Da Interstellar a Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet vanta una ricca carriera ma ecco alcune curiosità che in molti ignorano
Timothée Chalamet è un giovane attore franco-statunitense, nato il 27 dicembre 1995. Un talento apprezzato tanto al cinema quanto in televisione e che, nonostante la sua età, ha già collezionato titoli di gran livello. Sul piccolo schermo ha preso parte ad alcuni episodi di Law & Order e Homeland, esordendo in sala nel 2014 con Men, Women & Children di Jason Reitman. Nello stesso anno è stato scelto da Christopher Nolan per Interstellar, film nel quale interpreta la versione giovanile del figlio di Matthew McConaughey.
Il grande successo giunge però nel 2017 con Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Un’interpretazione eccellente, esaltata dalla critica, grazie alla quale ha ottenuto la sua prima candidatura ai Golden Globe, ai BAFTA, allo Screen Actors Guild Award e soprattutto agli Oscar. Hollywood si è resa conto del suo enorme potenziale. Talento più che confermato con titoli come Hostiles, Lady Bird e Beautiful Boy, che lo ha nuovamente condotto agli Oscar come protagonista. Woody Allen lo ha voluto nel suo Un giorno di pioggia a New York, con la critica che è tornata ad esaltarlo per la sua prova ne Il re, attendendo di vederlo in Piccole donne nel 2020, al fianco di Saoirse Ronan, Emma Watson, Laura Dern, Meryl Streep e Florence Pugh. Ecco alcune curiosità sul suo conto che i fan potrebbero non conoscere.
Le lacrime per Interstellar
L’ingresso nel cast di Interstellar è stato un passo chiave nella sua carriera. Dopo aver concluso le riprese, il giovane Timothée era convinto che il suo fosse un ruolo più importante. Nolan non ha tagliato alcuna sua battuta ma, una volta visto il prodotto finito, l’attore non ha potuto trattenere le lacrime. Ha ammesso d’aver pianto per 1 ora circa, rendendosi conto dell’errata percezione del personaggio.
L’amore per le interviste
Per alcuni attori il momento delle interviste rappresenta una vera e propria agonia. Chalamet invece le adora e vi si dedica con grande dedizione. Le vive infatti come se fossero un po’ una seduta dallo psicologo. Racconta come ha vissuto l’intera esperienza sul set e in generale come far giungere al pubblico un po’ del suo io.
Le lingue parlate
Nato a New York, il giovane attore è di origini francesi e da piccolo era solito trascorrere le vacanze in Francia. Per questo motivo è perfettamente bilingue. Proprio le sue origini lo hanno particolarmente aiutato nel fronteggiare il ruolo richiesto in Chiamami col tuo nome di Guadagnino. Parlare francese gli ha infatti consentito di apprendere più facilmente l’italiano.
Il talento musicale
Se il mondo ormai conosce le sue doti attoriali, in pochi sono a conoscenza del suo talento musicale. Ai tempi della scuola era solito dedicarsi al rap. L’attore ha raccontato un aneddoto in merito, spiegando d’aver proposto una presentazione di statistica a ritmo di rap, scatenando le ire del prof.
Diventare un calciatore
Nel corso delle estati trascorse in Francia aveva iniziato ad allenarsi in una squadra di calcio infantile. Un modo per tentare di realizzare uno dei suoi primi sogni: diventare un calciatore. Un’aspirazione mai perseguita concretamente, considerando come le luci della ribalta, dal teatro alla Tv, fino al cinema, abbiano ben presto evidenziato il suo reale talento.