I film horror ci hanno insegnato molto in tutti questi anni. Ora sappiamo come riuscire a sopravvivere (forse)
Il 31 ottobre si avvicina e, con Halloween alle porte, in tanti si cimenteranno nella raccolta di grandi titoli horror, per serate all’insegna del brivido. La cinematografia mondiale è ricca di pellicole di assoluta qualità, in grado di scatenare brividi in chiunque, facendo affidamento a pretesti entrati ormai a far parte della tradizione o ideando nuovi scenari. Se nella notte più spaventosa dell’anno tutto è davvero possibile, nell’eventualità che qualcosa di davvero spettrale possa accadere, ecco cosa ci hanno insegnato i tanti film horror apprezzati nel corso degli anni.
Mai dividersi
In una situazione di pericolo, se si è in gruppo, potrebbe sorgere l’idea di dividersi in coppie, così da coprire maggior territorio e indagare su rumori sospetti o altri elementi allarmanti. Perché mai farlo? Molto meglio restare tutti insieme, aumentando le chance di sopravvivenza, confrontando il potenziale nemico l’uno al fianco all’altro. Ricordate, in casi del genere è bene tenere a mente le parole del buon Massimo Decimo Meridio: “Come un solo uomo”.
Chiudete quella porta
Una delle scene tipiche dei film horror è quella della doccia. La mente va subito a Psycho, che ancora oggi ci costringe a guardare con sospetto eventuali ombre al di là della tenda. Ecco, che siate a casa o in una baita nel bel mezzo del nulla, fatevi un favore e date una mandata alla porta del bagno. Relax assicurato e certezza che le ombre intraviste attraverso la tenda non sono altro che il frutto del disordine generale della stanza, che terrorizzerebbe solo le vostre madri.
Rispetto per la privacy
Tutti odiano ritrovarsi in una casa delle vacanze stracolma di persone, amici di amici magari e tendenzialmente sconosciuti. Di fatto è quello che accade quando un gruppo di ragazzi decide di recarsi in una splendida villa o baita notoriamente infestata da spiriti. Nessun invito, nessun rispetto per gli spazi altrui, ed eccoli a far festa, amoreggiare e alzare il volume della musica alle stelle. Pessime abitudini da evitare se si intende portare a casa la pelle. Inutile poi lamentarsi e scrivere recensioni al vetriolo, parlando di “spiriti maligni”. La realtà è che c’erano prima loro.
Torno subito
L’arroganza non ha mai ripagato nei film horror, dai classici alle pellicole più recenti. La verità è che siete degli sprovveduti che hanno pensato bene di rispondere a un annuncio per una “casa vacanze immersa nel verde, lontano da tutto e tutti, dove nessuno vi sentirà urlare”. Erano anni che quel dato serial killer aspettava qualcuno ingenuo come voi e quindi no, non avete la situazione sotto controllo. Neanche un po’. Per questo motivo si sconsiglia caldamente di avviarsi in solitaria a controllare quel sinistro rumore tipico di una motosega in funzione, nel cuore della notte, annunciando al mondo: “Torno subito”. Non farete mai ritorno. Dead man walking, signori. Più spacciato di un anziano poliziotto in un B-movie americano giunto a un passo dalla pensione.