"I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini vince come miglior film, mentre il miglior regista è Paolo Sorrentino. Il Superciak d’oro va a Mario Martone. Premiati anche Stefano Accorsi, Elodie, Fabrizio Moro con Alessio De Leonardis, Susy Del Giudice, Come da tradizione, i vincitori dei Ciak d’oro sono stati protagonisti di un programma speciale andato in onda su Sky Tg24 e condotto dal vicedirettore Omar Schillaci e dal direttore di Ciak Flavio Natalia
Ci sarà stato anche un calo di spettatori in sala nei mesi scorsi che ha riguardato in particolare i titoli italiani, ma il pubblico del nostro Paese ama più che mai il cinema, non solo quello internazionale ma anche i film dei nostri registi, attori e produttori. La conferma, clamorosa, è giunta dai risultati dei Ciak d’oro del Pubblico 2022, proposti dalla rivista nel mese di dicembre: i voti raccolti nei dieci giorni di votazioni sul sito di Ciak, ciakmagazine.it, per eleggere i protagonisti dell’ultima stagione cinematografica, sono stati oltre 233 mila! Una partecipazione a valanga, inaspettata in queste dimensioni, che ha polverizzato il record dello scorso anno (83 mila voti validi), nonostante quel dato fosse stato di quasi il 300 per cento più alto di quello del 2020 (30 mila voti validi). Segno che le persone seguono e amano il cinema italiano, e sanno appassionarsi alla scelta dei migliori della stagione.
Come tradizione, i vincitori dei Ciak d’oro 2022 sono stati protagonisti di un programma speciale su Sky Tg24, il canale all news di Sky che anche quest’anno è partner editoriale dell’operazione Ciak d’oro del pubblico.
Miglior film è stato eletto I fratelli De Filippo, firmato da Sergio Rubini e prodotto da Pepito, che aveva già raccolto successo in sala a fine 2021 dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma. La migliore regia è stata appannaggio di Paolo Sorrentino per il suo E’ stata la mano di Dio, nominato agli ultimi Oscar tra i film non in lingua inglese. E al regista napoletano, che dieci anni fa, proprio in questi giorni, dava gli ultimi ritocchi a La grande bellezza, poi vincitore dell’Oscar, è andato per acclamazione anche il SuperCiak d’oro come Personaggio del decennio del nostro cinema, per essere stato protagonista di una decade scandita dalle sue regie, da Youth a The Young Pope e The New Pope, che hanno cambiato per sempre a livello internazionale il concetto di serialità d’autore. Il Superciak d’oro 2022 è andato a un’altra figura chiave del cinema che ha le sue radici nel tessuto partenopeo, Mario Martone, che dopo il successo di pubblico, critica e premi di prestigio di Qui rido io (tra gli altri, anche quattro Ciak d’oro), ha punteggiato il 2022 con il successo della Boheme in chiave cinematografica e portato Nostalgia, il suo ultimo (bellissimo) film, in gara a Cannes e fino alla selezione per gli Oscar 2023, oltre che ai primi posti del box office, prima di cambiare ancora registro e cimentarsi nel ricordo di Massimo Troisi, in un lavoro, Laggiù qualcuno mi ama, che vedremo in sala entro febbraio.
Legati all’impegno di Ciak di raccontare ogni mese tutti i colori del cinema anche gli altri premi assegnati dal pubblico: Stefano Accorsi ha vinto quello per il Miglior attore grazie alla (strepitosa) interpretazione del giovane nevrotico che si scopre chef nella commedia a sfondo sociale Marilyn ha gli occhi neri, di Simone Godano (vista in anteprima al BiFest di Bari), mentre come Miglior attrice è stata eletta Susy Del Giudice, lodatissima Luisa De Filippo nel film di Rubini. Ad Elodie, star della musica ma protagonista esordiente in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, è andato il Ciak d’oro come Rivelazione cinematografica dell’anno, e un’altra star del Pop, Fabrizio Moro, ha vinto con il brano Sei tu, scritto per Ghiaccio, il Ciak d’oro per la Canzone originale in un film. E Moro, in coppia con Alessio De Leonardis, si è aggiudicato proprio per Ghiaccio anche il premio per il Miglior esordio alla regia, che quest’anno assume una importanza ancora maggiore grazie alla scelta di Mastercard di affiancare Ciak nella valorizzazione dei talenti emergenti del nostro cinema, una collaborazione che ha preso il via proprio con i Ciak d’oro 2022.
Particolarmente incerta, infine, è stata fino all’ultimo minuto la sfida per la Migliore locandina dell’anno, molto amata dal pubblico. L’ha spuntata il poster di Una femmina, di Francesco Costabile.