Dopo La promessa dell’assassino, A History of Violence e A Dangerous Method, questa sarà la quarta volta in cui vedremo collaborare l’attore statunitense e il regista canadese. Quinta se si include anche il recente cameo di Cronenberg in Falling, il film d’esordio alla regia di Viggo Mortensen
Il sodalizio tra Viggo Mortensen e David Cronenberg ci ha regalato film da pelle d’oca (spesso letteralmente parlando, dato che si tratta sempre di pellicole assai strong), quindi la notizia di una nuova collaborazione tra i due non può che farci fare chapeau.
A “spoilerare” il prossimo progetto che li vedrà coinvolti assieme è stato lo stesso Mortensen: durante un’intervista a GQ UK per l’uscita del filmche segna l'esordio alla regia dell’attore statunitense, ossia Falling (in cui tra l’altro c’è una piccola parte ricoperta proprio da Cronenberg), Viggo si è lasciato scappare qualche indiscrezione e anticipazione succulenta.
“È qualcosa che [Cronenberg] ha scritto molto tempo fa e che non ha mai fatto. Adesso lo ha perfezionato ed è deciso a girarlo. Speriamo di iniziare le riprese quest’estate. Senza rischiare di rivelare troppo la storia, potrei dire che forse sta tornando un po’ alle sue origini… È molto interessante. È una sorta di strana storia di un film noir. È inquietante ma molto bello”.
Viggo Mortensen e David Cronenberg: la quarta (anzi quinta) volta assieme
Dopo La promessa dell’assassino, A History of Violence e A Dangerous Method, quella che verrà sarebbe la quarta volta insieme per l’attore statunitense e il regista canadese.
Quarta volta con Cronenberg che dirige Mortensen ma quinta volta se si include anche il recente caso in cui i ruoli si sono invertiti: l’esordio alla regia di Viggo Mortensen, Falling, conta un cameo del celebre regista. David Cronenberg ha infatti interpretato un proctologo nella pellicola drammatica presentata in anteprima al Sundance Film Festival 2020 il 31 gennaio.
Circa questo insolito scambio di ruoli (anche se Cronenberg è un vero collezionista di camei, da quello in Tutto in una notte di John Landis nel 1985 a quelli ne La versione di Barney e ne L’altra Grace), Mortensen ha dichiarato a GQ che non è stata un’impresa difficile, anzi: “È stato perfetto, divertente. È stata una bella esperienza. Non ero nervoso all’idea di dirigerlo. Siamo amici, non ho sentito alcuna pressione”.
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Falling, il trailer del primo film da regista di Viggo Mortensen
Il film Falling di Viggo Mortensen
Falling è il primo film da regista di Viggo Mortensen. Nella pellicola veste il duplice ruolo da regista e attore protagonista, anche se inizialmente non era sua intenzione recitarvi.
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La trama racconta la storia di John Peterson, un uomo gay che incomincia a prendersi cura del padre conservatore a causa dei suoi primi segni di demenza senile. Venderà così la vecchia casa di campagna paterna e lo porterà con sé a Los Angeles, dove convivrà con lui, il suo compagno John e sua sorella. La situazione si rivelerà però molto difficile, addirittura insostenibile in quanto il padre è omofobo e intollerante.
I film di Cronenberg con Viggo Mortensen protagonista: A History of Violence
Il regista canadese ha diretto per la prima volta Mortensen nel 2005 sul set di A History of Violence. Si tratta del thriller ispirato all’omonimo fumetto di John Wagner in cui l’attore interpreta Tom Stall, proprietario di un piccolo ristorante in una cittadina di provincia la cui vita scorre normale finché per legittima difesa non ucciderà due criminali che l’avevano aggredito.
Finendo su tutti i telegiornali e i quotidiani, attirerà l’attenzione di Carl Fogarty, un boss della mafia irlandese di Philadelpia che crede di riconoscere in lui un delinquente che gli ha cavato un occhio anni prima e vuole quindi vendicarsi.
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La promessa dell'assassino, il secondo film di Cronenberg-Mortensen
Due anni dopo è la volta de La promessa dell’assassino, un thriller ambientato in una Londra a dir poco noir.
Qui Mortensen interpreta Nikolai Luzhin, uno scagnozzo della mafia russa con cui avrà a che fare, suo malgrado, l’ostetrica Anna (interpretata da Naomi Watts). Quando una ragazza morirà dando alla luce un bambino, l'ostetrica Anna ne leggerà il diario per cercare parenti a cui poter affidare il piccolo. La scoperta di una fitta rete criminale, con giri di prostituzione, torture, omicidi e tante altre cose a dir poco indicibili, farà finire Anna nei guai.
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A Dangerous Method, la terza volta di David Cronenberg e Viggo Mortensen
Del 2011 è il terzo film che vede Cronenberg dirigere l’ormai amico Mortensen.
A Dangerous Method è ambientato a Zurigo nei primi anni del Novecento. Viggo Mortensen interpreta Sigmund Freud mentre Michael Fassbender recita nella parte di Carl Gustav Jung. Quest’ultimo è sposato e sta per diventare padre ma nell’ospedale Burgholzli in cui lavora come psichiatra conoscerà una giovane e avvenente paziente, Sabina Spielrein (interpretata da Keira Knightley).
Applicando le teorie freudiane, Jung scoprirà che questa ragazza ha subito violenze dal padre tali da averle condizionato enormemente il rapporto con la sessualità. Lo psichiatra cederà alle tentazioni, incominciando una relazione clandestina con la sua paziente.