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Quasi amici, tutto quello che c'è da sapere sul film tratto da una storia vera

Cinema

Apprezzatissimo dal pubblico fin dalla sua uscita al cinema, il film con François Cluzet e Omar Sy ha riscritto i canoni della commedia sul tema della disabilità diventando un cult internazionale

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Non ci ha messo molto a diventare un cult del suo genere Quasi amici, pellicola del 2011 scritta e diretta dal duo di registi Olivier Nakache ed Éric Toledano, pluricandidata nella stagione della sua uscita a moltissimi riconoscimenti internazionali.
Il film commedia interpretato da due formidabili protagonisti, gli attori François Cluzet e Omar Sy, è stato apprezzato fin dal suo debutto al cinema registrando incassi da record sia in Francia che negli Stati Uniti. In Italia il film è stato visto in sala da quasi due milioni e mezzo di spettatori e continua a riscuotere interesse in tv dove viene periodicamente riproposto.

Quasi amici: l'approccio del film al tema della disabilità

Quasi amici deve il suo ormai decennale successo a un felice mix di elementi che comprende una regia deliziosa, una scrittura brillante e raffinata nonché lo stato di grazia di due attori già noti che, a seguito di questo film, sono divenuti vere star internazionali. I registi hanno ammesso che la presenza di Omar Sy ha deciso la sceneggiatura del film: l'attore francese di origini senegalesi e mauritane aveva infatti già preso parte a diversi titoli diretti dal duo artistico.

La storia, che descrive un rapporto professionale che diventa una bella amicizia tra due uomini, l'aristocratico Philippe, reso paraplegico da un grave incidente, e Driss, un ragazzo di periferia con mille problemi chiamato a diventare il suo badante personale, ha toccato gli spettatori per la leggerezza con cui viene affrontato sul grande schermo il tema della disabilità con tutte le conseguenze che ne derivano.

Il film dimostra che un approccio umano e positivo alla malattia è possibile e può portare a conseguenze inaspettate come la bella relazione tra i due protagonisti che tiene incollati gli spettatori alla poltrona per centododici minuti.

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Il film tratto da una storia vera

Molto si è scritto su Quasi amici, film ispirato a una storia vera che ha avuto anche dei successivi remake e adattamenti. I veri protagonisti della storia, Philippe Pozzo di Borgo e il suo aiutante Yasmin Abdel Sallou di origini algerine, descritti precedentemente da un documentario francese d'ispirazione per i due autori del film del 2011, hanno lavorato fianco a fianco con i due interpreti dei loro personaggi: in particolare, François Cluzet ha osservato da vicino Philippe Pozzo di Borgo per riprendere al meglio i piccoli movimenti della testa consentiti dalla sua malattia. La vita dei due personaggi principali è cambiata davvero dopo il loro felice incontro. Philippe Pozzo vive in Marocco dove ha una famiglia con due figli ed è ancora legato da profonda amicizia con Abdel Sallou. Del film che è stato candidato ai Golden Globe 2013 come Miglior film Straniero, ha ottenuto in Italia un David di Donatello come Miglior Film Europeo. Tra 2016 e 2017 la stessa storia è stata adattata negli Usa, con Bryan Cranston e Kevin Hart, oltre che in Argentina e in India. Per questo film Omar Sy ha ottenuto il Premio César.

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