
Dal thriller "Kimi", diretto da Steven Soderbergh e interpretato da Zoë Kravitz (prossimamente in onda su Sky) a "Silent Night" di Camille Griffin, con Keira Knightley e Lily-Rose Depp, ecco i titoli in gara, le pellicole fuori concorso e i finalisti del Premio Caligari, protagonisti della 32.ma edizione del festival che si svolgerà dal 3 all'8 dicembre

KIMI di Steven Soderbergh Stati Uniti, 2022, 89’, colore con Zoë Kravitz, Rita Wilson, India de Beaufort, Emily Kuroda Una “interprete di registrazioni”, affetta da agorafobia, scopre un omicidio in una trasmissione audio, e per trovare il colpevole dovrà lasciare la sicurezza della sua casa. 30 anni dopo Kafka, un capolavoro del cinema del disagio sociale e della suspense. In collaborazione con Sky. (IN CONCORSO)
Noir in Festival 2022, Il programma
ENYS MEN di Mark Jenkin Regno Unito, 2022, 91’, colore con Mary Woodvine, Edward Rowe, Flo Crowe, John Woodvine È il 1973 in un’isola disabitata al largo della costa della Cornovaglia. Una volontaria ha il compito di osservare quotidianamente un fiore raro. Questo lavoro si trasforma progressivamente in un percorso metafisico che costringe la protagonista a interrogarsi su ciò che si rivela reale e ciò che appare come un incubo. Il film è girato in 16 mm. Una rivelazione di Cannes 2022. (IN CONCORSO)

HEON-TEU
(HUNT)
di Lee Jung-jae
Repubblica di Corea, 2022, 131’, colore
con Lee Jung-jae, Jung Woo-sung, Jeon Hye-jin
Dopo che un alto funzionario nordcoreano ha chiesto asilo politico, le sue rivelazioni obbligano i servizi segreti di Seul a collaborare per scoprire una spia infiltrata, nota come Donglim, che lavora perfettamente mimetizzata nella loro agenzia. Quando il vero e il falso diventano indistinguibili, la guerra delle spie diventa scontro di civiltà. Un esordio trionfale per il protagonista di Squid Game. (IN CONCORSO)

LA NIÑA DE LA COMUNIÓN (THE COMMUNION GIRL) di Victor García Spagna, 2022, 100’ – colore con Carla Campra, Aina Quiñones, Marc Soler Spagna, fine anni Ottanta. La nuova arrivata Sara cerca di inserirsi nel gruppo degli adolescenti di una piccola città nella provincia di Tarragona. Sara ha una sola amica, l’estroversa Rebe. Una sera le due ragazze escono insieme ma, mentre tornano a casa, si imbattono in una bambina con in mano una bambola, vestita per la prima comunione. L’incubo ha inizio. (IN CONCORSO)

PROFETI
di Alessio Cremonini
Italia, 2022, 109’ - colore
con Jasmine Trinca e Isabella Nefar
Sara è una giornalista italiana che è andata in Medio Oriente per raccontare la guerra dello Stato Islamico, Nur una foreign fighter radicalizzata a Londra che ha sposato un miliziano e ora vive nel Califfato. Da uno scenario di guerra a uno scontro di civiltà; da un confronto tra donne a un dialogo d’umanità. Dopo Sulla mia pelle si conferma il talento di un osservatore senza pregiudizi sull’orrore del nostro tempo. (IN CONCORSO)

SASHENKA
di Alexandr Zhovna
Ucraina, 2022, 130’, bianco e nero
con Milena Kompaniiets, Dmitry Orlov, Dmitryi Nezhelskyi, Oxana Burlay-Piterova, Viktor Rybchinskiy
Un atroce, duplice omicidio che sconvolse l’opinione pubblica sovietica negli anni ’70 e tolse il velo dalla doppia morale – pubblica e privata – di quella società. Thriller che propone svolte inattese a ogni passo, il nuovo film del regista/psicoterapeuta ucraino acquista una luce anche più inquietante se guardato con gli occhi dell’oggi. (IN CONCORSO)

BOWLING SATURNE (SATURN BOWLING)
di Patricia Mazuy
Francia/Belgio, 2021, 114’, colore
con Arieh Worthalter e Achille Reggiani
Alla morte del padre, Guillaume, un agente di polizia, eredita la pista da bowling di famiglia che dona al fratellastro Armand. Un luogo infestato da fantasmi, dove si scatena una serie di omicidi. Un noir dell’anima tra i più originali dell’anno per l’autrice di Saint Cyr e Sport de filles. IN CONCORSO

TAFRIGH (SUBTRACTION) di Mani Haghighi Iran/Francia, 2022, 107’, colore con Taraneh Alidoosti e Navid Mohammadzadeh Quando Farzaneh scorge su un autobus un uomo molto simile a suo marito Jalal, inizia a seguirlo fino a un edificio a lei sconosciuto. Quando moglie e marito ne discutono, Farzaneh tentenna, ma non può fare altro che indagare. E cercando la verità, scopre qualcosa di realmente inquietante. Parlare della condizione della donna oggi in Iran non vuol dire solo rifarsi a Vertigo. (IN CONCORSO)

SILENT NIGHT di Camille Griffin Regno Unito, 2021, 90’, colore con Keira Knightley, Matthew Goode, Roman Griffin Davis, Annabelle Wallis, Lily-Rose Depp Nell e Simon hanno invitato gli amici più cari per la cena di Natale nella loro casa nella campagna inglese. Quando tutto il gruppo si riunisce, sembra di essere tornati ai vecchi tempi, ma dietro le risate e l’allegria si nasconde qualcosa di oscuro. Fuori sta accadendo qualcosa e non c’è regalo, gioco o prosecco che potrà evitare l’imminente distruzione dell’umanità. (FUORI CONCORSO)

DECISION TO LEAVE (HEOJIL KYOLSHIM) di Park Chan-wook Corea del Sud, 2022, 138’, colore con Tang Wei, Park Hae-il, Lee Jung-hyun Dai produttori di Parasite, il nuovo film di Park Chak-wook segue la storia del detective Hae Jun che, mentre indaga su una morte nelle montagne coreane, incontra la vedova della vittima, principale sospettata dell’omicidio, e inizia a provare per lei sentimenti contrastanti. Comincia con una detection, si trasforma in una dolente storia d’amore, finisce come un capolavoro assoluto. Premio per la regia a Cannes. (FUORI CONCORSO)

VIKING
di Stéphane Lafleur
Canada, 2022, 104’ – colore
con Steve Laplante, Larissa Corriveau, Fabiola N. Aladin
La Viking Society sta reclutando volontari per la prima missione su Marte con un equipaggio. L’obiettivo è formare anche una squadra B sulla Terra che rispecchi lo stesso tipo di viaggio. David è un insegnante di ginnastica che sognava di diventare un astronauta e di fare la differenza. Anche giocare nella “Squadra B” può far sognare ma tra vero e falso si rischia di perdere l’equilibrio. Il film canadese più premiato dell’anno (FUORI CONCORSO)

RAGTAG di Giuseppe Boccassini Germania/Francia/Italia, 2022, 84’, colore/bianco e nero Ragtag è un collage di ordine storico cronologico, basato su un ampio corpus di filmati tratti dalla cosiddetta epoca classica del cinema americano, definito, après la lettre, dai critici francesi degli anni Cinquanta, film noir. L’opera, costruita per découpage, copre circa vent’anni, attraverso 310 film noir, dai primi anni Quaranta alla fine degli anni Cinquanta. Presentato alla mostra del cinema di Venezia (FUORI CONCORSO)

MY NAME IS ALFRED HITCHCOCK di Mark Cousins Regno Unito, 2022, 120’, colore narrato da Alistair McGowan Quest’anno ricorre il centenario del primo film di Alfred Hitchcock. Ma quale posto occupa la sua vasta opera e che eredità ci ha lasciato? Mark Cousins risponde a queste domande osservando l’autore con un approccio nuovo e radicale: attraverso l’uso della sua stessa voce. Nel rivedere i titoli della sua immensa carriera, Hitchcock ci trasporta dentro una vera odissea del cinema in modo giocoso e rivelatore. (FUORI CONCORSO)

ERO IN GUERRA MA NON LO SAPEVO di Fabio Resinaro Italia, 2022, 90’ – colore con Francesco Montanari, Laura Chiatti, Luca Guastini, Alessandro Tocco, Pier Giorgio Bellocchio È il racconto degli ultimi giorni di Pierluigi Torregiani, titolare di una gioielleria di Milano, ucciso in un agguato dai Pac, Proletari Armati per il Comunismo, nel 1979. Racconta un uomo che, sotto attacco suo malgrado, vive una profonda crisi famigliare che si “ricompone” solo dopo la sua morte. Dal librod si Alberto Torregiani e Stefano Rabozzi. (PREMIO CALIGARI)

UNA FEMMINA di Francesco Costabile Italia, 2022, 120' - colore con Lina Siciliano, Fabrizio Ferracane, Anna Maria De Luca Rosa è una ragazza inquieta e ribelle, vive con sua nonna e suo zio in un paesino della Calabria, tra monti e fiumare secche. La sua quotidianità viene improvvisamente stravolta da qualcosa che emerge dal suo passato, un trauma che la lega indissolubilmente alla misteriosa morte di sua madre. Ma quando la tua famiglia è la ‘Ndrangheta, ogni passo può rivelarsi fatale. (PREMIO CALIGARI)

UNA FEMMINA di Francesco Costabile Italia, 2022, 120' - colore con Lina Siciliano, Fabrizio Ferracane, Anna Maria De Luca Rosa è una ragazza inquieta e ribelle, vive con sua nonna e suo zio in un paesino della Calabria, tra monti e fiumare secche. La sua quotidianità viene improvvisamente stravolta da qualcosa che emerge dal suo passato, un trauma che la lega indissolubilmente alla misteriosa morte di sua madre. Ma quando la tua famiglia è la ‘Ndrangheta, ogni passo può rivelarsi fatale.

PIOVE di Paolo Strippoli Italia, 2022, 93' – colore con Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi, Ondina Quadri, Orso Maria Guerrini Da qualche giorno Roma è teatro di un evento singolare: quando piove condotti e tombini tracimano con una melma grigiastra ed esalano un vapore denso di cui non si conosce l’origine. Nessuno può immaginare che chiunque respiri questo misterioso vapore dovrà fare i conti con ciò che reprime, i suoi istinti più oscuri, la sua rabbia. Neanche la famiglia Morel. (PREMIO CALIGARI)