The Batman, un video mostra le nuove tecnologie ultra innovative del film

Cinema

Camilla Sernagiotto

Un interessante making of della pellicola di Matt Reeves mostra la cosiddetta tecnologia "The Volume", un'innovazione tale da aver cambiato la percezione dell'immagine e della scena stessa, a beneficio innanzitutto dell'immedesimazione degli attori. Dopo la grande innovazione dello Stage Craft che prende il posto dello schermo verde (introdotto da “The Mandalorian”), nel film con protagonista Robert Pattinson ci sono tante altre novità riguardanti la maniera di far vedere gli sfondi delle scene

È uscito un interessante making of di The Batman, la pellicola di Matt Reeves con Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro.

Il video con il dietro le quinte condiviso su YouTube in queste ore mostra gli effetti caratterizzati da una tecnologia così innovativa da aver cambiato la percezione dell'immagine e della scena stessa.

Dopo la grande innovazione dello Stage Craft, che prende il posto dello schermo verde dopo essere stato inaugurato sul set di The Mandalorian -  nel film con protagonista Pattinson ci sono tante altre novità riguardanti la maniera di far vedere gli sfondi delle scene.
Si parte comunque dalla grande introduzione della tecnologia “mandaloriana”, quella che ha permesso al regista di creare Gotham City in maniera ineccepibile e convincente non solo per lo spettatore ma prima di tutto per l’attore.

Se la recitazione con il green screen infatti è tutto fuorché coinvolgente e immersiva per il cast, che si ritrova a dover recitare davanti a uno schermo verde con un set spoglio, affidandosi solo ed esclusivamente alla propria immaginazione e al proprio talento, stavolta le regole del gioco cambiano.

Reeves nel video racconta ciò che già aveva accennato in svariate interviste, ossia che buona parte del merito va a “The Volume”. Così si chiama la nuova tecnologia cinematografica, quella che Matt Reeves deve ringraziare per questa spettacolare Gotham City. Una Gotham City che non solo il pubblico può godersi appieno, in sala, ma anche la troupe e il cast, già a partire dal set.

The Volume è essenzialmente una combinazione di pannelli LED smart alti circa 6 metri. Questa tecnologia è in grado di eseguire il rendering in tempo reale mentre risponde in maniera intelligente ai movimenti della cinepresa, il che consente di correggere costantemente prospettiva, illuminazione e altri elementi essenziali della scena direttamente sui pannelli.

Potete guardare “The Making Of The Batman” nel video pubblicato sul canale ufficiale di HBO Max, che trovate in fondo a questo articolo.

Addio al green/blue screen

Prima dell'avvento di questa nuova tecnologia inaugurata sul set di The Mandalorian, l'industria cinematografica si è servita per anni dei green o dei blue screen. I cari vecchi schermi verdi o blu usati sul set totalmente spoglio rendevano molto arduo agli attori la fase del calarsi nel personaggio... Le scene venivano poi create in seguito con CGI ma pensate a come può essere difficile e frustrante dover recitare in un ambiente nudo e vuoto, fatto soltanto di uno schermo verde/blu. Entrare nel personaggio e nella scena era qualcosa che davvero valeva l'Oscar…

Il set di schermi LED di The Volume possono finalmente creare qualsiasi ambiente e qualsiasi scena possibile e immaginabile, rendendo le interpretazioni ancora più da Oscar.

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Come funziona la nuova tecnologia

Per dirla nella maniera “for dummies”, gli schermi LED racchiudono gli attori incapsulandoli letteralmente in un mondo renderizzato.
Il video che potete guardare in fondo a questo articolo mostra bene come avviene tutto ciò, facendo capire come questa nuova tecnologia permetta agli attori di entrare più facilmente nella parte.

Matt Reeves sottolinea anche come questa nuova invenzione riesca a risolvere pure un altro annoso problema: quello dell’abbinamento tra illuminazione e "uno spazio che non esiste ancora", stando alle sue parole. L’impiego di The Volume rende tangibile (almeno visibile, diaciamo) lo spazio circostante, il che non solo aiuta gli attori a calarsi nella parte ma funziona anche come punto di riferimento per la troupe cinematografica responsabile dell'illuminazione del set. Insomma, gli apporti benefici che questa nuova tecnologia ha comportato nell'industria cinematografica sono innumerevoli. Quindi diciamo addio al green e al blue screen, mandandoli finalmente in pensione.  

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Il video con il dietro le quinte

Un'altra cosa da considerare di The Volume è che lo stesso sistema di schermi LED è talmente affascinante da essere esso stesso un soggetto cinematografico allettante. Sembra una scena à la Matrix, per intenderci: guardare il seguente video per credere!

Nel video che potete guardare in fondo a questo articolo, Reeves racconta in prima persona quanto è accaduto dietro le quinte del suo The Batman.

Anche il producer Dylan Clark interviene, mostrando come gli schermi LED siano strutturati in maniera incredibile.

James Chinlund, production designer, ci introduce nel behind the scene delle scene svelando i trucchi delle riprese on the road. Greig Fraser, direttore della fotografia, fa vedere al pubblico come sono state impiegate immagini proiettate sugli schermi.
Intervengono nel video anche Dan Lemmon, VFX Supervisor, e Jack Brown, Virtual Production - ILM stagecraft. Quest'ultimo mostra i ventilatori maxi che spargono acqua per creare un convincente effetto pioggia.

Il set è arricchito da ingegnosi dispositivi per muovere la Batmobile in maniera altamente realistica. Oltre alla troupe tecnica, anche gli attori dicono la loro: sia Jeffrey Wright (che nel film interpreta il personaggio di LT. James Gordon) sia Zoë Kravitz (alias Selina Kyle-Catwoman) raccontano come questa nuova tecnologia abbia cambiato loro la vita. E la qualità della recitazione.

Di seguito potete guardare il video The Making Of The Batman, pubblicato sul canale ufficiale di HBO Max.

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