Il Signore degli Anelli, ieri e oggi: come sono cambiati i protagonisti

Sean Bean (Boromir): noto come uno degli attori con più morti sul set, ben 23, tra cinema e televisione. Una di queste morti avviene proprio ne “Il Signore degli Anelli”. In seguito il pubblico lo ha profondamente apprezzato in “Game of Thrones”, nel ruolo di Ned Stark, la cui morte (neanche a dirlo) rappresenta uno degli snodi cruciali della serie.

Liv Tyler (Arwen): attrice molto apprezzata a Hollywood, figlia del celebre Steven Tyler. Dopo “Il Signore degli Anelli”, ha recitato in film come “The Strangers” e “Ad Astra”. In TV ha invece recitato in “The Leftovers” ed è attualmente impegnata in “9-1-1: Lone Star”, di Ryan Murphy. 

Christopher Lee (Saruman): deceduto nel 2015, Lee è uno dei volti più importanti del cinema mondiale. Un uomo dalle tante vite, da quella militare all’attoriale, fino al percorso da cantante. Il suo primo film risale al 1948. Tra i personaggi più noti, oltre Saruman, vi sono Dracula e il Conte Dooku nella trilogia prequel di Star Wars. Ha inoltre preso parte a due capitoli de “Lo Hobbit” di Peter Jackson.

Hugo Weaving (Elrond): celebre soprattutto per due saghe, “The Matrix” e “Il Signore degli Anelli”. Interpreta Elrond anche in due film de “Lo Hobbit”. Dopo “Il ritorno del re”, recita in “V per Vendetta”, “Captain America” e “Cloud Atlas”, per citarne alcuni.

Orlando Bloom (Legolas): oltre alla saga tratta dai romanza di Tolkien, è noto anche per quella de “I pirati dei Caraibi”, al fianco di Johnny Depp e Keira Knightley. Presente anche in due capitoli de “Lo Hobbit”, è il protagonista della serie “Carnival Row”, al fianco di Cara Delevingne.

Cate Blanchett (Galadriel): una carriera ricca di successi, con ben due Premi Oscar, tre Golden Globe e altrettanti BAFTA. Ha preso parte anche a “Lo Hobbit”, dopo “Il ritorno del re”, recitando però in un gran numero di film, dopo il lavoro con Peter Jackson. Titoli come “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”, di Wes Anderson, “The Aviator” e “Blue Jasmine”.

Viggo Mortensen (Aragorn): un acclamato attore, che si è ormai lasciato alle spalle da tempo Aragorn e il mondo di Tolkien. Da allora ha recitato in grandi produzioni come “A History of Violence”, di David Cronenberg, che lo ha voluto anche in “La promessa dell’assassino” e “A dangerous method”. Film ai quali si uniscono apprezzate pellicole come “The Road”, “Captain Fantastic” e “Green Book”, vincitore di 3 Premi Oscar.

Ian McKellen (Gandalf): attore britannico tra i più apprezzati al mondo, interprete di Gandalf e Magneto. Adorato dal pubblico per “Il Signore degli Anelli” e “X-Men”, ha recitato anche ne “Lo Hobbit”. Dopo “Il ritorno del re”, ha preso parte a film come “Mr Holmes” e “L’inganno perfetto”. In TV è stato invece protagonista dell’irriverente serie “Vicious”.

Dominic Monaghan (Meriadoc Brandibuck): noto soprattutto per due ruoli, quello nell’adattamento di Peter Jackson della trilogia di Tolkien e quello nell’amata serie TV “Lost”, in onda dal 2004 al 2010.

Billy Boyd (Peregrino Tuc): impegnato in TV dopo l’ultimo film della saga, da alcune miniserie a “Outlander”, che lo vede ancora oggi parte del cast.

Sean Astin (Samvise Gamgee): volto noto di Hollywood. Sean Astin recita fin da quando era ragazzino. Il suo primo film, nel 1985, fu l’amatissimo “Goonies”. Svariati film dopo “Il Signore degli Anelli”, svariati singoli episodi in molte serie, ma soprattutto una stagione di “Stranger Things”, che ne ha segnato il grande ritorno.

Elijah Wood (Frodo Baggins): i fan non riescono a capire come faccia a non invecchiare. Forse un’abilità ottenuta nella Terra di Mezzo. Negli anni ha recitato in “Se mi lasci ti cancello”, “Sin City”, “Hooligans” e “I Don’t Feel at Home in This World Anymore”, tra gli altri. Sul fronte televisivo si è invece distinto per i 18 episodi di “Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica”.

Un’avventura fantastica e un cast che ha segnato un’intera generazione. La trilogia di Peter Jackson, tra critiche e amore, resta uno dei grandi lavori del cinema degli anni Duemila.