Finché morte non ci separi, tra horror e black comedy

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Un Thriller dal’ironia macabra con Samara Weaving, Adam Brody e Andie MacDowell. In Prima tv su Sky Cinema Uno giovedì 27 agosto

Finché morte non ci separi è un mix di generi, un thriller intrigante con toni comici e horror, diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. In prima tv su Sky Cinema Uno Giovedì 27 agosto

 Una pellicola dall'ottimo cast, da Samara Weaving a Andie MacDowell, fino ad Adam Brody ed Henry Czerny.

Finché morte non ci separi, la trama

La protagonista di Finché morte non ci separi è Grace, interpretata da Samara Weaving. È una giovane sposa che di recente è giunta all'altare con Alex, ovvero Mark O’Brien, un uomo a dir poco facoltoso. I suoi soldi derivano dalla sua famiglia, Le Domas, che compongono una vera e propria dinastia, fondatrice di un impero commerciale celebre in tutto il mondo, quello dei giochi da tavola.

Trascorre la sua prima notte di nozze nella gigantesca tenuta della famiglia del suo novello marito, per poi essere invitata a partecipare a una tradizione familiare a dir poco bizzarra e terrificante. Tutti i nuovi arrivati in famiglia devono cimentarsi in un gioco scelto dagli altri. In questo caso si tratta di nascondino, con Grace sola nello sfidare tutti gli altri personaggi presenti in casa. Un rito di passaggio che si rivela essere una vera e propria caccia all’uomo.

Le Domas sono pronti a ucciderla, perché convinti che una maledizione si abbatterà sul loro impero se non riusciranno a toglierle la vita prima dell’arrivo dell’alba. La prima notte di nozze si sviluppa in maniera ben differente da quello che la giovane sposa aveva immaginato. Soltanto sopravvivendo alla terrificante notte le verrà concesso di entrare in famiglia, a patto che voglia restare al fianco di un folle gruppo di assassini.

Finché morte non ci separi, cosa sapere

Guy Busick e R. Christopher Murphy si sono cimentati per la prima volta nella scrittura di una sceneggiatura cinematografica, dopo aver accumulato esperienze in televisione. Viene di fatto riletto in chiave moderna, splatter e horror il celebre detto: finché notte non ci separi. Il giuramento all’altare viene preso alla lettera dalla famiglia dello sposo, decisamente ansiosa di far fuori la sposa, non consentendole di fatto di entrare nel loro mondo.

Plot alquanto semplice e basico, trattandosi di fatto di un gioco al massacro. Il film ha però carattere ed è ricco di battute al veleno che lasciano il segno, oltre che di sangue spiattellato in ogni scena. Una filmografia alquanto vasta con la quale confrontarsi, da Battle Royale a Quella casa nel bosco.

La caccia a Samara Weaving, nipote del più celebre Hugo Weaving, non può essere definita inedita ma riesce a esaltare i propri punti di forza, ovvero i tratti comici che intrattengono il pubblico e smussano gli aspetti horror e splatter, che non mancano affatto. Il pubblico viene dunque catapultato in un universo dai confini ben delineati, che tiene ben poco al realismo, abbandonato in cambio di una realtà videoludica. Un nascondino dalla posta in palio decisamente alta, con un ritmo incalzante che conduce lo spettatore attraverso stanze e piani di questa gigantesca villa nel nulla.

“FINCHÉ MORTE NON CI SEPARI”: IL CAST

Protagonista di “Finché morte non ci separi” è Samara Weaving, attrice e modella di Adelaide (Australia). Dopo un esordio in soap opere locali, nel 2013 debutta sul grande schermo in “Mystery Road” al fianco dello zio Hugo Weaving (noto per i suoi ruoli nella trilogia “Matrix” e ne “Il Signore degli Anelli”) . Nel 2017 è la protagonista dell’horror “La babysitter”, dal 2017 al 2019 è nel cast della serie tv “SMILF” di Showtime.

Nel film, Samara / Grace è sposata con Alex, che nella vita vera ha il volto di Mark O’Brien, attore e regista canadese. Tra i suoi film più celebri troviamo “Arrival” di Denis Villeneuve, “Darkest Minds” di Jennifer Yuh Nelson e “The Front Runner - Il vizio del potere” di Jason Reitman. Nel 2019, oltre che con “Finché morte non ci separi” è al cinema anche con “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach, con protagonista Scarlett Johansson

Nel cast anche volti noti come quello di Andie MacDowell e di Adam Brody. La prima, tra le più note testimonial di campagne pubblicitarie (L’Oréal su tutte), ha debuttato come attrice nel 1984 in “Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie” e ha recitato in film di successo come “Sesso, bugie e videotape” di Steven Soderbergh, “Green Card - Matrimonio di convenienza” e “Quattro matrimoni e un funerale”. Adam è invece il celebre Seth Cohen di “The O.C.” e ha preso parte - tra gli altri - a “Mr. & Mrs. Smith” con Angelina Jolie e Brad Pitt, “Thank You for Smoking”, “Jennifer’s Body” e “Shazam!”.

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