Il caso GameStop diventerà un film per Netflix

Cinema

Sarebbe stato scelto anche il protagonista. Si tratterebbe di Noah Centineo, volto noto della piattaforma

Il caso GameStop ha fatto discutere tutto il mondo, che ha seguito con grande attenzione il movimento nato su Reddit che ha fatto tremare i colossi della finanza americana. Una storia intrigante che ha dato il via alla proposta di un libro, “The Antisocial Network”, i cui diritti sono già stati acquistati da MGM per la realizzazione di una pellicola. In breve tempo anche Netflix ha avviato i lavori per l’avvio della produzione di un film che possa arricchire il proprio catalogo.

Stando a quanto riportato da “Deadline”, il colosso dello streaming avrebbe affidato a Mark Boal il compito di scrivere una sceneggiatura per poter avviare ufficialmente il progetto. Un nome importante, che ha preso parte come sceneggiatore e produttore a svariati titoli rinomati. Basti pensare a “The Hurt Locker” e “Zero Dark Thirty”, premiati agli Oscar come miglior film e miglior sceneggiatura non originale. Spazio inoltre per un consulente di grande prestigio. Si tratta di Scott Galloway, giornalista e professore della NYU, esperto di tecnologia. Ad oggi sarebbe in fase di trattativa.

Film sul caso Gamestop, cosa sappiamo

Sembra proprio che Netflix voglia riuscire a completare il tutto in grande fretta, bruciando le tappe. L’idea sarebbe quella di battere la concorrenza e, al tempo stesso, proporre un film il cui tema sia ancora ben presente nella mente degli spettatori.

Stando a quanto riportato dal sito, Noah Centineo potrebbe essere il protagonista della pellicola. L’attore è un volto noto del mondo Netflix, avendo preso parte a film come “Tutte le volte che ho scritto ti amo”, “P.S. Ti amo ancora” e “Tua per sempre”, tra le trilogie romantiche più apprezzate dal giovane pubblico della piattaforma. 

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Caso Gamestop in breve

In breve tempo la storia del folle andamento a Wall Street del titolo di GameStop è diventato un caso mediatico mondiale. Per una volta i grandi speculatori internazionali sono stati battuti al proprio gioco dai piccoli trader. Il fenomeno ha dimostrato come i social network possano di fatto avere un impatto enorme e più che mai concreto nella vita reale. Ora il dubbio è rappresentato dal fatto che tutto ciò possa o meno fare scuola, sovvertendo logiche di mercato ben radicate.

GameStop non viveva il suo migliore periodo, ormai da anni. Il 2020 ha poi assestato alcuni colpi quasi da k.o., considerando i lockdown (LO SPECIALE GLI AGGIORNAMENTI LA MAPPA) scattati in tutto il mondo e il boom di acquisti online. La crisi si è così aggravata e il titolo è rapidamente sceso in Borsa. Dai 45 dollari di 5 anni fa ai 4 dollari di fine 2020.

In breve grandi fondi di investimento hanno iniziato a “shortare” il titolo (puntare sul calo delle azioni). Tutto questo solitamente trasforma i cali in veri e propri crolli. Stavolta però in difesa del titolo si sono schierati gli utenti di Reddit. Molti appassionati di videogames hanno deciso di fare qualcosa per GameStop a inizio 2021, schierandosi contro i grandi investitori. È così nata una caotica campagna che ha portato il titolo a raggiungere quota 347 dollari. I giganti di Wall Street hanno così visto fallire il proprio investimento. Un caso unico, che in molti reputano possa ripetersi, e che di certo farà discutere per molto tempo.

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