
Addio a Lina Wertmüller, tutti i film della regista. FOTO
Dai musicarelli con Rita Pavone ai film con la coppia Mariangela Melato-Giancarlo Gianni. Quarantuno anni di carriera riassunti in 23 pellicole, una più bella dell'altra, dirette dalla cineasta scomparsa. Con capolavori come "Mimì Metallurgico ferito nell'onore", "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" e "Pasqualino Settebellezze"

I Basilischi (1963) Dopo l'esperienza come aiuto regista di Federico Fellini per il film 8½, Lina wermuller debutta come regista con questo film di cui cura anche il soggetto e la sceneggiatura. Ambientato a Minervino Murge, un paese situato sulla Murgia Pugliese, al confine con la Basilicata, l'opera racconta la vita di tre giovani del Sud Italia. Del cast fa parte un giovane e allora sconosciuto Stefano Satta, nel ruolo di Francesco. Lina Wertmüller inoltre presta la voce a numerosi personaggi di contorno
Addio Lina Wertmüller, dai film cult all'Oscar. FOTOSTORIA
Questa volta parliamo di uomini (1965) Nino Manfredi (premiato con Il Nastro D'Argento) è il protagonista di questo film costituito da 4 episodi. Un uomo d'onore", "Il lanciatore di coltelli", "Un uomo superiore" e "Un brav'uomo". Il titolo fa riferimento a quello del film Se permettete parliamo di donne, diretto l'anno precedente da Ettore Scola
Addio Lina Wertmüller, il cordoglio del mondo dello spettacolo
Rita la zanzara (1966) Il film è un musicarello con protagoista Rita Pavone diretto da Lina Wertmüller (firmatasi però con lo pseudonimo G. Brown). La colonna sonora originale fu lanciata in vinile con tutte le canzoni dal film. Nel cast Peppino De Filippo e Giancarlo Giannini, qui al suo primo film con la regista

Non stuzzicate la zanzara (1967) Sequel di Rita la zanzara del 1966. Questa volta Lina Wertmüller si firma col suo vero nome. Nel cast, oltre ovviamente a Rita Pavone, Giancarlo Giannini e Peppino De FIlippo, c'è anche Giulietta Masina

Il mio corpo per un poker (1968), co-regia di Piero Cristofani In fuga da un matrimonio combinato, Myra Belle Shelley, cambia nome in Belle Starr, si dà ai furti di cavalli e di diamanti con il suo vecchio amico Cole Harvey. Questa volta Lina Wertmüller si firma con lo pseudonimo di Nathan Wich

Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972) Presentato in concorso al 25º Festival di Cannes è il primo film della coppia formata da Giancarlo Giannini e Mariangela Melato (entrambi premiati con il David di Donatello). Tra Nord e Sud, tra passioni e tradimenti, un film politico che illustra la “parabola del falso progresso"

Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza..." (1973) Presentato in concorso al Festival di Cannes, è valso a Giancarlo Giannini il premio per la migliore interpretazione maschile. Ambientato nel 1932, è la storia di un contadino lombardo, che si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale l'uomo entra in contatto con Salomè (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico , la quale lo ospita nella casa chiusa. Ma questo incontro cambierà i piani dell'aspirante attentatore

Tutto a posto e niente in ordine (1974) Un gruppo di immigrati meridionali è costretto alla coabitazione in una casa di ringhiera a Milano, dividendosi le spese. Gino, dopo vari sforzi per cercare un lavoro onesto, si dà alla malavita. Carletto diventa cuoco, Biky e Adelina fanno le cameriere, Isotta finisce invece su un marciapiede. Sante, un siciliano, in breve diventa padre di sette figli e finisce in carcere, implicato in un tentativo criminoso al quale è peraltro estraneo

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974) Il film più famoso di Lina Wertmüller e che ha reso iconici i personaggi interpretati da Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Tant'è che nel 2002 negli Stati Uniti venne realizzato un remake Travolti dal destino (Swept Away) diretto dal regista Guy Ritchie con protagonisti Madonna e Adriano Giannini

Pasqualino Settebellezze (1975) Il film venne candidato a quattro Premi Oscar: migliore regia, miglior film in lingua straniera, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura originale; la Wertmüller fu la prima donna ad essere candidata all'Oscar come miglior regista. È la storia di un guappo napoletano (Giancarlo Giannini) unico maschio di una famiglia composta da sette donne, che dal delitto d'onore alla campagna di Russia, sino ai lager nazisti, riesce sempre a cavarsela grazie alla propria indole

La Fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978) 1968: Paolo (Giancarlo Giannini), un giornalista con simpatie comuniste, si innamora perdutamente di una femminista americana (Candice Bergen), la segue fino a San Francisco e infine decide di sposarla, e da lei avrà una figlia, Alex. Dopo dieci anni, i due vivono a Roma, sono in crisi e, in una notte di tempesta, si rinfacciano la reciproca delusione di desideri e di ideali; da questo dialogo forse rinasce qualcosa

Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici (1978) Lina Wertmüller dirige Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini in questa grottesco dramma della gelosia. La versione lunga del titolo (Un fatto di sangue nel comune di Siculiana fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici. Amore-Morte-Shimmy. Lugano belle. Tarantelle. Tarallucci e vino) vanta il record nel Guinness dei primati come titolo più lungo di un film nella storia del cinema.

Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada (1983) Il Ministro dell'Interno rimane bloccato dentro la sua auto blindata che non si può né forzare né aprire dall'esterno. I vani tentativi di aprire la macchina si intersecano con le vicende dei componenti della famiglia del deputato DC Vincenzo De Andreiis (Ugo Tognazzi) che ha avuto l'idea di ospitare l'autoveicolo blindato nel proprio garage sperando di fare buona impressione sul Ministro

Sotto... sotto... strapazzato da anomala passione (1984) Roma: il falegname Oscar (Enrico Montesano) è sconvolto dalla confidenza della moglie Ester (Veronica Lario) che gli confessa di pensare a un'altra persona. Credendo di aver individuato il rivale in Amilcare, un parrucchiere di Cinecittà, lo insegue per i teatri di posa della Capitale, con intenzioni bellicose. In seguito, Oscar si rende conto che la moglie nutre una passione saffica per l'amica Adele (Luisa De Santis)

Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1985) Un'ex prostituta che gestisce un'equivoca pensioncina in un basso di Napoli rimane ferita in un agguato nel quale muore un malavitoso. La donna non ha visto nulla, ma quando anche il figlio, un ragazzino di appena dieci anni, viene coinvolto nel giro dei piccoli spacciatori e consumatori di droga, la donna decide di scoprire la verità. Un cast internazionale, Angela Molina, Harvey Keitel, Paolo Bonacelli, per un giallo in puro stile Lina Wertmüller

Notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986) Una facoltosa manager lombarda (Mariangela Melato) rapisce Beppe Catanìa (Michele Placido), un irsuto siculo-sardo specialista in sequestri, e lo tiene in catene in attesa del vertiginoso riscatto preteso di 100 miliardi. L'intraprendente signora finisce però con accendersi di desiderio per il selvaggio prigioniero, sorvegliato a vista da una telecamera, riducendosi a trascorrere con lui, incatenato e bendato, un'intera notte di sfrenata passione

In una notte di chiaro di luna (1989) Rutger Hauer interpreta un giornalista che si finge sieropositivo per studiare le reazioni della gente. Casualmente scopre che un conoscente realmente sieropositivo, ha avuto rapporti (già infetto) con una donna con cui successivamente è stato anche lui. Contemporaneamente la donna di cui è innamorato pensa di essere incinta di lui. Inizia così una affannosa ricerca della verità, fra rabbia e disperazione

Ferdinando e Carolina (1999) Ambientato nella Reggia di Caserta, e in altri luoghi che rimandano ai fasti delle corti borboniche del Settecento, un colorato affresco storico con Gabriella Pession

Peperoni ripieni e pesci in faccia (2004) Maria e Jeffrey sono sposati da molti anni ma sono arrivati ad un punto di crisi quasi irreparabile. Maria cerca comunque una riconciliazione almeno per festeggiare il compleanno di nonna Assunta. È l'ultimo flm di Lina Wertmüller. Nel cast F. Murray Abraham e Sophia Loren