Festival Cannes, il regista svedese Ruben Ostlund presidente di giuria

Cinema
©IPA/Fotogramma

Il cineasta è il primo a ricoprire questo ruolo l’anno successivo alla vittoria della Palma d’Oro: l'anno scorso, infatti, ha trionfato con Triangle of Sadness

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Sarà il regista svedese Ruben Ostlund, due volte vincitore della Palma d'Oro, il presidente della giuria del Festival di Cannes 2023, che si svolgerà dal 16 al 27 maggio. Ostlund, 48 anni, si è detto “felice, orgoglioso e umile di essere stato incaricato dell'onore” di guidare la giuria del concorso. Esattamente 50 anni fa, presidente di giuria fu la connazionale Ingrid Bergman.

Ruben Ostlund, le sue parole

Il regista è molto orgoglioso di essere stato scelto come presidente di giuria del prossimo Festival di Cannes. “Da nessuna parte nel mondo l’attesa è così alta come quando cominciano i film in gara a Cannes – ha dichiarato - È un privilegio essere parte di tutto questo, accanto al pubblico e agli appassionati”. Ostlund ha spiegato poi che la cultura cinematografica sta attraversando un momento particolarmente critico. “Il cinema ha un aspetto unico: guardare film tutti insieme fa aumentare l’intensità dell’esperienza. Ci porta a riflettere in un modo diverso, rispetto allo stare a scrollare contenuti da soli davanti ai nostri smartphone”. Prima dell'annuncio, il regista aveva dichiarato che con il suo prossimo film ha intenzione di “creare la più grande fuga dalle sale della storia di Cannes”. Ruben Ostlund è il terzo cineasta dopo Francis Ford Coppola ed Emir Kusturica a ricoprire l'incarico di presidente della giuria dopo aver vinto almeno due premi, nonché il primo a ricoprirlo l’anno successivo alla vittoria della Palma d’Oro.

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Ruben Ostlund, la carriera

Ruben Ostlund ha iniziato a lavorare come regista nel 2004, quando ha diretto il suo primo lungometraggio non documentaristico, Gitarrmongot (noto anche come The Guitar Mongoloid). Successivamente il suo cortometraggio Händelse vid bank (o Incident by a Bank) ha vinto il Golden Bear come miglior cortometraggio alla 60esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino e il Grand Prix al Tampere Film Festival nel 2011. Nel 2014 il regista ha vinto la sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes con il film Forza maggiore. Nel 2017 e nel 2022 ha vinto la Palma d'oro rispettivamente per The Square e per Triangle of Sadness.

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