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“Vivere”, il cast del film

Cinema

Micaela Ramazzotti e Adriano Giannini sono Susi e Luca Attorre, protagonisti del nuovo film drammatico firmato da Francesca Archibugi

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Nei cinema dal 26 settembre, “Vivere” è il nuovo film di Francesca Archibugi. Un film drammatico, che racconta la vita d’una famiglia romana come tante. E che, nei panni di protagonisti, vede due straordinari Micaela Ramazzotti e Adriano Giannini.

Ambientato nella periferia di Roma, quella delle villette a schiera e dell’apparente normalità, “Vivere” racconta le vicende della famiglia Attorre: Luca, un giornalista freelance che fatica a piazzare i suoi pezzi ai giornali, la moglie Susi, una ballerina che insegna danza a signore sovrappeso di mezza età, e la figlioletta Lucilla, 6 anni e affetta da una brutta forma d’asma bronchiale. Arriverà per lei dall’Irlanda una ragazza alla pari, che sconvolgerà gli equilibri familiari.

“Vivere”: i protagonisti

Susi Attorre è Micaela Ramazzotti, attrice italiana classe 1979 tra le più apprezzate della sua generazione. Inizia la sua carriera a 13 anni, coi fotoromanzi della rivista per adolescenti Cioè, per poi studiare dizione ed esordire - 17enne - in “La via degli angeli” di Pupi Avati. 

Il primo ruolo da protagonista al cinema è in “La prima volta” di Massimo Martella, ma il pubblico impara a conoscerla nei panni di Zora in “Zora la vampira” dei Manetti Bros, commedia horror con Carlo Verdone. Dopo una breve parentesi londinese, torna in Italia dove viene scritturata per “Non prendere impegni stasera” con Luca Zingaretti, per il quale riceve il premio Wella Cinema Donna a Venezia. Il successo arriva tra il 2008 e il 2010 con “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì (che sarebbe poi diventato suo marito) e con “Questione di cuore” di Francesca Archibugi, per il quale vince il Ciak d'oro per la migliore attrice non protagonista. Il David di Donatello e il Nastro d'argento arrivano invece per “La prima cosa bella” di Paolo Virzì. Successivamente è nel cast di “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati, in “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone, in “Anni felici” di Daniele Lucchetti e ne “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi.

Nei panni di Luca Attorre vi è invece Adriano Giannini, attore e doppiatore figlio di Giancarlo Giannini. Come doppiatore è noto soprattutto per aver prestato la voce a Heath Ledger ne “Il cavaliere oscuro” (che gli vale il Nastro d’Argento), a Erik Bana in “Star Trek” e a Christian Bale in “The Fighter”. Al cinema, invece, l’abbiamo visto in “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, in “Baciami ancora” di Gabriele Muccino e in “Ho ucciso Napoleone”, al fianco di Micaela Ramazzotti. Numerose anche le serie tv a cui ha preso parte.

“Vivere”: gli altri attori del cast

Nei panni della piccola Lucilla troviamo l’esordiente Elisa Miccoli, mentre ad interpretare la tata e ragazza alla pari Mary-Ann è Roisin O’Donovan, nel cast della serie tv “Red Rock” e di “Scrivimi ancora” di Christian Ditter.

Infine, Massimo Ghini e Marcello Fonte. Il primo è noto principalmente per “Senza pelle” di Alessandro D'Alatri, “La tregua” di Francesco Rosi, “Un tè con Mussolini” di Franco Zeffirelli e “Il pranzo della domenica” di Carlo Vanzina. Marcello Fonte è invece celebre soprattutto per il suo ruolo in “Dogman” di Matteo Garrone, per il quale ha vinto il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes, l'European Film Awards per il miglior attore e il Nastro d'argento al migliore attore protagonista, ed è stato nominato al David di Donatello come miglior attore protagonista.