Morta a 55 anni Kang Soo-yeon, pioniera del cinema sudoreano

Cinema
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Lutto nel mondo del cinema sudcoreano e mondiale, che piange la scomparsa di Kang Soo-yeon stroncata da un arresto cardiaco mentre si trovava nel suo appartamento

Il mondo del cinema, così come quello sportivo, ha il pregio quello di unire diverse generazioni e far conoscere anche delle realtà meno note. Ovviamente, i kolossal di Hollywood hanno segnato la storia in generale e sono tra le opere certamente più ricordate dai fan, rispetto ad altre pellicole girate nel resto del mondo. Negli ultimi anni, però, anche la Corea del Sud ha sfornato dei lavori niente male. L’esempio più lampante è Parasite di Bon Joon-ho, che nel 2020 ha vinto addirittura 4 premi Oscar come Miglior film, Miglior film internazionale, Miglior regista e Miglior sceneggiatura originale. Un successo che è stato ribadito nel 2021 anche sul piccolo schermo attraverso Squid Game, che narra la vicenda di 456 persone che partecipano a dei giochi per bambini, con lo scopo di aggiudicarsi il premio finale di circa 33 milioni di euro. Peccato che, in caso di sconfitta, i giocatori in questione vengano uccisi dagli “organizzatori” dell’evento.

Addio a Kang Soo-yeon

Film o serie tv non sarebbero ricordate se non ci fossero attori adeguati. Anche il cinema sudcoreano ha sfornato artisti internazionali di talento, tra cui Kang Soo-yeon, venuta a mancare all’età di 55 anni. Un lutto per il cinema mondiale, oltre che per i suoi fan che, appresta la notizia, sono letteralmente rimasti attoniti. Secondo il giornale Soompi, l’attrice sudcoreana avrebbe avuto un arresto cardiaco mentre si trovava nella propria abitazione, con il suo corpo che sarebbe stato trovato giovedì 5 maggio. Nonostante l’immediato soccorso, per Kang Soo-yeon non c’è stato nulla da fare.

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La carriera di Kang Soo-yeon

Un fulmine a ciel sereno che ha colpito anche Netflix. Infatti, l’attrice era presente all’interno del nuovo film Jung, la cui uscita era prevista nel 2022 e che potrebbe anche slittare per questa infausta notizia. Nata a Seoul, capitale della Corea del Sud, il 18 agosto 1966, sin da piccola ha avuto la passione per la recitazione. Divenne famosa in tutto il mondo negli anni ‘80, precisamente nel 1986 per la sua interpretazione di Oknyo in The Surrogate Woman (Ssibaj-i titolo originale), che le valse la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile nel corso della 44ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. I suoi riconoscimenti, però, non terminano qui perché nel 1989 è protagonista anche al Festival Internazionale del Cinema di Mosca. In tale occasione, Kan Soo-yeon fu proclamata miglior attrice per il film Come Come Come Upward, un dramma che narra le vicende di Sun Nyog. Ella, è una ragazza problematica che cerca la pace interiore recandosi in un tempio buddista. Tuttavia, dopo aver salvato un alcolizzato che aveva espresso il desiderio di suicidarsi, quest’ultimo ci ripensa e la violenta, costringendola a lasciare il tempio. Tra le altre sue pellicole più famose ricordiamo All That Falls Has Wings del 1990, Girl’s Night Out del 1998, Hanbando del 2006, Hanji del 2011 e Jung del 2022 di Netflix che, come affermato in precedenza, potrebbe slittare dopo questa terribile notizia.

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