della Pixar! Lake Ripple! Do la voce a Lake nel nuovo film [Elemental]! Lo vedrò nei cinema stasera con i miei amici”.
Lake, che appare brevemente nel film, è il figlio più giovane della famiglia Ripple, fratello di Wade e Alan Ripple. Kai Ava Hauser ha già doppiato il videogioco Cleo - A Pirate's Tale di Christoph Schultz, e più recentemente ha doppiato Aria nella serie animata di Newgrounds e YouTube Spooky Month.
Pixar si unisce dunque alla spinta per l'inclusività LGBTQ+: l’inclusione di Lake Ripple in Elemental segnala un’ulteriore impegno dell'industria dell'animazione per la normalizzazione del genere e della sessualità nei film.
Elemental parla di accettazione e inclusione, sia a livello sessuale sia sul piano sociale. L’integrazione tra comunità di culture diverse; i migranti di seconda generazione e la necessità di affermare la propria identità diversa da quella delle origini; la diversità che diventa ricchezza e non più ostacolo sono alcuni dei temi che rendono questo film ancora più prezioso.
Un film rivoluzionario
Elemental è diretto da Peter Sohn (The Good Dinosaur), mentre la sceneggiatura è opera di John Hoberg, Kat Likkel e Brenda Hsueh. Il cast vocale riginale di Elemental include Hauser, Ronnie Del Carmen (Bernie), Shila Ommi (Cinder), Wendi McLendon-Covey (Gale), Catherine O'Hara e altri.
Nell’edizione italiana, invece, i doppiatori sono Valentina Romani per Ember Lumen, Anita Patriarca per Ember Lumen (bambina), Stefano De Martino per Wade Ripple, Serra Yılmaz per Cinder Lumen, Hal Yamanouchi per Bernie Lumen, Francesco Bagnaia per Pecco e Francesco Raffaeli per Clod.
Al centro del film c’è Element City. Gli abitanti della moderna metropoli - composta da fuoco, acqua, terra e aria - vivono insieme, in pace, ma c’è una regola ferrea: non possono mescolarsi tra di loro. Tra i cittadini c’è la fumantina Ember, una ragazza di fuoco che non riesce a controllare la rabbia. Figlia di un immigrato dalla Terra del Fuoco, è destinata a ereditare Il Focolare, il negozio di famiglia dove tutto è a tema fuoco. Un giorno però conosce Wade, giovane ispettore che potrebbe fare chiudere l'attività. Lui è un ragazzo d'acqua romantico e divertente. Lui è acqua e lei è fuoco, dunque non dovrebbero neppure essere amici: ma nonostante le diversità, i due scopriranno di avere molto in comune.
Elemental è pellicola sul diverso - diverso sotto ogni aspetto - che è molto importante in una società in cui, nonostante le spinte verso l'inclusione, il diverso rimane spesso qualcosa di percepito come acerrimo nemico.
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In Spider-Man: Across the Spider-Verse il poster di Protect Trans Kids
Nel film Spider-Man: Across the Spider-Verse, Gwen Stacy aveva un poster di Protect Trans Kids nella sua stanza, inoltre indossava un distintivo a sostegno delle persone transgender. Questi dettagli - così come la combinazione di colori rosa, blu e bianco di Gwen Stacy (si tratta dei colori della bandiera dell'orgoglio trans) - hanno portato alcuni spettatori alla conclusione che il personaggio possa essere effettivamente transessuale.
Hailee Steinfeld, l’attrice e cantante statunitense che dà la voce a Gwen nei film Spider-Verse, ha parlato dell'arco narrativo del suo personaggio: "Gwen sta scoprendo chi è, in fondo", ha spiegato. "Ho adorato guardare Gwen assumere la proprietà di chi è e di cosa è capace".
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La rappresentazione non binaria in altri media
Ulteriori esempi recenti di rappresentazione non binaria in altri media includono Bella Ramsey nei panni di Ellie di The Last of Us e Osana Najimi in Komi Can't Communicate.
Essere "non binary”, o di genere X, significa potersi sentire una parte di una molteplicità di esperienze che hanno a che fare non unicamente con una dicotomia sessuale. La questione non ha a che fare con l’orientamento affettivo e sessuale ma riguarda il modo in cui una persona si identifica, l’auto-percezione di sé, e non l’attrazione che può eventualmente provare per altri. Con il termine “sesso” ci si riferisce esclusivamente all’anatomia di una persona, mentre con “genere” si indica la percezione che ciascuno ha di sé in quanto maschio o femmina (cioè l’identità di genere).
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I proniomi con cui si fanno chiamare le persone non binarie
Le persone intersessuali, non binarie, nel corso della loro vita possono riconoscersi in uno dei due generi, sentirsi appartenenti al sesso opposto oppure non riconoscersi in nessuna delle due definizioni.
Rifiutano lo schema binario maschile-femminile nel genere sessuale e, a prescindere dal sesso attribuito alla nascita, non riconoscono di appartenere al genere maschile né a quello femminile. Nel mondo anglosassone molte persone non binarie scelgono spesso di usare il pronome “they": loro. Dal momento che molti segnalano la propria preferenza anche sui profili social, Instagram ha recentemente introdotto la possibilità di specificare qual è il pronome in cui ci si identifica all’interno della propria bio: tra le opzioni, oltre a “She/Her” (“lei”) e “He/Him” (“lui”), c’è anche “They/Them” ("loro").