Un mito del cinema italiano, Stefania Sandrelli, è l’icona senza tempo della bellezza e del talento Made in Italy che il 5 giugno compie 75 anni
Tra le attrici più importanti del panorama cinematografico, televisivo e teatrale italiano, Stefania Sandrelli è un’attrice poliedrica capace di interpretare ruoli molto differenti tra loro, nel corso di una carriera che dura ormai da 60 anni. Dal suo esordio, a 15 anni, nella pellicola “Gioventù di Notte” del 1961, al celebre “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi (1961), che la consacrerà al gotha del cinema italiano, scopriamo insieme le tappe fondamentali della musa di registi del calibro di Bernardo Bertolucci.
Una giovanissima Stefania Sandrelli ai suoi esordi. Nel 1961 la giovane attrice debutta al cinema con la pellicola “Gioventù di notte” di Mario Sequi. Nello stesso anno entra nel cast de “Il federale”, di Luciano Salce e del film che la consacrerà come stella nascente: “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi.
Una strepitosa e bellissima Stefania Sandrelli, nelle prime fasi di una carriera in ascesa. Figlia di Florinda e Otello Sandrelli, aveva un fratello più grande, Sergio, morto nel 2013.
Ha recitato nel film “Il Conformista” (1970), di Bernardo Bertolucci, prestando il volto alla co-protagonista Giulia, ragazza gioviale e solare che fa parte del ceto medio borghese, promessa sposa di Marcello Clerici (Jean-Louis Trintignant).
Stefania Sandrelli in posa nel backstage di uno degli innumerevoli servizi fotografici cui ha partecipato, siamo negli anni ‘80 e l’attrice è una splendida 30enne.
Primissimo piano per Stefania Sandrelli, qui nel film “Nottataccia”, del 1992, regia di Duccio Camerini. In questo film Stefania è Susanna, la psicologa di cui si invaghisce il professore suo vicino di casa.
Nel corso dell’edizione dei David di Donatello, nel 2018, Stefania Sandrelli ha ricevuto il David Speciale per la sua immensa carriera da attrice.