Harrison Ford ringiovanito da un software in Indiana Jones 5

Cinema
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Grazie agli effetti digitali, il tempo dell'attore, 80 anni, si riavvolge: per la scena iniziale dell'ultimo episodio della saga sull'avventuriero più famoso del cinema, ambientata nel 1944 in un castello pieno di nazisti, un software ha unito il materiale d'archivio ai nuovi filmati, realizzando così un un tuffo nel passato

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Nel 1944 un giovane Indiana Jones affronta in un castello un gruppo di nazisti: per la scena iniziale di Indiana Jones 5, la pellicola diretta da James Mangold in uscita il 30 giugno 2023, il protagonista Harrison Ford, 80 anni, ha eliminato le rughe e recuperato la giovinezza della trilogia originale grazie agli effetti digitali. Come spiegato da Empire, un software ha infatti mescolato il materiale d’archivio sul giovane avventuriero con nuovi filmati. Recuperata dai magazzini anche la giacca originale indossata da Ford ne I predatori dell’arca perduta, primo episodio della saga. Le scene successive, ambientate nel 1969 contro la corsa allo spazio (una delle principali sequenze d’azione del film riproduce la parata di New York del 13 agosto in onore degli astronauti dell’Apollo 11), garantiscono una transizione fluida tra le epoche “così che il pubblico non percepisca il cambiamento tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta come una presunzione intellettuale, ma sperimenti letteralmente lo spirito da bucaniere di quei primi giorni...e poi l’inizio di adesso” ha dichiarato il regista.

UNA SECONDA GIOVINEZZA

“La mia speranza è che, anche se si tratterà di tecnologia, tu semplicemente lo guardi e pensi, “Oh mio Dio, hanno appena recuperato le riprese. Questa era una scena che hanno girato quarant’anni fa”” ha spiegato la producer Kathleen Kennedy. “Ti stiamo trascinando dentro un’avventura, qualcosa che Indy sta cercando, e all’istante hai quella sensazione “Mi trovo in un film di Indiana Jones””. L’episodio, in arrivo quindici anni dopo l’ultimo film della saga, non è la prima opera cinematografica che impiega tecnologie anti-invecchiamento: anche Robert De Niro in The irishman, Kurt Russel in Guardiani della Galassia Vol. 2 e Mark Hamill in The mandalorian hanno riguadagnato gli anni perduti.

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Ford ha definito il suo ringiovanimento “un po’ inquietante”, e ha aggiunto: “Non penso di voler anche sapere come funziona, ma funziona. Non mi fa desiderare di essere giovane, però. Sono felice di aver raggiunto la mia età”. Un traguardo ammirato anche da Mads Mikkelsen, l’attore che interpreta Voller, il rivale di Indiana Jones ispirato al vero nazista Wernher von Braun, divenuto ingegnere della Nasa. “È una persona follemente potente” ha dichiarato Mikkelsen a The Hollywood Reporter. “Non solo come attore, ma fisicamente. Mi ricordo il primo giorno in cui abbiamo girato, era una scena notturna, poi ci siamo fermati alle cinque di mattina – e allora è saltato in sella alla sua mountain bike e ha pedalato per cinquanta chilometri. Harrison è un mostro d’uomo, un mostro molto bello”. Su Indiana Jones 5 Mikkelsen ha invece aggiunto che “sta tornando fortemente indietro al primo e al secondo film e sta recuperando quella sensazione originale, l’Indy originale, qualcosa di denso e di epico”.

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