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Clint Eastwood, addio al cinema: Juror #2 potrebbe essere l'ultimo film

Cinema
©Getty

Nonostante il vincitore di quattro Premi Oscar non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali, più fonti sarebbero convinte che il thriller in lavorazione potrebbe concludere la straordinaria carriera della leggenda di Hollywood

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La carriera cinematografica di Clint Eastwood, interprete di 63 film, regista di 45 e produttore di 52, potrebbe chiudersi con Juror #2, titolo provvisorio dell’ultima pellicola in lavorazione dalla leggenda di Hollywood. Nonostante l’artista, che il prossimo 31 maggio compirà 93 anni, non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle sue future intenzioni lavorative, la notizia è stata riportata da più fonti, tra le quali la testata americana Discussing Film.

IL NUOVO FILM

I dettagli su Juror #2, che sarà prodotto e distribuito dalla Warner Bros, casa di produzione per la quale Eastwood lavora da quasi 50 anni e ha realizzato 10 film, inclusi Gran Torino, Invictus, American Sniper, Sully, Richard Jewell e il recente Cry Macho – Ritorno a casa, non sono ancora noti. La trama del thriller si concentrerebbe sulla figura di un giurato in un processo per omicidio che, dopo aver realizzato di avere una parte di responsabilità nella morte della vittima, affronta il dilemma di rivelare i fatti e costituirsi o manipolare la giuria per garantirsi l’impunità. Il ruolo del protagonista del 40º lungometraggio di Eastwood non sarebbe ancora stato assegnato, ma il regista intenderebbe affidarlo a una giovane stella di Hollywood. A differenza degli ultimi film da lui diretti, la sceneggiatura dell’ultima opera sarebbe poi completamente originale.

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LA CARRIERA

Dopo gli iniziali ruoli televisivi ricoperti tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Eastwood ha raggiunto il successo grazie alle interpretazioni dell’Uomo senza nome nella Trilogia del dollaro, diretta da Sergio Leone e composta da Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollario in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966), e dell’Ispettore Callaghan nella serie poliziesca Dirty Harry, composta da 5 film che vanno da Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! (1971) a Scommessa con la morte (1988). L’esordio alla regia risale invece alla pellicola Brivido nella notte (1971) della quale, come in molti altri progetti realizzati successivamente, Eastwood è stato anche il protagonista. Tra i capolavori più noti realizzati dietro la macchina da presa compaiono anche il western Gli spietati (1992), il romantico I ponti di Madison County (1995) dove Eastwood ha recitato con Meryl Streep, Mystic River (2003) con Sean Penn e Kevin Bacon, Million Dollar Baby (2004), Changeling (2008) con Angelina Jolie e Gran Torino (2008). Tra gli innumerevoli film biografici o basati su storie vere prediletti dal regista compaiono Bird (1988), storia del sassofonista jazz Charlie “Bird” Parker, J. Edgar (2011), con Leonardo DiCaprio nel ruolo dell’ex-capo dell’FBI J. Edgar Hoover, Il corriere – The Mule (2018), basato sulla storia vera del veterano della Seconda Guerra Mondiale Leo Sharp, poi divenuto corriere per il cartello di Sinaloa, e Richard Jewell (2019), incentrato sull’omonima guardia di sicurezza che nel 1996 aveva sventato l’attentato alle Olimpiadi di Atlanta ed era stata poi accusata di aver organizzato la tentata strage.

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I RICONOSCIMENTI

Nel corso della straordinaria carriera cinematografica, Eastwood ha vinto quattro Premi Oscar nelle categorie Miglior film e Miglior regia, conquistati in coppia rispettivamente per i film Gli spietati e Million Dollar Baby, e ha inoltre ottenuto una candidatura per il Miglior Film con American Sniper (2014) e la vittoria di un Oscar alla memoria Irving G. Thalberg come produttore e di sei Golden Globe. L’artista, anche compositore di una ventina di colonne sonore, ha inoltre ottenuto diversi riconoscimenti per le musiche originali.

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