
I nerazzurri sono tra le squadre più amate d'Italia e sono stati citati e raccontati in molti film della nostra storia: da Aldo Giovanni e Giacomo a Ligabue, ecco i più famosi

"Milano Miliardaria" (Marcello Marchesi e Vittorio Metz, 1951). In occasione di un Napoli-Inter il cavalier Luigi Pizzigoni (Tino Scotti), fervente interista, scommette addirittura la propria bella moglie con il suo barbiere napoletano. Uno dei primi film a intercettare la nuova febbre italiana nei confronti del tifo e del pallone.
Inter, tra triplete e cinema
"Delitto a Porta Romana" (Bruno Corbucci, 1980). Settimo capitolo della saga dell'ispettore Giraldi (Tomas Milian) che si apre proprio in un San Siro vestito a festa per un Inter-Roma del 27 aprile 1980: partita molto importante anche nella storia nerazzurra, perché il gol del 2-2 di Mozzini a due minuti dalla fine diede all'Inter la certezza aritmetica del suo dodicesimo scudetto.

"Fico d'India" (Steno, 1980). commedia pecoreccia con due scatenati Aldo Maccione e Renato Pozzetto, nella finzione rispettivamente juventino e interista che guardano un Inter-Juve in televisione. Per proteggere la salute dell'altro, debilitato da un infarto dopo essere stato colto sul fatto con la moglie di Pozzetto, quest'ultimo è costretto a simpatizzare Juve...
I migliori film di Renato Pozzetto
"Eccezzziunale veramente" (Carlo Vanzina, 1982). Un poker di milanisti diventati interisti nella finzione cinematografica: Diego Abatantuono (Franco) e i suoi tre amici Massimo Boldi, Teo Teocoli e Mauro Di Francesco che gli organizzano l'atroce scherzo di una finta vincita al Totocalcio, che costringerà Franco a scommettere clandestinamente su una vittoria dell'Avellino proprio contro la sua Inter.
I migliori film di Diego Abatantuono
"Il volatore di aquiloni" (Renato Pozzetto, 1987). Film stralunato e strampalato, con fini promozionali verso la Milano da bere dell'epoca ma in pieno stile Pozzetto, che annovera anche la partecipazione straordinaria di Karl-Heinz Rummenigge che tira e si fa parare alcuni rigori dal protagonista ("sostituito" nelle scene tra i pali dall'ex portiere di riserva dell'Inter Renato Cipollini).

"Tre uomini e una gamba" (Aldo Giovanni e Giacomo, 1997). Folgorante esordio al cinema del trio comico televisivo interista al 100%. Da Schillaci a Jair ("il ritorno della Grande Inter!") i riferimenti nerazzurri fioccano, ma nulla batte il pigiama che Aldo regala a Giacomo per la notte in ospedale: la maglietta dello svizzero Ciriaco Sforza, meteora interista nella stagione 1996-97, perché "quella di Rrrronaldo era finita!".
I migliori film di Aldo Giovanni e Giacomo
"Radiofreccia" (Luciano Ligabue, 1998). Nell'esordio da regista di Ligabue non poteva mancare un riferimento all'Inter, squadra del cuore del protagonista "Freccia" (Stefano Accorsi) e citata indirettamente nel celebre monologo registrato di notte, in cui sostiene di credere anche "nelle rovesciate di Bonimba" al secolo Roberto Boninsegna, grande centravanti nerazzurro anni '70.
I migliori film di Stefano Accorsi
"Tifosi" (Neri Parenti, 1999). Macedonia di gag e battute attorno al calcio: l'Inter entra nell'episodio in cui il chirurgo laziale Cesare Proietti (Christian De Sica) entra in rotta di collisione con il pilota d'aerei interista Carlo Colombo (Enzo Iacchetti), suo futuro consuocero, in occasione di un Lazio-Inter.

"Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me" (Carlo Vanzina, 2006). Sequel del film del 1982: ritroviamo 24 anni dopo Franco Alfano, proprietario di un bar di interisti e pieno di debiti, che per saldare i creditori utilizza inconsapevolmente 150 mila euro appartenenti a due fratelli mafiosi (Tony Sperandeo e Luigi Maria Burruano). Quanto a Donato Cavallo, scopre di avere un figlio interista...
La Juventus e il cinema