In Evidenza
altre sezioni
Altro

Il Divin Codino, come Andrea Arcangeli si è trasformato in Roberto Baggio

Cinema

A una settimana dall'uscita del biopic sul fuoriclasse della Nazionale italiana, Netflix racconta la "metamorfosi" dell'attore protagonista, approvata anche dal diretto interessato

Condividi:

A otto giorni dall'uscita su Netflix (disponibile anche attraverso Sky Q) de Il divin Codino, il bio-pic su Roberto Baggio con la colonna sonora di Diodato (L'uomo dietro il campione), la piattaforma di streaming ha pubblicato un video con tante immagini di backstage e interviste agli attori, alla regista Letizia Lamartire e allo stesso Baggio.

L'argomento trattato nel video è la trasformazione fisica e “spirituale” dell'attore protagonista Andrea Arcangeli, chiamato a interpretare uno dei personaggi più rappresentativi e riconoscibili dell'immaginario popolare italiano degli ultimi quarant'anni: non solo un fuoriclasse dello sport, ma anche un'icona di stile. Sembra quasi di risentire le parole di Pietro Castellitto, interprete di Francesco Totti nella serie Speravo de morì prima prodotta e trasmessa da Sky qualche settimana fa: una preparazione fisica certosina, l'inutilità di ogni tentativo di imitazione per cercare invece di “assimilare” il personaggio, l'importanza di conoscere “l'originale” (e magari ottenere l'approvazione, come nel caso di Totti e di Baggio, che ha addirittura prestato il suo Pallone d'Oro originale vinto nel 1993).

approfondimento

Il Divin Codino, cosa sappiamo sul film Netflix su Roberto Baggio