Il 15 giugno riaprono i cinema in Italia. Gabriele Muccino annuncia il ritorno in sala de “Gli anni più belli”
È ufficiale, i cinema potranno riaprire a partire dal 15 giugno 2020, dopo la chiusura forzata legata all’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE). Molto cambierà nel modo di approcciarsi alla sala, con di certo meno spettatori paganti, ma lo spirito non verrà intaccato.
In attesa di capire quali provvedimenti verranno presi da parte del Governo, così da rendere più sicura l’esperienza dinanzi al grande schermo, ecco che i calendari delle uscite si aggiornano. Se i fratelli Russo avevano spiegato di volere il loro “Avengers: Endgame” in sala tra i film posti ad accogliere gli spettatori, in Italia il primo film proposto per un ritorno sullo schermo è “Gli anni più belli”, di Gabriele Muccino.
Dal 15 giugno sarà dunque possibile rivedere, o vedere per la prima volta, la pellicola con protagonisti Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Nicoletta Romanoff. Film che segna inoltre l’esordio come attrice di Emma Marrone. Ad annunciare il ritorno in sala, deciso in tempi record, è stato lo stesso Muccino, che ha scritto un post sulla propria pagina Facebook: “Dal 15 giugno riaprono cinema e teatri. ‘Gli Anni Più Belli’ riprenderà il suo viaggio lì dove fu interrotto. Abbiamo deciso di dare a tutti la possibilità di rivederlo sul grande schermo. Quegli anni più belli appariranno straziantemente più belli, oggi, dopo il momento che abbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando. È il film di cui vado più fiero. Ci siamo dentro tutti, la storia siamo noi”.
Gli anni più belli, la trama
Al centro della storia dell’ultimo film di Gabriele Muccino vi sono quattro amici: Giulio (Pierfrancesco Favino), Paolo (Kim Rossi Stuart), Gemma (Micaela Ramazzotti) e Riccardo (Claudio Santamaria). Un’amicizia, la loro, che va avanti da ormai 40 anni, dal 1980 fino al giorno d’oggi. I quattro hanno attraversato insieme l’adolescenza, raggiungendo l’età adulta. Tanti gli episodi vissuti insieme, che li hanno poi portati su strade differenti, com’è normale che accada nella vita.
Il rapporto tra i tre ragazzi affonda le radici nel profondo. Si conoscono da giovanissimi, mentre l’incontro con Gemma è avvenuto al liceo. È l’unica donna del gruppo e Paolo se ne innamora subito e perdutamente. La comitiva ha affrontato momenti belli e brutti, successi, delusioni e tradimenti. Alle loro storie si unisce però anche la storia generale dell’Italia negli ultimi decenni. Un modo per analizzare chi siamo, da dove veniamo e dunque cosa sarà dei nostri figli, le cui vite non possono che essere condizionate dagli avvenimenti degli ultimi 40-50 anni.
Il film di Muccino evidenza un cerchio infinito, quello della vita, che produce dinamiche molto simili, se non identiche, generazione dopo generazione. Gli amici si ritroveranno poi dopo anni, insieme per ricordare i tempi andati. Su tutto c’è una patina dorata, quella della nostalgia. Non mancano però rancori profondi, come la delusione di Paolo e i rimorsi di Giulio.